...RNUTI, MAZZIATI E TARTASSATI

di Monello

Ormai sembra certo che il deficit per il 1996 sara' di 130000 miliardi, come ho avuto occasione di scrivere gia' varie volte. Ma penso sia importante ripeterlo, e puntualizzare. Ricordiamo allo scopo che il tanto incensato Dini aveva assicurato che per il 1996 il deficit sarebbe stato solo di 109000 miliardi. Se ben ricordate lo disse in campagna elettorale, insieme con il suo ministro Fantozzi: conti esatti alla lira!

Se ora aggiungiamo la " manovrina " di aggiustamento, cui e' stato costretto il governo del suo compare Prodi, che se non ricordo male e' stata dell' ordine di 18000 miliardi, noi ci troviamo nel 1996 con uno sfondamento rispetto alle previsioni di qualcosa come 40000 miliardi!

Insomma nonostate le varie manovre continuiamo a spendere molto piu' del previsto. Costoro indubbiamente non sanno fare i conti, continuano a mandare lo stato a rotoli, ed in piu' noi dobbiamo pagare a fondo perduto.

Chi ci assicura infatti che i sacrifici che ci vengono richiesti adesso serviranno effettivamente a qualcosa? Visto quant' e' successo finora c'e' seriamente da dubitarne.

Non dimentichiamo che Dini e Ciampi non sono degli " uomini nuovi " : gia' si sono cimentati nell' ardua impresa del risanamento, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ma costoro, come e' tipico dei grossi burocrati, che non hanno bisogno nemmeno di cimentarsi in prove elettorali, son pieni di presunzione ed arroganza. Tanto qualsiasi cosa dicano si troveranno sempre decine di giornalisti servili pronti ad incensarli.

Dice ad esempio Ciampi che la tassa per l' Europa, (che meglio sarebbe stato chiamare tassa sull' incapacita' della nostra classe dirigente a tirarci fuori dai guai in cui la stessa ci ha cacciato) incidera' solo per il 7 per mille del reddito.

Indubbiamente 1500 anni di scuola d' ipocrisia hanno sortito l'effetto voluto. Questo e' un classico esempio per dimostrare che si possono raccontar balle senza dire bugie. E' infatti verissimo che 12000 miliardi, a tanto ammonta la tassa per l' Europa, sono circa il 7 per mille del prodotto interno lordo, ma la realta' per le famiglie italiane non e' cosi' semplice. Infatti se andiamo a prendere una famiglia con un reddito di 70 milioni, questi andranno a pagare qualcosa come 2 milioni di cosiddetta tassa per l' Europa.

In pratica questa famiglia si va a giocare la tredicesima, pagando qualcosa come il 3% e non il 7 per mille come ci vogliono far credere. Dov' e' l' imbroglio? Non c' e' , e' solo ipocrisia. Le statistiche mediano, la classe media paga.

Comunque proprio mentre scrivevo questo pezzo, il Teleulivo delle 23 ci ha informato che il ministro Fisco ha detto che non e' vero che le nuove tasse andranno ad intaccare la tredicesima. Il messaggio, chiarissimo per quelli della TV di Stato, non lo e' pero' altrettanto per noi. Cosa vuol dire? Che le nuove tasse le andremo a pagare con i nostri risparmi in Banca, oppure con lo stipendio di Dicembre o Gennaio? Comunque mai con la tredicesima!

Ora gli Italiani saranno contenti: posso usare, caro, la tredicesima per pagare le tasse? No! mai! la tredicesima non si tocca! Pagale con lo stipendio di Dicembre. Oltre il danno la beffa. A costoro piace anche indubbiamente fare dell' umorismo a nostre spese.

Sempre lo stesso ministro pare abbia dichiarato che quello che dobbiamo pagare di tassa per l' Europa non ha niente a che vedere con le cifre che circolano su alcuni giornali, si e' ben guardato comunque dal rivelare quant' e' in soldoni, non in incomprensibili percentuali, il prezzo di una tale manovra. Non siam degni di sapere.
Et dulcis in fondo sembra che abbia anche dichiarato che comunque la pressione fiscale rimarra' quasi invariata.

Non c'e' da meravigliarsi : questa e' la stessa gente che per 50 anni ha cercato di farci credere che la Russia fosse il paradiso dei lavoratori, e bisogna dire ad onor del vero che vari milioni d'Italiani una simile panzana, unici nel mondo occidentale, l' hanno pure bevuta. Adesso con il concorso della grande stampa sono riusciti anche a far credere a quasi il 40% di noi che Prodi e' un grande statista. Ci hanno voluto far credere anche che coloro che hanno ridotto il Paese in tale stato adesso sono gli unici che possono rimetterlo a posto.

A proposito di Prodi, ci han detto che costui ha risanato l'IRI. Ma l' IRI in realta' e' cosi` pieno di debiti che e' addirittura invendibile, ed e' diventato un caso pure per la Comunita' Europea che vuole assolutamente vederci chiaro. Sembra che il nostro amabile professore abbia affermato che finche' lui era Presidente del carrozzone, e lo e' stato fino al 1994, quando ha presentato le dimissioni a Berlusconi, tutto e' andato per il meglio, dopodiche' in soli due anni il disastro.

E chi mai hanno messo a capo dell' IRI, per ridurlo in questo stato in soli due anni? E che aspettano a sostituirlo? Questo e' detto in realta` con tutto il rispetto per il Presidente attuale, di cui non ricordiamo il nome, ma che non crediamo assolutamente possa essere l'unico responsabile dell' attuale disastro.

Ma esiste un responsabile nel paese dove nessuno e' mai responsabile di niente? Tutto e' colpa del Fato cinico e baro. O della CIA. O che non sia tutta colpa di Craxi?

Oppure come diceva quel giornalista o quel comico, non ricordo bene: ma lei dottor Berlusconi e' sicuro di non entrarci nulla, e, quando tutto questo accadeva, lei, Cavaliere, dov'era?

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