I tarocchi sono solo uno dei molti modi sperimentati e codificati
dall'uomo nel corso dei millenni per cercare di soddisfare il
proprio
desiderio di conoscere il futuro: furono utilizzate pietre, erbe
e funghi
interiora di animali e molti altri.
Coloro che primeggiarono nel dominio di questi mezzi cominciarono ad
essere considerati dei prescelti e presto acquisirono una posizione di
privilegio nella società.
I tarocchi non sono soltanto un oggetto di divinazione, ma uno
strumento che attraverso la visione circolare degli archetipi
dell'esistente umano diviene catalizzatore dell'energia del "sentire" e
quindi in grado di indurre nel soggetto consultante e nel cartomante
stesso un risveglio della percezione del Sè.
Tramite questa la
visione della realtà
diviene meno rigida,
meccanica o univoca
e permette di
correlare cause ed
effetti tramite il
"sentire",
piuttosto che
secondo una brutale
e insoddisfacente
logica.
I mazzi di tarocchi sono composti da ventidue Arcani Maggiori e
cinquantasei Arcani minori. In essi viene offerta la lettura degli
eventi passati e di quelli futuri, e gli ostacoli che possono
presentarsi. Offrono una risposta chiara al quesito posto dal
consultante.
|