APOLOGIA

di m.g.


Ricorre in questi giorni il centenario della nascita di Italo Balbo. L' Aeronautica Militare Italiana ha voluto ricordare il ruolo che Balbo ebbe nello sviluppo dell' Arma, e quindi ha commemorato l'evento con alcune cerimonie militari.

La cosa non e' piaciuta molto ad alcuni parlamentari di Rifondazione che hanno parlato di " apologia del fascismo" e annunciato interrogazioni in Parlamento. Su un'enciclopedia americana vecchia di 20 anni, alla voce Balbo, leggo :

Balbo Italo (1896-1940) Italian fascist leader and aviator.... Minister of Aviation ( 1929-1933) Balbo personally led several mass flights (1929 and 1933) across the Atlantic, demonstrating the possibility of regular intercontinental commercial travel..."

Secondo gli americani, a Balbo va quindi riconosciuto il merito di aver dimostrato la possibilita' di regolari voli intercontinentali.
Qualche tempo fa ebbi l'occasione di seguire su un canale TV straniero un documentario curato da esperti americani, dedicato completamente all'importanza che ha avuto l'Italia nello sviluppo dell' aviazione, soprattutto durante il periodo fascista.
Occorre fare una premessa:

gli americani non possono nemmeno sentir parlare di fascismo, che nel loro linguaggio, piu' della parola nazismo, e' usato per definire qualsiasi brutale dittatura. Per essere onesti bisogna aggiungere che anche la parola " comunismo" e' per loro, ma anche per tutti gli occidentali in genere, sinonimo di governo brutale dedicato allo sfruttamento del popolo. Infatti non e' raro poter seguire sulle televisioni straniere documentari dedicati allo squallore tragico in cui i regimi comunisti hanno ridotto i loro paesi.

Ma gli americani sanno anche, quando e' il caso, essere obiettivi e, generosamente, riconoscono anche i meriti specifici di altri popoli o persone.

Ritornando al documentario, diro' solo che e' stato tutto un inno allo sviluppo tecnologico dell' industria aeronautica italiana ed all'ingegno e al coraggio di cui dettero prova quanti vi si dedicarono. Grande rilievo venne dato ai records conquistati in vari campi, da quello della velocita' a quello di altezza, e soprattutto grande spazio fu dedicato a Italo Balbo ed alle sue trasvolate. Il documentario terminava con parole di grande elogio per l' Aeronautica Militare Italiana che durante l' ultimo conflitto, per valore dei piloti e qualita' degli aerei, difettandone solo il numero, seppe tener testa, finche' pote', all' aviazione alleata.

Chiss� se gli autori di tale documentario si siano resi conto che stavano facendo dell' apologia del fascismo.


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