Curriculum della prof .Miriam Cristaldi:

Miriam Cristaldi ha conseguito il diploma di maturit� artistica e ha
frequentato l'accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. E' abilitata
all'insegnamento della materia Educazione Artistica ed � iscritta all'album dei giornalisti pubblicisti dal I985.
In anni precedenti ha collaborato alla rivista del Comune, "Genova", con una
pagina dedicata all'arte contemporanea;
Dall''85 al '94 ha collaborato, per la redazione di Genova, al quotidiano
milanese "Il Giornale" con rubrica d'arte settimanale; con il cambio
della direzione � stata soppressa la rubrica.
Come critico d'arte ha collaborato o collabora con riviste specializzate :
"Apeiron", Messina; "Juliet", Trieste; "Terzoocchio", Bologna; "Next", Roma;
"Risk", Milano; "Meta", Firenze - Genova, "Flash Art", Milano.
Attualmente collabora con assiduit� al quotidiani "Repubblica" (redazione di
Genova), "Segno", rivista d'arte, Terzoocchio", rivista d'arte e attraverso
articoli settimanali col "Settimanale" della Curia Arcivescovile di Genova.
Ha organizzato alcune mostre pubbliche con relativi cataloghi o libri
d'arte:
"Aspre pianure, dolci vette", Museo di S. Agostino, Genova, 1989, catalogo
Electa, Milano.
"Evocare Colombo", presidio Sociosanitario di Genova-Quarto, catalogo in
collaborazione con l'assessorato alla Cultura Regione Liguria, 1992.
"La Natura e la Visione - Arte nel Tigullio, 1950, 1985 " assessorato alla
cultura di Chiavari, 1995, catalogo Mazzotta, Milano.
mostre private o con gallerie:
"Arte come Evocazione, I990 - I992", sette mostre in spazi privati, con
relativi cataloghi , edizione privata, Genova.
"Arte come pre-", tre mostre ("La presenza della Virtualit�", "Il movimento
della Virtualit�", "La virtus della Virtualit�") realizzate in
collaborazione con la galleria Dialoghi di Biella e il Laboratorio d'arte
contemporanea della Bassa Lunigiana, 1994, con pubblicazione di una
trilogia, edizione Parise, Verona.
"La casa virtuale dell'opera", galleria Rotta, Genova1995, catalogo edizione
De Ferrari, Genova.
"Mille anni dopo", torre degli Embriaci, Genova 1996, catalogo Arti grafiche
Poliglotta, Milano.
"Tras-figura", galleria Dialoghi, Biella, I998 mostra con catalogo.
Ha organizzato mostre d'arte nello spazio "Museattivo Claudio Costa"
nell'ex ospedale psichiatrico di Genova Quarto, nel corso dell'anno '87-'88
con relative presentazioni a stampa.
"Disseminazioni" galleria Satura Genova 2004 con gli artisti Raffaella
Formenti, Junko Imada, Albano Moranti
Ha organizzato le mostre personali di: Oreste Colucci, Genova ottobre 94;
Stefano Grondona, Genova '94; Oronzo Mazzei, Genova '94; Mariella
Bogliacino, Riccarda Montenero, Genova, maggio '94; Pier Luigi Rolando,
Genova , luglio '95; Luca Andreotti, Genova settembre '95; Omaggio a
Claudio Costa Sarzana, marzo '96; Renato Boi, Albisola, maggio '96; Susanna
Lunini, Genova, ottobre '96; Liliana Bastia, Genova novembre '97, Sante
Parodi, Genova, novembre '97; Mirella Marini e Alice Marinoni, Genova,
dicembre '97; Michele De Luca, Genova, febbraio '98; Stefano Grondona,
Genova, maggio '98; Gianpiero Aratoli e Piero Moretti, Genova giugno '98;
Davide Mansueto Raggio, Genova, ottobre '98; Maria Lidia Creazzo, Genova,
novembre '98; Franco Carrozzini e Marco Locci, Genova, marzo '99; Andreina
Parodi Monti, Genova marzo 2000; Germano Fiorito, Genova novembre 2000;
Virginia Cafiero, Genova febbraio 2001; Giglia Montanella Genova, marzo
2001: Andrea De Pascale, Genova dicembre 2001; Marcello Mogni Genova,
maggio 2001; Guia Barbarossa Genova maggio 2001; Angelo Biso, Genova giugno
2001; Maura Canepa, Genova marzo 2002; Alfonso Gaeta, Genova, aprile 2002;
Quando il corpo si fa parola presentazione di Augusta Stevano Genova,
maggio 2002; Nicoletta Conio e Simonetta Porazzo Genova, febbraio 2002;
Paolo Ronzitti, Genova, giugno 2002; Suggestioni in carta presentaz. di
Isabel Consigliere, Genova, marzo 2003; Thor Heyerdhal, Claudio Costa e
Fritz Roed museo Trucco, Albissola maggio 2003; Deflagrazioni, presentaz.
di Luigi Maria Rigon, Genova marzo 2003; Giulio De Mitri, Genova , aprile
2004; Albano Morandi, Raffaella Formenti, Junko Imada, Genova maggio 2004;
Elena Castagnola, Genova 2004
E' cofondatrice, nel I992, del "Museo-Attivo delle Forme Inconsapevoli "
(oggi denominato Museattivo Claudio Costa) a Genova-Quarto.
Nel maggio del '93 ha promosso un convegno di arte e arte-terapia dal
titolo:"Arte: luoghi, percorsi e voci "e pubblicato gli atti, stampa
Officine Grafiche Canessa, Rapallo..
Ha organizzato nel comune di Chiavari il convegno"Il museo tra storia
dell'arte e nuovi spazi espositivi" e pubblicato gli atti, edizione
Mazzotta, Milano, 1994.
Un suo testo appare nel catalogo della mostra a palazzo ducale di Genova
"Figure dell'anima", 1998, edizione Mazzotta, Milano.
Ha pubblicato il libro "Claudio Costa attraverso i quattro elementi", ed.
Parise, Verona 2000.
Ha ,tra l'altro, pubblicato il libro "Materia Immateriale - identit�,
mutamenti e ibridazioni dell'arte nel nuovo millennio - Marina Abramovich,
Joseph Beuys, Claudio Costa, Giulio De Mitri, Shirin Neshat, Alessandra
Tesi, Bill Viola", ed. Peccolo, Livorno 2003 con prefazione di Gillo
Dorfles.
Ha inoltre presentato in catalogo diversi artisti che qui non menziona.

i seguenti articoli di Miriam sono stati pubblicati tutti su Repubblica di Genova e sul settimanale della Curia Genovese,come la stragrande maggioranza dei lavori nell'archivio generale

vela latina e dolmen (in esposizione permanenteingresso liceo scientifico cassini Genova,presentato da miriam cristaldi nell'occasione della celebrazione 80 anni liceo)

L'artista genovese Claudio Costa e' nato a Tirana, da genitori italiani, il22 giugno 1942 ed e' scomparso a Genova il 2 luglio '95.
Ha studiato architettura al politecnico di Milano dal '62 al '65.
Nel '62 Claudio Costa ha vinto il premio Diomira per il disegno e nel �63 ilpremio S: Fedelementre nel '64 Claudio Costa ha vinto la borsa di studio per l'incisione,indetta dal governo francese.
Si � poi recato a Parigi a lavorare nell�atelier di Hayter, dove ha avuto l'occasione di incontrare Marcel Duchamp.
Claudio Costa ; artista culturalmente impegnato , ha partecipato al "maggiofrancese" con i sessantottini di Parigi. Un�esperienza questa che hafortemente segnato la sua concezione socio-politica del mondo:Anni, questi, in cui Claudio Costa ha creduto alla possibilit� di trasferire la notoria "fantasia al potere".
E dove in lui e' nato e cresciuto il bisogno estremo di liberta'. Non si �
consapevolmente legato a movimenti codificati e a critici precisi, ma si e' mosso con estrema liberta' in un cammino tracciato da solo, senza lasciarsi imbrigliare (si e' autodefinito "cane sciolto"), anche se non e' stato esenteda influssi di poetiche allora militanti.
Ha avuto infatti attinenze con l?Arte Povera, con il movimento Fluxus, con l'Arte Antropologica, che Claudio Costa ha ribattezzato nominandola"Antropologia Attiva".
Nel 1986 Claudio Costa ha iniziato una strettissima collaborazione con l'ospedale psichiatrico di Genova-Quarto.
Qui, a causa di un�intervista ha conosciuto la giornalista e critico d?arteMiriam Cristaldi che e' diventata la sua compagna di vita e di lavoro, finoalla morte.Miriam Cristaldi ha appoggiato e sostenuto la nascita del "Museo delle Materie e Forme Inconsapevoli "che Claudio Costa ha fondato nell'88.
Miriam Cristaldi ha in questo senso invitato una serie di artisti genovesiaffinche' realizzassero lavori davanti a degenti psichiatrici per sviluppareun'osmotica comunicazione tra esterno/interno dell'ex o. p. Tra questi artisti c'e' stato Alfonso Gialdini ( ingegnere e scultore ) che ha aperto un corso di scultura all'interno di questa struttura sanitaria diGenova-Quarto.
a tuttora lo scultore Alfonso Gialdini (allora amico di Claudio Costa insegna tale disciplina

Chiunque ha fatto lavori presso I.M.F.I.,e puo' documentarli,puo' essere inserito(con curriculum e documentazione) in queste pagine,basta che mi contatti.

le presenti pagine sono in rielaborazione,per cui ci vorra' un po' di tempo per aggiungere l'utille e togliere il superfluo e/o il poco chiaro

si ringrazia,per essere stato un pioniere,e come tutti i pionieri puo' anche aver fatto dei grossi errori....ma ha fatto

agostini alfieri amadori aratoli Arena asfodele barone Bartolini basso Bastia Bednasky bernocchi bernocco bixio boero boggiano Bottinelli Mutandon Bove Cafiero campus cavanna Costa Fieschi Caminati Carrozzini Carretta cavanna ciani Colombara Cristaldi degli abbati degli alberti DE Mitri De Luca de marchi De Pascale di glusto fadda Fedi gaietto gallo Gastini Ghiglione Gialdini Gini graziani guerra Levo Rosenberg licenziato Locci Lunini Maier Mann Marcenaro Martinengo mascardi Merello Mesciulam Millefiori miriani Montanella morelli Napoli Negri Norese Novali Oberto Olivari ortolenghi pagli parodi pastini pastorino pavone peschiera polterrani porcelli Pretolani ragazzi Rampone Raggio ramenghi rigon rossini Sanguineti sanvitale scandiani sciutto siretti Spalluto spoerri tola torre Valente Viel villa R. Vitone L.Vitone

Museattivo Claudio Costa

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Museattivo Claudio Costa
Tipologia	Pittura,Scultura
	"Senzanome" - opera di Claudio Costa
Indirizzo	via C.Maggio 6 - presso IMFI
Orari
Biglietti
Telefono
Sito
Mezzi pubblici

Il Museattivo Claudio Costa Ã¨ un museo della scultura ospitato nell'ex-ospedale psichiatrico di Quarto dei Mille, a Genova.

Indice

1 La struttura museale
2 Il giardino delle sculture
3 Fondatori
4 Voci correlate
5 Bibliografia
6 Collegamenti esterni

La struttura museale

Nato come Museo delle Materie e Forme Inconsapevoli e' stato rinominato a ricordo del suo ideatore - Claudio Costa - scomparso nel 1995.

Raccoglie un insieme di quadri,lavori in tecnica mista, scultore di artisti anche famosi, alcuni di fama internazionale, come lo stesso Costa, accostate ai lavori di degenti dell'ex-ospedale e di coloro che collaborarono nell'applicare l'arte come forma di appoggio terapeutico.

Scultura di A.Gialdini nel "Giardino" di Quarto

L'intero museo Ã¨ considerato dalla critica corrente come un'opera d'arte di Costa stesso, ferma restando la validitÃ di opere dei singoli sia a livello di caratura sia a livello di materiale per studio psichiatrico.

Il giardino delle sculture

Dopo la morte di Costa, la scultura fu applicata in maniera piÃ¹ compiuta come tecnica di appoggio terapeutico, completando la parte interna giÃ esistante del museo con una parte esterna: il giardino delle Sculture, posizionato nei giardini dell'ex-ospedale,inaugurato il 23 aprile 1999. La sezione e' stata inaugurata in occasione dell'apertura al pubblico dei giardini stessi.

Attualmente e' collocata nel giardino della comunite' terapeutica Michelini, sempre all'interno del perimetro dell'ex-ospedale.

La tecnica basata sulle opere scultoree dei malati psichici tendenzialmente aggressivi si fonda sul supporto teorico di partenza ideato dal britannico Sir Read, che approccia la trasformazione dell'aggressivita' attraverso un metodo di utilizzo dell'aggressivita' stessa in senso creativo.

Fondatori

Scultura di Giorgio Asfofele

Per un inventario delle Culture

Claudio Costa
Luigi Maccione
Antonio Slavich (psichiatra, gia' collaboratore di Franco Basaglia)
Gianfranco Vendemmiati
Miriam Cristaldi (compagna di Costa e sua principale biografa)

Voci correlate

Bibliografia

Miriam Cristaldi - Materia Immateriale,identitÃ , mutamenti e ibridazione dell'arte nel nuovo millenio, con prefazione di Gillo Dorfles
Miriam Cristaldi - Claudio Costa - Attraverso i quattro elementi

Collegamenti esterni

Claudio Costa - Attraverso i quattro elementi
Approfondimento: Materia immateriale
Un giardino delle sculture per il Centro Franco Basaglia di Genova: lo spazio reinventato di Margherita Levo Rosenberg

Claudio Costa

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Claudio Costa (Tirana, 1942 - Genova, 1995) fu un artista di fama internazionale, la cui definizione di pittore � incompleta, in quanto esplor� diversi campi delle arti visive. Il suo lavoro fu marcato dal work in regress: camminare a ritroso verso l'origine dell'uomo atraverso la sua manifestazione artistica.

La sua opera � legata all'ospedale pschiatrico di Quarto dove in collaborazione con lo pschiatra Slavich, gi� collaboratore di Franco Basaglia, organizz� importanti atelier per l'applicazione dell'arte alla terapia psichica. Attualmente � intitolato a suo nome il Museattivo Claudio Costa, dove hanno collocazione opere di Camminati e Fieschi, fra gli altri, presso l'ex ospedale psichiatrico di Genova. Dopo la sua morte, tecniche di arte applicata come supporto ai malati psichici sono state applicate nello specifico della scultura dallo scultore Alfonso Gialdini. L'intero Museattivo Claudio Costa pu� considerarsi con la sua raccolta di opere (da artisti famosi, ad artisti professionisti, agli stessi degenti dell'ospedale psichiatrico di Genova-Quarto) per la critica attuale un'opera d'arte di Claudio Costa.

Categoria: Pittori italiani

Alfonso Gialdini

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Alfonso M. Gialdini, nato a Genova il 6 settembre 1948, � un ingegnere e ricercatore di formazione. Dal 1975 intraprese in parallelo, spinto dalla moglie, la carriera di scultore. Dal 1995 al 2002 la appplic� insieme a psichiatri e psicologi come tecnica di supporto terapeutico a gruppi di malati di mente presso il Museattivo Claudio Costa, alla morte dello stesso Claudio Costa, che lo aveva invitato numerose volte a svolgere con lui tale attivit�. Il Costa a sua volta aveva svolto tale attivit� con Slavich, collaboratore di Franco Basaglia. Alcuni articoli di Gialdini che si basano sull'elaborazione ed affinamento di concetti espressi da Martini, Sir Read, Bourdelle (allievo di Rodin) furono usati per approfondimento su una tesi dell'Accademia Linguistica delle Belle Arti di Genova. La serie di sculture collocate a Celle Ligure tra il 2005 ed il 2006 tende a dimostrare la convinzione di Gialdini sull'utilizzo di materiali e tecniche particolari in modo tale che la scultura abbia diffusione di massa come la pittura.

Opere in provincia di Genova e Savona :

Scuole :I.T.I.I.S. Giorgi (Genova) ;Liceo scientifico Cassini (Genova) ; I.P.S.I.A. Meucci (Genova); Scuola elementare (Celle Ligure)

Giardini : Giardino del municipio (Framura) ;Giardino dell'ex ospedale psichiatrico (Quarto, quartiere di Genova) ;Giardini e lungomare (Celle Ligure)

Istituzioni pubbliche ed associazioni : Biblioteca municipale (Celle Ligure) ; Istituto Ligure Resistenza e Storia Patria (Genova) ;Comunit� di San Benedetto al porto (Genova) ;Sindacato CGIL (Genova)

Categoria: Scultori italiani