CARAMBA CHE SEDERI!

di Monello

A giudicare dalle reazioni dei giovani e giovanissimi stranieri, dei loro padri, e delle loro madri e mogli leggermente infastidite, la Rai riesce sempre a scritturare le ballerine con i piu` bei fondoschiena del mondo. La Rai e` talmente orgogliosa delle sue scelte, che ogni occasione e` buona, fossero anche le 2 del pomeriggio, per mostrare al suo vasto ed affezionato pubblico le grazie delle sue affascinanti ragazze. E` ormai questo uno dei pochissimi motivi per cui la Rai e` famosa fuori dai confini nazionali.

Anche Mediaset non scherza in quanto a nudita`, ma c'e` una differenza, e non e` piccola, i sederi Rai dobbiamo pagarli a suon di canone, mentre Mediaset ce li mostra gratis.

Sia ben chiaro che io non ce l'ho con le ballerine, anzi fa sempre piacere vedere delle belle ragazze, come ben sanno i giovani e giovanissimi di cui sopra, ed i loro padri, ma onestamente fa un po` effetto vedere una TV di Stato, pagata dai propri cittadini, mettersi a fare la concorrenza a delle TV private, che tra l'altro il mestiere di TV di puro intrattenimento lo san fare molto meglio. Infatti una TV privata ha il non semplice compito di dover creare profitto, cosa che evidentemente dovrebbe ripugnare alle sofisticate menti liberal-progressiste della sinistra giornalistica a 23 pollici.

Ed infatti giustamente la Rai e` per lo piu` in perdita, nonostante si sia messa sullo stesso livello di Mediaset.

Nessuna meraviglia che l'italiano medio che paga le tasse, l'equivalente dell'anglosassone tax-payer, abbia qualche difficolta` a capire come mai e` costretto a pagare il canone per dei palinsesti del tutto simili a quelli di Mediaset, senza neppure un programma di Arte o di Storia o d'intrattenimento culturale in genere, con dei programmi invece anche di qualita` talvolta decisamente inferiore rispetto alla "concorrenza".

Bisogna pero`ammettere che, nonostante sia solo un doppione di Mediaset, l'Ente radiotelevisivo di Stato una sua funzione utilissima la compie, quella di essere il custode della Par Condicio di scalfariana memoria.

Compito che la Rai esegue alla perfezione. Non passa giorno che la Rai non ci racconti di come sono bravi, belli e buoni i compari della sinistra, e brutti e cattivi, ed in piu' tutti servi di Berlusconi, i loro avversari del centro destra, come d'altronde giustamente recita il breviario della Par Condicio. Ed incuranti di parlare anche a quei tax-payers, ovvero a coloro che gli pagano lo stipendio, che votano per la Casa delle Liberta`, gli alti dirigenti Rai hanno anche il coraggio di affermare che e` giusto che sia cosi`.

Ci hanno infatti spiegato recentemente, a proposito dei tempi dedicati alla politica, che la Rai ha salomonicamemte diviso questi tempi esattamente in tre, un terzo alla maggioranza, un terzo all'opposizione ed un terzo al Governo, in quanto organo istituzionale. Infatti come ogni buon italiano sa, il Governo e` strettamente al di sopra delle parti, e fra maggioranza ed opposizione esso non prende posizione, in quanto guidato solamente da Spirito di Servizio e dalla Ragione.

Per cui quando il buon Amato sproloquia a proposito delle meraviglie portate a termine dalla maggioranza di centro sinistra nonostante l'opposizione irresponsabile del Polo, poiche` parla da Presidente del Consiglio, ovvero da Istituzione, si limita ad enunciare una verita` obbiettiva incontrovertibile. E' piu' che giusto poi che su questa verita' si eprimano i rappresentanti della maggioranza, che continueranno a sproloquiare sull'irresponsabilita' ed incapacita del Polo che in soli 7 mesi di governo ha prodotto piu` danni al Paese che non all'Europa la guerra dei cent'anni.

A quel punto la parola passera` al Polo che avr� appena il tempo non per intervenire sull'operato del Governo, ma per difendersi dall'accusa d'irresponsabilita'. I cittadini naturalmente non avranno capito nulla se non che il Polo non puo` governare.

Trovo offensivo per gli Italiani, e me ne scuso, dover parlare dell'ovvio, ovvero che nei paesi "normali" (evidentemente non "normali" alla moda di Walter e Massimo) il Governo s'identifica con la sua maggioranza, onde per cui i tempi vengono divisi equamente a meta` fra governo-maggioranza ed opposizione, ma son costretto a farlo per spiegarlo agli intellettuali della Rai...

Tuttavia il nostro non e` un Paese normale, e` solo un Paese "normalizzato", un Paese in cui si puo` affermare senza tema di smentite, che una cosa e` il Governo, altra cosa e` la maggioranza che sostiene tale Governo.

D'altrocanto si puo` definire normale un Paese in cui, per vedere i sederi delle ballerine, si e` costretti a pagare il canone, quando si possono ammirare gratis sui canali privati?

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