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L'OMBRA della TERRA
( perché le eclissi di Luna si vedono cosí )

La presenza nello spazio da una parte di un corpo luminoso quale é il Sole e dall’altra di un corpo opaco quale é la Terra, fa si che si proietti dalla parte della Terra opposta al Sole, quella che comunemente si chiama "ombra".

Cosa molto semplice a prima vista, ma non altrettanto semplice ad un attento esame.

Come si puó facilmente intuire, l’ombra della Terra nello spazio é sempre presente, ma in pari tempo invisibile. E non solo dallo spazio e dagli altri pianeti, ma anche dalla Terra stessa. L’unico modo di evidenziare l’ombra é la presenza di qualche corpo sul suo percorso: Luna, satellite artificiale, cometa ... ( ci sará stato quache caso? qualcuno lo sa?).

Ma il caso ideale sarebbe ovviamente quello di uno schermo bianco (o meglio quasi nero, dato che uno bianco, illuminato dal Sole, sarebbe acceccante). Schermo che non possiamo collocare, ma si immaginare.

In tale ipotetico schermo, posto per comoditá alla distanza della Luna, l’ombra della Terra apparirebbe pertanto come una macchia scura, ossia come un cerchio, ma non come un cerchio perfettamente nero e uniforme, bensí come un cerchio con caratteristiche peculiari, come si vede in questa immagine.

Una delle conseguenze della proiezione di detta ombra nello spazio sono le eclissi.

Ci sono eclissi di Sole e di Luna; ma in realtá esse si verificano sempre contemporaneamente.
E nello stesso istante nel quale, per un osservatore situato sulla Terra, si verifica una eclisse di Luna, per un osservatore situato sulla Luna si verifica una eclisse di Sole.

Quando invece dalla Terra si vede una eclisse di Sole, causata ovviamente dalla Luna, dalla Luna si dovrebbe vedere una "eclisse di Terra". Dato pero che la Luna é molto piú piccola della Terra, essa proietta sul pianeta azzurro solo una relativamente piccola macchia nera, che raggiunge nel migliore dei casi il diametro di 270 Km.

Nota - ci si potrebbe domandare a questo punto:
se l'ombra della Terra, alla distanza della Luna, é di 9.776 Km., pari a 0,75 diametri terrestri,
perché l'ombra della Luna sulla Terra é di soli 270 Km., pari a 0,08 diametri lunari?
la ragione sta nel fatto che, mentre osserviamo l'ombra della Terra a una distanza di 31 diametri terrestri,
l'ombra della Luna sulla Terra si trova a 113 diametri lunari, e si rimpicciolisce in proporzione.

Queste cose apparentemente molto semplici, sono tremedamente complicate da due fattori:

Vediamo di analizzare le conseguenze di questi due fatti, ipotizzando, per cominciare, un Sole puntiforme e una Terra senza atmosfera ( intendendo per "puntiforme" un diametro apparente maggiore di quello delle stelle, ma non tale da  consentire di vedere il disco a occhio nudo ).

Queste ipotesi, totalmente "assurde" per la Terra, non lo sono tanto per altri pianeti:
ci sono infatti pianeti senza atmosfera (come Mercurio)
e pianeti dai quali il Sole si vede quasi puntiforme (come Saturno, Urano e Nettuno).

Primo caso (teorico)
Sole apparentemente quasi puntiforme, e Terra senza atmosfera

Ma non basta considerare che il Sole non é puntiforme: bisogna anche considerare qual'é il suo diametro assoluto. Con un Sole apparentemente non puntiforme, si potrebbero dare tre casi differenti, anche se nella pratica, almeno per la Terra, se ne verifica uno solo.

Secondo caso (teorico)
Sole apparentemente non puntiforme, piú piccolo della Terra (tipo "nana bianca" )
e Terra senza atmosfera.

          Visti dalla Luna:

Terzo caso (anch’esso teorico)
Sole apparentemente non puntiforme, con diametro uguale a quello della Terra,
e Terra senza atmosfera

Quarto caso (quasi reale)
Sole con il suo diametro reale (apparentemente non puntiforme, e piú grande della Terra)
ma sempre con Terra senza atmosfera.

Come abbiamo giá detto, la prima conseguenza del fatto che il Sole non é puntiforme é la presenza di una penombra. Ma che cosa é la penombra? Per usare una espressione matematica, si puó dire che :

E’ ovvio che, con un Sole non puntiforme, e una Terra senza atmosfera, l’ombra sarebbe uniforme, e la penombra sfumata. Per intenderci meglio:

Quando la Luna passa solo nella penombra, si ha una eclisse di Luna che non é né totale né parziale, e che viene chiamata "eclisse in penombra". La penombra sulla Luna é sfumata, e poco appariscente. Per un osservatore poco attento o non informato puó passare tranquillamente inavvertita. Per un osservatore situato in detta penombra (non importa se sulla Luna o nello spazio vicino) si vedrebbe una eclisse parziale di Sole tanto maggiore quanto piú ci si avvicina all’ombra. Per un osservatore situato nell’ombra, si avrebbe eclisse totale di Sole, di durata tanto maggiore quanto piú ci si avvicina al centro dell’ombra. Superfluo dire che, per un osservatore situato al limite fra ombra e penombra, l'eclisse totale durerebbe un solo istante, e la corona solare apparirebbe e scomparirebbe in una frazione di secondo.

Questo é ció che succederebbe, come abbiamo considerato in questo caso un po’ reale e un po’ immaginario, se la Terra non avesse atomosfera. Ma consideriamo ora il

Quinto caso ( reale )
Sole con il suo diametro reale (apparentemente non puntiforme, e piú grande della Terra)
e Terra con atmosfera.

In questo caso, i fenomeni si verificano come nel caso precedente quasi reale, ma con queste differenze:

Succede perché i raggi del Sole, che attraversano l’atmosfera terrestre, sono assorbiti, dispersi, diffusi e rifratti in misura variabile sia in funzione della lunghezza d’onda sia in funzione dell’altezza sul livello del suolo.

I raggi che passano rasenti alla superficie terrestre sono in grande misura assorbiti; quelli di onda piú lunga (rosso, arancione, giallo, verde) in maniera parziale, quelli di onda corta (azzurro, indaco e violetto) in maniera quasi totale, come tutti possiamo comprovare quando osserviamo un tramonto. In pratica, quasi solamente la radiazione rossa riesce a passare, e, dato che deve fare un lungo percorso nella bassa atmosfera (che é il doppio di quello che fa quando osserviamo un tramonto), viene fortemente rifratta e concentrata all’interno del cono d’ombra. La radiazione di onda corta, quella tendente al blu, riesce invece a passare solamente negli strati piú alti dell’atmosfera. Anch’essa viene, anche se in misura molto minore, rifratta, dispersa, diffusa e assorbita, e anch’essa viene leggermente deviata (molto meno della rossa, a causa della minore densitá del mezzo) verso il cono d’ombra, gettando un po’ di luce nella sua parte periferica.

E' per questo che l’ombra della Terra non é una macchia nera uniforme, ma - come abbiamo giá visto in questa immagine - un disco con una apprezzabile quantitá di luce:

  • piú scuro, tendente al nero, nel centro;

  • color rosso rameico e meno scuro nella parte mediana;

  • piú luminoso e tendente all’azzurro nella parte periferica.

Oltre a ció, qualitá e quantitá di luce deviate dall’atmosfera sono strettamente legate al suo stato del momento (piú o meno sporca) e particolarmente alterate in occasioni di eruzioni vulcaniche.

L’illuminazione della Luna totalmente eclissata puó quindi variare i maniera sensibile, e, in ogni caso, é sempre diversa e non é mai uniforme. Potrebbe al limite essere uniforme, o almeno simmetrica, sebbene molto scura, in caso di eclissi centrali, peraltro piuttosto rare. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, appare piú chiara e piú azzurra da una parte, e piú scura e piú rossa dalla parte opposta, in relazione alla sua posizione nel cono d’ombra, come abbiamo giá visto in questa immagine.

Durante l’eclisse di Luna, per un osservatore situato sulla Luna, come giá detto, si verificherebbe una eclisse di Sole.

Le eclissi di Sole, viste dalla Luna, dovrebbero inoltre essere piú frequenti di quanto non siano le eclissi di Sole viste dalla Terra. Questo per le maggiori dimensioni della Terra, che eclisserebbe il Sole anche quando i tre astri non stanno perfettamente allineati.

L’eclisse di Sole vista dalla Luna dev’essere certamente qualcosa di molto spettacolare, per la presenza dell’atmosfera terrestre, che rifrange, disperde e diffonde i raggi del Sole creando uno spettacolo non facile da immaginare. La Terra dovrebbe infatti vedersi come un enorme disco nero (con un diametro 3,67 volte piú grande di quello del Sole, e una superficie 13,5 volte maggiore). L’eclisse sarebbe anche di maggior durata, l’atmosfera si vedrebbe fortemente illuminata, con un intenso alone policromo di 360 gradi (vedere nota). Nel cielo nero della Luna si dovrebbe vedere anche la corona solare, ma ovviamente non intera: solo si potrebbe vedere una parte o l’altra, dato che il diametro apparente della Terra supera anche quello della corona. Ma come si vedrebbe in realtá? c'é qualcuno che lo sa? Uno spettacolo del genere potrebbe forse essere stato visto e fotografato da qualcuno dei vari satelliti finora lanciati in orbite lunari. Se qualche lettore ne é a conoscenza, mi farebbe piacere saperlo.

NOTA POSTUMA
nel mese di febbario 2009, il satellite giapponese Kaguya, ha dimostrato che l'atmosfera terrestre
si vede come una linea luminosa bianca molto sottile che circonda la Terra.
Lo spessore di detta linea é in realtá circa 1/500 del diametro terrestre,
ma appare piú grossa per la diffusione della luce nella retina, come quando guardiamo il filamento di una lampadina.

E a proposito di eclissi, avete mai provato a domandarvi che cosa succederebbe se la Luna avesse un diametro apparente diverso da quello del Sole?

Se le dimensioni apparenti della Luna fossero maggiori (come succedeva milioni di anni fa) le eclissi di Sole ci sarebbero, ma sarebbe impossibile vedere la corona intera.

Se fossero minori (come accadrá in effetti fra milioni di anni, dato che la Luna si va lentamente ma costantemente allontanando) non ci sarebbero piú eclissi totali di Sole!

In effetti, il Sole, 400 volte piú grande della Luna, é allo stesso tempo 400 volte piú lontano; ed é per questo che hanno le stesse dimensioni apparenti, di circa mezzo grado.

Ed é veramente straordinario che questa circostanza si verifichi giusto ora che la Terra é abitata da esseri intelligenti.

Che Qualcuno lo abbia fatto apposta?...

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