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Augusta Iannelli

Scrivo queste righe qualche giorno dopo avere assistito all'enormità mediatica di vedere una tv pubblica mettere a disposizione di un condannato per corruzione di giudici  la sue rete a copertura internazionale, per due e più ore, per attaccare i giudici.  Il condannato, insieme al giudice Squillante (sentenza I grado) è Previti. L'operazione corruttiva era intesa a far passare la Mondadori sotto il controllo di Berlusconi, sottraendola a De Benedetti.

Ma dopo avere conosciuto ruoli e esperienze della moglie del conduttore tv che ha gestito l'autodifesa di Previti, la moglie cioè di Bruno Vespa, le cose mi sembrano più chiare. La storia è maestra di vita. Peccato non arrivare a prevederla. Sfugge, come l'ave hegeliana. 

La storia è questa (TRAVAGLIO, Previtizzare la Rai, l'Unità 3/5/03): Augusta Iannelli, moglie di Vespa, è un magistrato, è vicina al giudice Squillante (amico quest'ultimo di Berlusconi, Previti, Letta, tanto che il 31 dicembre 1995 li chiama tutti tre per gli auguri di capodanno). Il 21 gennaio 1996 è al bar Tombini insieme a Squillante, quando quest'ultimo si accorge di essere intercettato dalla polizia. E' anche amica di Letta, al punto che quando esercita la funzione di gip a Roma e riceve la richiesta di cattura ai danni di Letta, si "astiene" perché il catturando "è un amico di famiglia".  Tutt'altro atteggiamento quando le pervenne la richiesta di cattura di De Benedetti, fatta subito eseguire. Quest'anno al compleanno del giornalista Lino Jannuzzi ha brindato, insieme al marito, che commosso salutava Previti (cui dava del tu), Berlusconi, e una parte consistente di noti fedelissimi di quest'ultimo (come documenta D'Agostino in www.dagospia.it). E' corretto il comportamento di un magistrato che festeggia insieme ad un noto imputato? Al tempo del secondo Berlusconi è cosa corretta. Anche perché in fondo è un magistrato in aspettativa: infatti Augusta Iannini è stata promossa da Berlusconi a direttore degli Affari Generali al Ministero della Giustizia: condivide quindi lo stesso luogo istituzionale dove è presente come viceministro Jole Santelli (di FI, giovane avvocato uscita dallo studio Previti).

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