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             Zygmunt Bauman

 

sociologo contemporaneo 

 

Polacco di origine ebraica, si schiera dalla parte del movimento studentesco nella Polonia del 1968. Dopo la repressione studentesca emigra in Israele e poi in Inghilterra dove vive.

Secondo Bauman nella societ� individualizzata i rapporti di potere (tra classi, gruppi sociali, nord e sud del mondo)  sono basati sulle diseguaglianze. L'accettazione sociale di continue modifiche culturali e oggettuali imposte dalla globalizzazione dei consumi (la c.d. "modernit� linquida") determina nell'individuo senso di insicurezza e disagio che socialmente si concretizza nel tribalismo e nella  territorializzazione  che si sviluppa parallelamente alla consapevolezza di non potere prevedere il futuro (costituito dal "prodotto di consumo" - Bauman ha studiato esemplarmente il fitness e il turismo di massa, per il quale si subisce una spasmodica spinta alla "caccia alle novit�", e un'altrettanta smania del rifiuto una volta trascorsa la campagna promozionale). 

Ma gli scarti prodotti dal modello economico globalizzato no solo solo quelli del consumo, sono soprattutto.

1. scarti nell'ordine sociale (vengono "potati" gli elementi umani no adatti al nuovo ordine)

2. scarti nell'ordine economico (annichilimento di un certo numero di modi e mezzi di integrare l'esistenza umana che non soddisfano standard predefiniti di produttivit� e redditivit�). 

La risposta dell'economia globalizzata � la gestione mondiale dei rifiuti, in una prospettiva che non ha sbocchi sul medio periodo. 

Non possono esserci soluzioni individuali a problemi prodotti socialmente, cos� come non ci sono e non ci possono essere soluzioni locali a problemi creati globalmente, quali ed es. gli effetti del capitale nomadico in cerca di mercati redditizi e gli effetti delle popolazioni sradicate, prive di territorio e vagabonde in cerca di lavoro, pane, acqua e pace. Questo � il nuovo rapporto tra le forze produttive, on pi� legate al territorio: la sicurezza del capitale si basa semplicemente sulla precariet� del lavoro. Una via d'uscita c'e' che governi il cambiamento pu� essere trovata suolo a livello politico, in una riedizione del  New Deal o del welfare state ad opera di stati-nazione tuttavia depotenziati dalla globalizzazione ma possibili soggetti di un nuovo contratto internazionale.

Si sta dedicando in particolare allo studio delle "conseguenze della globalizzazione nella vita delle persone".

Solitudine del cittadino globale, MI:Feltrinelli

Dentro la globalizzazione, BA:Laterza

Voglia di comunit�, BA:Laterza

La societ� dell'incertezza, BO:Il Mulino

Le sfide dell'etica,MI:Feltrinelli

La modernit� liquida, BO:Il Mulino

La societ� individualizzata, BO:Il Mulino

Disagio della postmodernit�, MI:Bruno Mondadori, 2002

Societ�, etica e politica, Raffaello Cortina 2002

 

Fonti 

 

Centro di ricerca per la pace [email protected] (newsletter 14 ott.2002, n.384: da cui ho tratto la bibliografia e le note teoriche, tratte a loro volta da un'intervista di Benedetto Vecchi al sociologo ne "Il Manifesto" del 10.10.2002).

 

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