Oratorio di San Bernardino alla Fonte Sotterra nella Canonica di Fiesole

Riedificato dalle fondamenta di una cappella precedente dal canonico Francesco Bini (1755).
Nello stesso anno, il Bini chiese la licenza per istallare la rappresentazione della Via Crucis. La ottenne dopo la concordata predisposizione con Padre Leopoldo, inviato del convento di S. Francesco a Fiesole.

Cappella di Villa Allegri dedicata a Santa Maria Vergine
nella Canonica di Fiesole

Anche Domenico Allegri, come proprietario di questa cappella di uso pubblico nella Canonica di Fiesole, richiese nell'anno 1781, di volergli accordare previe le consuete formalit� che tali occasioni sogliono essere (...) volendo affiggere la Via Crucis nella mia cappella. A tal proposito, venne incaricato fra� Gerolamo da Poggibonsi, prevosto al convento di S. Michele alla Doccia dell'Ordine dei Minori, ad erigere secondo le apostoliche costituzioni la detta Via Crucis, sotto d� 18.10.1781.

Oratorio di San Gerolamo nella Canonica di Fiesole

Annesso alla villa, propriet� nel 1755 dei conti Bardi. Anche i Bardi chiesero e ottennero il permesso della Via Crucis. Tale richiesta era resa necessaria dopo i decreti pontifici del 1741, con Breve di Benedetto XIV. Si trattava di un privilegio a favore degli ordini mendicanti rilasciato in riconoscenza del loro impegno come custodi dei luoghi cristiani in Terra Santa.

Oratorio di San Francesco di Villa Il Prato

Dal Catasto Lorenese si apprende che Giuseppe Tartini ha fatto costruire a nuovo, adiacente alla sua villa nel popolo di S. Lucia a Trespiano, un oratorio intitolato a S. Francesco registrato nel catasto del 1776.
Nello stesso documento risulta che anche Maddalena Archi Franceschini, nell'anno 1775, aveva fatto costruire una cappella adiacente alla sua villa del Cicaleto, nel popolo di S. Andrea a Sveglia.



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