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Archivio storico di Tigliole
A met� degli anni novanta l' archivio storico del comune di Tigliole � stato totalmente risistemato e si
� provveduto anche al restauro dei pezzi in peggiore stato di conservazione.
Questo archivio risulta particolarmente interessante sia per l' enorme quantit� di documenti che racchiude,
sia perch� racconta la storia di un paese che fino al 1741 fu una enclave papalina
in un territorio Sabaudo e monferrino, una storia unica che non ha alcuna uguaglianza con quella dei paesi limitrofi.
L'archivio risulta costituito da circa 30.000 carte e da 700 volumi che si riferiscono
ad un periodo di tempo che data dal XV al XX secolo. In esso vi sono pezzi di sicuro e rilevante
interesse culturale, come per esempio:
- i cinque volumi catastali risalenti aai secoli XVI e XVII,
- gli �Atti di riduzione del feudo di Tiigliole e Montafia" del 1577,
- la serie completa degli "Ordinati Origginali" dal 1578 al 1799 in 27 volumi,
- le lettere di diverse autorit� indirizzzate alla Comunit� di Tigliole dal 1591 alla fine del XIX secolo,
- i numerosi volumi di "Atti di lite" daal 1579 al 1798,
- i quattro volumi a stampa del 1732 dellle "Controversie tra la Santa Sede e la Real Corte di Torino,
- altri registri e carte catastali oltree a quelli sopra citati e la Sezione Cartografia che
comprende mappe e disegni dal 1760 all'inizio del XX secolo.
Particolare menzione meritano le poche ma intatte pergamene datate nell'ordine 1605, 1608, 1620, 1631 e 1718.
Per quanto riguarda il periodo napoleonico e la conseguente riorganizzazione amministrativa del territorio, vanno segnalati:
- il "Codice civile Francese" del 1804,
- il "Codice Napoleonico" del 1807,
- i "Bollettini delle Leggi della Repubbblica" e quelli dell� "Impero Francese�
- gli atti dello stato civile dal 1804 all 1814.
Per tutto l'Ottocento, la documentazione � pi� completa e riguarda l'attivit� del Comune in
tutte le sue implicazioni com'� dimostrato dalla presenza degli ordinati (dal 1814) delle delibere
di Giunta e del Consiglio, nonch� dei mandati di pagamento e dei conti finanziari.
E' dunque evidente l'importanza culturale di questo archivio, anche in considerazione del fatto che il
materiale documentario � davvero molto in rapporto alle dimensioni del Comune.
L'archivio in questione, conservato adesso in due locali idonei al piano terreno del Municipio appare
diviso in due sezioni, la prima comprendente i documenti pi� antichi fino al 1897 ca.
e la seconda costituita da tutte le pratiche dalla fine
del XIX secolo fino all'anno 1953.
L'archivio presenta purtroppo anche alcune gravi lacune come la perdita degli Statuti
Comunali del 1401 gi� rilevata nel testo di Nicomede Bianchi "Le carte degli archivi Piemontesi�
del 1881.
Le principali notizie riportate sono tratte dalla relazione finale dell'archivista , dottoressa Ermina Garello.
Consultazione catalogo 1 . .
Consultazione catalogo 2
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