CULTO DELLA PERSONALITA', REALTA' VIRTUALE E PAR CONDICIO


di Monello

Il grande Timoniere

Da quando e' Presidente del Consiglio, o " Premier" come qualche telegiornalista piu' globalizzato della media comincia a chiamarlo, ce lo dobbiamo sorbire in tutte le salse. Non c'e' telegiornale dove non appaia per qualche minuto a decantare i meravigliosi traguardi raggiunti dal suo governo, a proclamare l'orgoglio della nuova Italia.

Noi tutto questo grande orgoglio non lo comprendiamo tanto. Eppure, se non altro per nazionalismo, ne facciamo parecchi di sforzi per cercare di sentirci orgogliosi. Ma poi ci rammentiamo che la nostra economia e' l'ultima di quelle dei paesi sviluppati, che la disoccupazione giovanile e' la piu' alta d'Europa, che fra i paesi della NATO contiamo quanto il due di briscola, che la scolarita' e' fra le piu' basse dei paesi occidentali. E allora ci viene il magone. Pero' siamo i primi per la delinquenza giovanile, e primi anche come baby-killer, anche se la Iervolino dice di non preoccuparsi perche' e' una storia vecchia.

Ci viene in mente anche che fra poco per spostarci dovremo fare affidamento sulle Ferrovie Tedesche, ce l'ha detto Amato, lo stesso dicasi per le Poste, speriamo poi che qualche anima generosa si prenda anche il resto dei servizi e delle strutture. Ci ricordiamo anche che l'Europa non perde occasione per bacchettarci sulla Giustizia o Ingiustizia che dir si voglia. E non vogliamo ricordarci nient'altro, se no ci viene da piangere.

Viene allora il dubbio, a sentire il nostro, che noi si viva in una brutta realta' virtuale impostaci con qualche sofisticatissmo trucco elettronico dal bieco Cavaliere Nero attraverso le sue televisioni, mentre gli altri italiani, quelli che si nutrono delle verita' di Baffo di Ferro, vivono in realta' in un paese tutto miele, tarallucci e vino. Comunque nemmeno con l'estate ci siamo liberati del nostro: le televisioni di Stato, ovvero quelle buone obiettive e democratiche, hanno continuato a propinarcelo anche in vesti vacanziere, nei panni del timoniere a bordo del suo yacht. Come a dire che il nostro e' sempre vigile ed il Timone del paese o dello yacht non l'abbandona mai!

Ma non basta la TV di Stato! Le gesta gloriose del nostro Capo sono ora, con tanto di foto, anche sui nuovi testi di scuola, che noi paghiamo. E se non bastasse sembra anche che le sue foto, insieme a quelle del Presidente della Repubblica, cominciano ad apparire in qualche ufficio pubblico. Fortunatamente fra poco ci sara' la nuova legge sulla par condicio e finalmente gli "spot" del nostro "Premier", almeno in televisione, verranno vietati. O no ?

Il governo D'Alema-Mastella ed "Il livello superiore"

Il "resorcefull" Cossiga, le cui iniziative i compagni trinariciuti bollavano prima del contrordine come "inquietanti", sta mettendo a punto un piano per sbarrare la strada a Berlusconi, e, sembra con il consenso del Grande Timoniere, ha deciso di ricostruire il Grande Centro, almeno cosi' leggiamo sui giornali. Noi ingenui pensavamo che i problemi italiani fossero quelli cui abbiamo accennato prima. Come al solito non abbiamo capito niente. Il problema principe e' Berlusconi, ed e' l'assenza di un Grande Centro che rovina il sonno degli Italiani.

Sembra, sempre a leggere i giornali, che il nostro si sia molto arrabbiato quando qualcuno gli ha fatto notare che il Centro c'e' gia': si chiama Forza Italia ed e' l'erede del partito di Don Sturzo e di Degasperi. Ma come si fa, dice il nostro, a paragonare il Partito di Andreotti ed al. con quello di Dell'Utri? Chi lo f� dovrebbe vergognarsi, lasciando intendere quindi, cosi' ci pare, che Andreotti sia un fior di gentiluomo e Dell'Utri una canaglia. A me sembra che entrambi i personaggi siano accusati di una qualche collusione con la Mafia, anzi il primo e' pure accusato di aver ordito almeno un omicidio. A meno che Cossiga, come tanti Italiani, non pensi che i suoi amici siano innocenti e quelli degli altri colpevoli.

Lasciamo che la Giustizia faccia il suo corso, non ci sembra giusto che l'ex Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura emetta giudizi anzitempo. E si', Cossiga non ci convince; ed i poveri compagni, gia' costretti a votare in massa per Di Pietro, dovrebbero fare piu' attenzione ai rapidi voltafaccia dei loro Capi. Eppure son sicuro che avrebbero reagito con violenza, i compagni, verso chi avesse predetto loro un governo D'Alema-Mastella sponsorizzato dall'ex-Gladiatore.

Compagni, un po' di giudizio critico. Cossiga fu anche il Presidente del Consiglio in carica all'epoca della tragedia di Ustica. Quel giorno sembra che una battaglia aerea anche con l'intervento di portaerei e forse incrociatori lanciamissili, si sia svolta nelle acque di Ponza o giu' di li'. In tutti i casi alle soglie di casa nostra. Ma coloro che avrebbero dovuto essere preposti alla nostra sicurezza pare che non si siano accorti di niente. La Marina? Ricorda il caso dell'attacco a Taranto durante l'ultima guerra. La Marina anche allora non si accorse di nulla. E nessuno ha niente da ridire, infatti nessun ammiraglio, per quel che ne sappiamo e' stato indagato.

Pero' qualcuno che sapeva c'era. I generali dell'Aeronautica, quasi tutti, visto che nessuno si e' opposto al Grande Complotto, sapevano tutto, ma loro, pare, pur giurando fedelta' alla Costituzione Italiana, ubbidiscono in realta' a qualche livello occulto superiore.

Chi potrebbe essere 'sto livello? La CIA, la SuperNato, la P2, una SuperGladio, o semplicemente le Forze Armate dei biechi imperialisti-capitalisti Amerikani? Certo e' strano che uno si accorge di fare il Presidente del Consiglio di una Nazione a sovranita' limitata, dove le proprie Forze Armate ubbidiscono a quelle di altri Paesi, e non ne risulta sconvolto? E pensa a fare il Grande Centro? e a combattere Berlusconi? Io mi sarei gia' ritirato in convento a meditare. Certo al confronto di questo nuovo livello superiore anche la Gladio e' ben poca cosa. Oppure la battaglia aerea non c'e' stata, ed allora vuol dire che in Italia, per scopi politici anti-Nato si possono raccontare anche le balle piu' inverosimili. Ma diamo per buono il livello superiore, c'e' allora da chiedersi: questo livello superiore esiste ancora? D'alema e' libero o ne subisce l'influenza senza accorgersi di nulla, come capito', per logica, a Cossiga?

La verita' comunque deve essere semplice: o l'Italia e' stata governata per anni dalla Mafia, vedi il caso Andreotti, e dagli stranieri attraverso livelli occulti superiori, nel qualcaso i politici di allora, forse anche quelli di oggi, sono semplicemente delle marionette, oppure queste sono tutte grandi balle ed i mariuoli sono fra noi, sono quelli che hanno governato in passato e che forse governano oggi, perche' in tutti i casi, forse i livelli occulti sono grandi balle, ma purtroppo le stragi e gli attentati con il loro seguito di morti, sono ben reali.

Meditiamo. Inquietante, inquietante.

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