Umberto BIANCAMANO

Nacque a Gallipoli l'8.11.1893 dove morì il 4.3.1961. Partecipò l'11.2.1918 all'azione militare conosciuta come "la beffa di Buccari" assieme a Rizzo e a Gabriele D'Annunzio.

Per quell'inpresa fu conferita al cannoniere Umberto Biancamano la medaglia di bronzo al valore militare. Al suo nome sono legate alcune pagine scritte da Gabriele D'Annunzio, che nel racconto "La beffa di Buccari" pubblicato in "Per la grande Italia" (Vittoriale, 1940, pp.133-46) così si esprime:

"(Umberto Biancamano è nato nella bianca Gallipoli, all'ombra dei più pingui ulivi salentini. M'immagino, per propiziare la bonaccia, che egli abbia portato sulla sua spalla, dalle posture scolpite nella roccia alle pile regie, un grande otre di quell'oro d'olio lieve...

La costa è posata leggermente sopra un mare d'olio. Il cannoniere Umberto Biancamano pensa che l'olio non è tanto quieto nelle pile di Gallipoli; e credo che sarebbe contento di misurarlo con l'asta di bronzo come fa il gabelliere salentino sotto la porta, prima di lasciarlo colare per la lunga manica di pelle nel bottame".

     

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