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"AXIAL GUIDER"
ovvero: come recuperare la luce perduta

Uno dei problemi che deve risolvere chiunque si accinga a fotografare oggetti del profondo cielo con lunghe focali é la ricerca di una adeguata stella di guida. 
Non sempre ció risulta agevole, sia con i sistemi tradizionali che con quelli "off axis".

L'ideale per la guida é in realtá una stella sufficientemente luminosa, possibilmente dentro il campo.

Si dá il caso che i filtri selettivi interferenziali, ormai abbastanza diffusi, riflettano una grande quantitá di luce, che va generalmente perduta.

Perché non utilizzarla per la guida?

Nel caso di una configurazione newtoniana il filtro interferenziale, collocato parallelamente al piano dell’immagine, mentre consente la formazione di una immagine filtrata nel fuoco newton, riflette una grande quantitá di luce che, passando attraverso un foro praticato nello specchio secondario con l’interposizione di una lente ausiliaria, forma una seconda immagine, per giunta ingrandita, come é desiderabile, in quello che potremmo chiamare "fuoco antinewton". L’esecuzione del  foro nello specchio é meno difficile di quanto si potrebbe pensare.

Ancora piú comodo e interessante potrebbe risultare l’applicazione di tale principio in una configurazione newton-cassegrain.

In questo caso, la superficie riflettente del filtro dovrebbe essere convessa anziché piana, affinché il telescopio formi una immagine filtrata nel fuoco newtoniano, e una generata dalla luce riflessa nel fuoco cassegrain, con conveniente ingrandimento e comoditá di guida.

Esperienze fatte usando come secondario per un cassegrain, al posto di uno specchio iperbolico, superfici convesse sferiche di lenti comuni, alluminizzate e no, hanno dato risultati piú che buoni, dimostrando che una iperbolizzazione non é strettamente necessaria per questo uso.

Superfluo aggiungere che la "condicio sine qua non" per un buon funzionamento é la rigiditá del sistema, al fine di evitare flessioni.

Personalmente ho potuto realizzare finora solo la configurazione newtoniana, non essendo facile reperire un filtro interferenziale convesso. E assicuro che avere due fuochi newton nello stesso telescopio é una bella comoditá, anche per altri usi.

Chi ha la possibilitá di realizzare la configurazione newton-cassegrain?

db, Roma, 04/97

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