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Psicologia umana

Spunti  sulla filosofia della psiche alla luce di questioni d'attualità. Vedi anche sogni e ipnosi 

Per riferimenti biografici vedi psicologi  e  sociologi.

 

  Cipper, Vecchia con fiasco  XVI sec.

28/03/97 Donald WINNICOTT (1896-1971) psicanalista teorico dell'oggetto transizionale (conosceva Schulz, l'autore della coperta di Linus), della scuola britannica indipendente [(con Balint e Masud Khan: quest'ultimo restringe il concetto freudiano di pervertito a "colui che pone un oggetto impersonale tra il proprio desiderio e il proprio complice: questo oggetto può essere una fantasia stereotipa, un aggeggio qualunque o un'illustrazione porno: in ogni caso il pervertito è alienato da se stesso, così come, ahimè, dall'oggetto del suo desiderio")]. La terapia per lui consiste non tanto nel "rendere più conscio l'inconscio" quanto nel  cogliere a fondo i bisogni del paziente. La talking cure valorizza le spinte istintive materne (il c.d. "intuito").  Per W. l'oggetto transizionale è un modo con cui il bambino mantiene il contatto (tramite le qualità: odori-sapori) con il corpo materno. Non un oggetto feticistico (teoria freudiana) ma un oggetto interno, tant'è vero che nella crescita il bambino se ne allontanerà senza processi di lutto. E' il primo oggetto nel processo di transizione dall'unione alla separazione. L'oggetto transizionale "è la prima occasione che il piccolo ha di usare l'immaginazione, è la sua maniera di tenersi a galla nei momenti di solitudine e di insicurezza." ("Colloqui con i genitori", tenuti alla BBC). Un bambino sano sarà quello ricoperto di continue attenzioni da parte del suo ambiente: da questa carica (anche di illusioni) nasce la forza per poi emanciparsi gradualmente dalla dipendenza materna. Invece il bambino deprivato - cioè quello che ha perso qc. d'importante che prima  aveva - sarà costretto a fare immediatamente i conti con la realtà senza avere un livello minimo di sicurezza e fiducia nel mondo. La realtà non deve entrare troppo rapidamente nel bambino, pena il blocco dei processi maturativi: il bambino deprivato utilizzerà difese che costruiscono un "falso sé": "il bambino sano è, il bambino disturbato reagisce".  Altri suoi titoli: fondamentale Playing and reality, Il bambino deprivato, I bambini e le loro madri, Thinking about children.

12/04/1998 Il gene che costruisce il recettore D” della dopamina,  neurotrasmettitore che segnala desiderio e piacere (del cibo, sesso, droghe, gioco d’azzardo) è difettoso nel 60% degli alcolizzati e – forse – dei tossici (Walter Baltimore, responsabile del progetto Genoma). Già Plutarco diceva che l’ubriaco figlia un ubriaco. Da qui non si può dedurre il massimo determinismo, ché la predisposizione non è legge. (idem per l’aggressività secondo il convegno di Siviglia degli psicologi).

24/05/98 15.09 Frank J. Sulloway (ricercatore al MIT), Freud biologo della psiche, 1979 (ed.it. Feltrinelli) dava una versione della psicanalisi nell’ambito del positivismo darwiniano. Ora con “Born to rebel” (Fratelli minori – fratelli maggiori, come la competizione determina la personalità, ed.it. Mondadori, pp. 528) documenta anche statisticamente (db su 6566 anamnesi di personaggi storici dal 500 in poi) che i secondogeniti per una legge di natura (diversificare le possibilità di sopravvivenza della specie), sono predisposti alla contestazione, non quindi per complesso edipico o per fattori economici.

02/01/99 19.16 Stress: coniato dal dottor Hans Selye (“The stress of life”, 1956). Nella sua autobiografia ammetterà che il termine corretto doveva essere Strain=cambiamento nel corpo causato da una causa esterna, mentre per la sua scarsa conoscenza dell’inglese usò stress, che ha invece il significato di forza esterna. E’ il risultato di paura rabbia eccitazione ansietà. Dal 63 la risposta medica diffusa è il Valium (tranquillante lieve per non psicotici),  dal 78 il Prozac, antidepressivo che cura l’ansia.

Il Prof. Burrows (presidente del congresso medico sul tema 1998) ha evidenziato l’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-corticosurrenali). L’ipotalamo è la ghiandola-centro di controllo che produce i “fattori di rilascio” (CRF) finalizzati a stimolare la secrezione di ormoni da parte delle surrenali: queste ultime ghiandole producono uno dei tre ormoni specifici della risposta allo stress, il cortisolo. Gli altri due sono il GH (ormone della crescita) e la prolattina (che attiva anche la secrezione lattea postgravidanza). Al congresso diverse relazioni su un’altra sostanza causante l’ansia (a livello sperim. nei topi) l’isatina: è uno dei trecento neurotrasmettitori umani e aumenta cortisolo e adrenalina nel sangue. Il cortisolo controlla pressione arteriosa, ritmo cardiaco, ventilazione polmonare, spasmi gastrici.

Si previene lo stress con: 1. Regolarità di vita nel ciclo assunzione cibo /  tempo libero / lavoro;  2. imparare a dire dei “no” agli altri; 3. Esprimere le proprie emozioni mettendole a disposizione degli altri (senza obbligarli al coinvolgimento) (io: necessario per impostare in modo risolutivo i problemi in gestazione mentale) ; 4. Porre delle tregue e fermate nel lavoro; 5. Scoprire sempre nuove attività rilassanti, che aiutano a stare bene (anche se limitate nel tempo, attimi).

Terminologia:

www.pelagus.it/psicologia/mucelli: (psicologia clinica)

www.personalconsulting.com:

Sito Association for Behaviour Analysis: www.wminch.edu/aba

Sito American Academy of Child & Adolescent Psychiatry: www.aacap.org (obiettivo : educare i genitori ad affrontare il disagio psic. Infantile).

10/02/99 7.21 Se si indaga sulla paternità, il film “Nel nome del padre” (Jim Sheridan GB 1993 123’) può servire come caso concreto del rapporto conflittuale ma di superamento padre-figlio, anche se su tale rapporto sembra premere il contesto della repressione Ira attivata con leggi speciali negli anni ’70. Soprattutto l’evolversi dell’atteggiamento del figlio maggiore è da studiare. E le norme morali che il padre tenta di imporre, come se rappresentasse lui lo stato, mentre lo stato ingiustamente  incriminava il figlio. Mi è servito vederlo in tv ieri sera.

17.10.2000 - Ipnosi: http://guide.supereva.it/salute_e_benessere/ipnosi/

 

 PSICANALISI ROMPE LA LOGICA DI MERCATO

10.2.2001 - Un bilancio di un secolo di psicanalisi, oggi travolta dal mercato della psiche controllato sotto tante forme da istituzioni varie. Lo dice  Elisabeth Roudinesco, Perché la psicanalisi?, Roma:Ed.Riuniti, pp.157. Con questo libro si riattiva l'indagine di Freud sulla società (Il disagio della civiltà). Allora (mi pare 1927) le istituzioni da analizzare erano quelle statali tradizionali,dell'esercito, della chiesa. Cosa si oppone oggi ad un'indagine radicale nel campo della psiche? Sono - secondo l'autrice - i nuovi padri costituiti da pscioterapia, psicofarmacologia, scientismo, congnitivismo, comportamentismo. Oggi in Italia (legge Ossicini 1990) si è passati dal mancato riconoscimento della psicanalisi alla professionalizzazione degli "psicologi" (con autoesclusione della Società Psicanalisti) e al fiorire di scuole professionalizzanti mirate al mercato. La teoria psicanalitica resta fuori gioco. Fa comodo non affrontare i temi del corpo, linguaggio,nomi intrecciati. 

  13/01/99 17.43 Teorie  e prassi della psicanalisi in www.geocities.com/Athens/Agora/2952 Sito SPI (soc.psicanalitica it.): www.sicap.it/~merciai/spi-it.htm

 

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