L'Oratorio del Crocifisso di Fontelucente

A differenza di altri oratori costruiti nella valle dall'iniziativa privata, in forme sostanzialmente modeste, i canonici fiesolani incaricarono l'architetto A. Pettirossi di far costruire un edificio degno di poter ospitare il famoso Crocifisso di Fontelucente. La prima Messa di consacrazione vi fu svolta il 15 agosto 1692. L'oratorio dispone attualmente di un suo archivio storico e varie pubblicazioni gli sono gi� state dedicate da validi professionisti; trovo quindi superfluo ripetere le notizie pi� diffuse.
La zona attualmente occupata dal santuario, come molti altri luoghi vicini a ruscelli o sorgenti, era gi� frequentata in antico da praticanti di riti pagani, come si evince da un passo del Poliziano, abitante nella vicina villa del Bagno alla Cicala. Con l'affermarsi della cristianit�, vicino alla sorgente fu edificata una piccola cappella dov'era ospitato un piccolo Crocifisso, nel tempo sempre pi� venerato dai fedeli; tanto da dover giustificare il successivo incarico ricevuto dal Pettirossi, per una sua dignitosa collocazione.
Nei primi del '700, il nuovo santuario provoc� una notevole emotivit� religiosa, tanto che potenti famiglie come i fiorentini Palmieri chiesero e ottennero di edificare a loro spese cappelle o altari laterali.
Giovanni Bianchi (1717) supplica l'allora vescovo Luigi Maria Strozzi di poter arredare le due cappelle laterali con le sue pietre conformi al disegno di Gio Antonio Ferri e col fare a ambedue le sue tavole il grado e le predelle dichiarandosi di non pretendere da ci� alcun acquisto d'uso ma di consacrare tutto al S.S. Crocifisso a titolo di carit�.
Questo ci fa vedere quanto impegno abbiano profuso i Perier-Del Palagio per inserire il loro obbligo nel nuovo e rinomato santuario.

LA PARROCCHIA DI FONTELUCENTE

In tempi relativamente recenti (1936) il vescovo Giovanni Fossa promuove l'Oratorio del S.S. Crocifisso a chiesa parrocchiale, con cura di 110 famiglie, per un complessivo numero di 470 anime.
La rendita per il Curato � ricavata da una donazione del can. Angelo Latini, trasmessa anche ai suoi eredi.
Tale decisione vescovile, deriva anche dalla soppressione dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato in Pian di Mugnone, che ha costretto molte famiglie ad una distanza eccessiva da ogni parrocchia circostante.
Per i mugnonesi, il problema rester� aperto fino al 1962, quando con un'opera preziosa e determinata mons. Giustino Formelli (allora parroco a Fontelucente) riuscir� a ridare una chiesa al popolo di Pian di Mugnone, intitolandola a S. Giovanni Decollato come le due precedenti chiese erette nel luogo nei secoli antecedenti. Primo parroco di Fontelucente (27 agosto 1936) fu Azelio Morini. Studioso di teoloigia dogmatica. Morini lasci� la parrocchia nel 1939 per assumere il rettorato del seminario diocesano.
Subentr� parroco don Silvio Aglietti che vi rest� fino al 1941. Durante il periodo bellico giunse a Fontelucente Silvio Mattioli che dovette lasciare l'incarico nel marzo del 1943 per ragioni di salute. Dal 1944, la parrocchia di Fontelucente fu affidata al giovane (26 anni) don Giustino Formelli il quale affront� degnamente gli anni difficili del dopoguerra. Dal 1971, a causa di nuovi incarichi diocesani, Formelli lasci� Fontelucente sostituito da mons. Romano Rosa in precedenza pievano di S. Martino a Lubaco.


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