| MULTIMEDIALITA' nel campo dell'Archivistica e dei giacimenti culturali con particolare riferimento alla digitalizzazione di manoscritti |
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8/3/2000
MOTIVAZIONI: Riportare alla "luce" nel senso di porre su base digitale riproducibile ed universalizzabile la documentazione artistica-culturale-storica esistente attualmente in unico originale (o perché manoscritta o perché opera documentale o grafica-artistica su supporto cartaceo) vincolato al luogo di conservazione. Vista la consistenza del patrimonio e dei giacimenti culturali in Italia e nell'E.R., questa attività è probabilmente destinata ad un costante sviluppo nei prossimi anni. Non solo enti pubblici (Archivi, Fondazioni, Partecipanze nel caso della zona Ferrarese-Bolognese), studi notarili, ma anche Aziende che hanno necessità di riportare su base elettronica la documentazione in precedenza manoscritta o dattiloscritta, necessitano di personale esperto in questo campo. Si tratta di risorse documentali trasformabili facilmente in materia di impatto caratterizzante per la presentazione di siti internet che ad esempio intendano testimoniare le radici storiche dell'enti o azienda in questione. Ma al di là dell'esigenza d'immagine, vi è quella operativa di avere sotto un unico dominio e criterio di reperibilità tutta la documentazione necessaria all'azienda stessa per il suo quotidiano andamento gestionale.
CONTENUTI: un corso post diploma biennale che accolga in entrata soggetti con diploma di studio superiore(15-20 iscrizioni), potrebbe attraverso due anni di studio-lavoro (2000 ore) fornire competenze in uscita di questo tipo:
Da un lato conoscenza su database, ipertesti, trattamento immagini, Frontpage, cenni html-Java - Internet - foto digitali - costruzione siti web, storia del trattamento delle informazioni (1000 ore);
dall'altro su biblioteconomia, archivistica, sistemi di catalogazione, storia della lingua, latino medievale, dell'arte,della tradizione culturale e del rapporto cultura-società (1000 ore).
ORGANIZZAZIONE: Enti promotori, finanziatori e gestori del personale docente: Istituto superiore (p.e. Liceo di Cento) per la parte teorica-storica-culturale; CFP-Regione-Enti Locali, per la parte informatica teorica e pratica (laboratorio, stages)
Enti di riferimento per l'iter stagistico e la documentazione sul campo: Enti locali, Biblioteche, archivi pubblici, aziende
Consulenze: personale addetto alle biblioteche, Ordini professionali.
Come introduzione alla necessità di figure professionali che contemperino saper fare tecnologico multimediale e saper fare biblioteconomico, vedi GIUVA 1999
referenze:
CARUCCI 1987: Paola Carucci, Le fonti archivistiche - ordinamento e conservazione, Roma:Nuova Italia Scientifica, 1983
GIUVA 1999: Linda Giuva, Gli archivi:istruzioni minime per l'uso, in ITER, (Roma:Treccani)1999,6, 20-25
LODOLINI 1984: Elio Lodolini, Archivistica - principi e problemi, MI:Angeli, 1984
ZANNI ROSIELLO 1996: Isabella Zanni Rosiello, Andare in Archivio, BO:Mulino, 1996