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Questioni di etica

Spunti  sulla filosofia della morale alla luce di questioni d'attualità.

etica della morte

dolore e felicità

  ambito Guercino, S.Girolamo XVII sec.

A cinquant’anni dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo l’Unesco a Valencia prospetta nel convegno “Responsabilità e doveri dell’uomo nel III Millennio” il decalogo dei doveri: 1.proteggere la vita, 2.proteggere dignità e libertà, 3.garantire la pace, 4.garantire il lavoro, 5.garantire il controllo delle risorse, 6.distribuire equamente le risorse, 7.condividere i benefici dello sviluppo scientifico, 8.educare nel rispetto delle identità culturali, 9.proteggere le generazioni future, 10.proteggere l’ambiente. Necessita responsabilità sia nella microdirezione (ingegneria genetica) sia nella macrodirezione (planetarizzazione). P.e. l’aborto terapeutico trasforma quello che pareva un destino di vita in una scelta libera. Su quali valori orientare l’eutanasia e l’espianto? La logica del sistema della modernizzazione (economia industria e tecnoscienza- è asimbolica e amorale; come possono conviverci imperativi e ottativi? L’uomo è portato a un “neopelagianesimo” cioè a credere che la salvezza sia dietro l’angolo, basta volerla. DI FRONTE ALLA CLONAZIONE P.E. RIMANE SPIAZZATA SIA L’ETICA LAICA CHE LA RELIGIONE POSITIVA. Il problema della verità è stato sostituito dal problema dell’efficacia. Le grandi domande (la vita, l’intelligenza, la coscienza) un tempo gestite dalla teologia, ora tagliano trasversalmente i campi scientifici e possono essere meglio gestite dall’epistemologia (cioè in funzione di una produttività e operatività: Feyerabend e Kuhn, tutto legato però al  coesistere di due modi di strutturare il mondo: democrazia e scienza). Con l’obiettivo di rendere il più felice possibile la vita al maggior numero di persone.(Giulio Gioriello intervistato in Repubblica 22.1.98)

29/03/98 (scritto a Pesina) Una modalità di perdono di tipo operativo, come la cercavo io: è in Sudafrica la "Commissione per la verità e la conciliazione" voluta da Mandela. Il fine era quello di evitare ulteriori violenze, una volta che il potere era passato democraticamente a bianchi  e neri. Da un lato favorire la ricerca della  verità: tutti coloro che avevano commesso delitti dovevano pubblica  amante dichiarare, di fronte alle loro antiche vittime tutto quanto avevano fatto. Solo dalla conferma delle vittime poteva venire il perdono. Il fatto è che così si è visto emergere un  tipo di ricordo diverso tra carnefice e vittima. Il primo ricorda solo gli aspetti "positivi" del suo operare ("Ti ho comprato un pollo, ti ricordi, quando sei uscito di prigione"), mentre l'opposto succede per  la vittima. Solo attraverso il pubblico ristabilimento della verità si arriva operativamente a una forma  di  amnistia legata sempre ai singoli casi e  condizionata dal consenso delle vittime. Anche elementi dell'ANC hanno cosi confessato azioni di violenza contro i bianchi e i razzisti. La liberazione collettiva che si sprigiona da tali pubbliche ricostruzioni di drammi storici, consente al paese di guardare con atteggiamento positivo ai problemi irrisolti.

20/06/98 Alexis Carrel, francese che per le sue tecniche chirurgiche aveva ricevuto il Nobel nel 1912, ha successo in USA (dove lavora e scrive “L’homme, cet inconnue” “manifesto in favore di una soluzione eugenetica dei problemi sociali” secondo Patrick Tort (filosofo-epistemologo autore del “Dictionnaire du darwinisme et de l’évolution”, Paris_PUF, 96), era tornato in Francia per dare una mano a  Petain  negli “studi sociali” (schedava gli immigrati a Parigi). Negli anni ’90 fu presentato dal Front National come il “padre dell’ecologia”. Sosteneva l’eugenetica negativa cioè la limitazione nascite attraverso la riduzione (fisica o giuridica) della fertilità di alcuni individui. Secondo Tort non può essere moralmente distinta dall’eugentica positiva (eliminazione degli individui, modello Auschwitz). Né può esser accettato un collegamento tra eugenetica negativa e Darwin, il quale respinse esplicitamente l’interpretazione eugenetica, che fu sollevata dal suo contemporaneo statistico Francis Galton (e poi Spearman) negli anni 60 dell’800, proprio come interpretazione de “L’origine della specie” (1859).

Ragionamento di Galton: Il PROGRESSO ha ostacolato il libero corso della selezione naturale, permettendo la riproduzione di individui “mediocri”: bisogna ristabilire la legge naturale intervenendo (artificialmente i) con il blocco della capacità riproduttive degli individui meno adatti all’ambiente. Darwin nel 1871 in “La discendenza dell’uomo” rifiuta l’eugenetica in quanto contraria all’evoluzione istintuale e etica dell’umanità civilizzata.  

10.8.2000 CD-ROM A Right to Die? The Dax Cowart Case  

25/1/2001 La prima preoccupazione di Berlusconi è la scuola. Detto a chiare lettere dalla responsabile nazionale di Forza Italia di settore, venuta a Cento qualche mese fa, una giovane napoletana entusiasta che portava il verbo culturale del cavaliere: la riforma del centro sinistra (unica nel suo genere dopo quella fascista del 23) è fatta solo per favorire gli insegnanti comunisti che dominano nella scuola: La scuola va privatizzata al 90%, le ispezioni ministeriali devono periodicamente valutare il comportamento degli insegnanti (il relativo punteggio sarà pubblicato sui giornali locali).  Berlusconi sta seduto in parlamento illegittimamente, vale a dire senza rispettare la legge 361/1957 che stabiliva l'ineleggibilità in parlamento dei titolari di concessioni pubbliche di rilevante interesse economico. Dopo le elezioni del 94 la Giunta per le elezioni della Camera, a maggioranza di centro-destra, deliberò (con l'adesione anche di D'Alema che s'era illuso di riportare il cavaliere ad rispetto dei principi costituzionali  nella bicamerale) che il titolare delle concessioni non era Berlusconi, ma Confalonieri. Lo stesso Confalonieri (citato da SYLOS LABINI, Il cavaliere ineleggibile e il D'Alema smemorato, in MicroMega, 5/2000,7-12) ammette che la soluzione sul conflitto di interessi è l'ineleggibilità, ma sostiene che tale principio può valere efficacemente in America e in Inghilterra, mentre da noi, che siamo un paese "semilevantino", tale principio sarebbe dannoso. Cosa può fare al governo un uomo che non rispetta le leggi? Far rispettare la propria legge, quella della difesa dei propri interessi. Che fine faranno i testi di diritto in una scuola con un governo di Berlusconi? Semplice: saranno riscritti in modo da educare gli studenti al giusto comportamento in un paese semilevantino. Il principio base dovrebbe essere questo: le leggi che si identificano con i miei interessi le rispetto io, le  altre le faccio rispettare solo a chi mi da fastidio. 

LINKografia

Ethics Updates a c.  Lawrence M. Hinman (University of San Diego): temi di etica teorica (relativismo etico, etica e religione, utilitarismo, ecc.) e  applicata (bioetica, etica della sessualità, pena di morte, ecc.), con glossario (ampio, e stringato) della terminologia dell'etica.
 
Some Definitions of Key Ethics Concepts a c. David B. Resnik, introduttivo  a i concetti fondamentali dell'etica, con bibliografia essenziale

Glossary of Ethical Terms a c.'Online Ethics Center for Engineering and Science (Case Western Reserve University): terminologia fondamentale dell'etica e della filosofia del diritto.
 

 

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