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Questioni di fenomenologia

Spunti  sulla scienza della coscienza alla luce di questioni d'attualità.

 

  ambito Guercino, S.Girolamo XVII sec.

Quale rapporto tra la nostra coscienza, il nostro percepire, e ciò che non possiamo direttamente percepire? Solo adesso possiamo porci il problema seguente:

Riusciamo a cogliere, del mondo esterno, della materia, solo ciò per cui il nostro occhio è geneticamente predisposto, vale a dire quella parte dello spettro elettromagnetico sensibile alla luce. Quale fenomenologia della "materia oscura" che sta oltre la luce?

La tendenza dell'uomo è quella di cogliere gli aspetti ultimi, unificatori, della realtà, gli aspetti che vanno oltre il fenomeno. Non si tratta del noumeno, che  - in quanto non elaborabile scientificamente - non consente una sintesi conoscitiva, bensì  degli aspetti che vanno oltre il normale "linguaggio della materia" che riusciamo ad interpretare, cioè oltre i fotoni.  Noi oggi sappiano che c'è qualcosa oltre la luce: è la materia oscura che non svela la sua presenza attraverso la radiazione elettromagnetica, ma che pure esiste in quanto causa dei moti delle galassie. Il fisico David Deutsch, uno dei fondatori della computazione quantistica, ipotizza una miriade di universi ombra, paralleli al nostro, "la cui esistenza sarebbe appunto denunciata dalla figure di interferenza provocate da una moltitudine di fotoni ombra che interagiscono col nostro mondo tangibile solo appunto attraverso le ombre" (Franco Prattico su Repubblica del 11/2/2000, in recensione a Roberto Casati, La scoperta dell'ombra: a Pitagora a Galileo, Mondadori 2000). Seguendo la metodologia di Enzo Paci (Idee per una enciclopedia fenomenologia, MI:Bompiani, 1973, 132) dovrei dire che "prendo la verità sensibile" della materia oscura non attraverso la percezione, ma  attraverso un combinato logico ipotetico-deduttivo. Oppure, mancando il qui ed ora della materia oscura, posso seguire Wittgenstein per cui ciò di cui non si può parlare, si può  invece "indicare". Si può direttamente considerare allora la materia oscura come eidos?.

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