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UGO MONTANARI

 

A) Nota bio-bibliografica

 

Ugo Montanari, nato a Cento il 7.1.1935 da Alfredo e da Giovannina Borghesani, fu colpito molto gravemente dalla poliomielite durante l’epidemia del 1939.

Sempre accompagnato dalla sorella Magda e dal padre frequentò le scuole pubbliche soltanto dalla seconda media. Al Liceo, allora presieduto dal prof. Leonardo Malaguti, si appassionò tanto allo studio delle lingue classiche che tradusse costantemente in latino il testo greco dei compiti in classe, cosa che, continuata all’esame di maturità, gli procurò un “dieci” nello scritto.

Nel 1958, dopo anni di esercizio fisico volto a limitare quanto più possibile i danni della polio, imparò ad andare in bicicletta, profittando di quella del fratello minore Vincenzo e conseguendo un’abilità che gli permise di recarsi fino a S. Carlo e più volte a Pieve di Cento.

Conseguì la laurea in lettere classiche con 110 e lode, tesi in letteratura greca, preso l’Università di Bologna. Per quattro anni, in seguito a concorso nazionale, fu borsista nel prestigioso Collegio Irnerio diretto allora dal prof. Ezio Raimondi. Fu un’esperienza estremamente formativa: conobbe altri borsisti ed anche gli studenti stranieri ospiti per convenzione (tedeschi, francesi, americani). La vita del collegio era esaltante: nella sala, forse la più bella di Bologna, potè ascoltare relazioni di illustri personaggi della cultura europea (Gyorgy Lucaks,Guido Calogero, Luigi Russo, Giovan Battista Pighi, Lanfranco Caretti); si potevano frequentare corsi di lingua straniera e invitare i professori dei corsi universitari a discutere e approfondire gli argomenti dei corsi delle lezioni. Dopo varie supplenze ebbe incarichi annuali per l’insegnamento di materie letterarie nella scuola media (1961-1963), nel ginnasio (1963-1964) e all’I.T.I.S. (1964-1968). Fu tra i primi vincitori di concorso a livello nazionale per l’insegnamento di italiano e latino nei licei ed ebbe la cattedra al Morando Morandi di Finale Emilia (1968-1969).

Trasferito a Cento, occupò la cattedra di italiano e latino nel Liceo Classico “Giuseppe Cevolani” dal 1969 al 1982, quando, superato il concorso, diresse l’Istituto Magistrale dal 1982 al 1992. Dal 1992 al 1997 è stato preside del Liceo Classico “G.Cevolani” di Cento. Dal 1997 è in pensione.

Le sue opere, edite e inedite, alcune pubblicate in riviste universitarie nazionali ed estere riguardano: saggi letterari, libri, scritti di carattere antropologico, traduzioni (dal russo, greco, inglese, spagnolo); sono pure da ricordare le citazioni in libri e repertori specializzati (U.T.E.T., Ricordi, Rizzoli). Recentemente un suo saggio è stato apprezzato da Eric Candel, professore alla Columbia University e Premio Nobel 2000 per i suoi studi sulla memoria. Ha partecipato a convegni nazionali come relatore e nel 1996, su invito, ha tenuto in spagnolo una conferenza nella sala “Ortega y Gasset” dell’Università Complutense di Madrid.

E’ stato animatore di vari momenti della vita cittadina: raccolta (1969) delle opere di Bartolomeo Campagnoli, pubblicazione della rivista-annuario “Studi del Liceo Ginnasio” di Cento, istituzione del concorso internazionale “G.Cevolani” per studiosi di lingua latina e proposte dei convegni sulle scrittrici centesi Jolanda e Pina Agostani Bitelli.

Ugo Montanari ha introdotto a Cento il Liceo Linguistico e ha formulato il primo modello sperimentale di Liceo Classico internazionale italo-spagnolo, adottato in altre città italiane e fatto oggetto di studio nello Stato di Israele.

Nel 1965 sposò Carla Baleotti, diciottenne, che gli ha dato i figli Myra e Alfredo.

Ha coltivato lo studio di latino, greco, inglese, russo, spagnolo e, negli anni giovanili, greco moderno.


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