Inizialmente il Monastero produceva e confezionava ostie in modo "tradizionalmente" artigianale.
Oggi il laboratorio del monastero è una struttura moderna che permette di svolgere,
in modo automatico, tutte le fasi del ciclo di lavorazione.
Due sono i tipi del prodotto: sia le ostie tradizionali che quelle "pane" cioè ostie di più alto
spessore e diametro diverso.
Il Monastero soddisfa richieste da più parti d'Italia e della Toscana in particolare.
Il ciclo di lavorazione delle ostie si suddivide nelle seguenti fasi:
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Impastatura: un'apposita macchina provvede ad aspirare la farina e a miscelarla
con l'acqua.
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Stampaggio: la pasta viene pompata fino alle macchine per lo stampaggio che provvedono a pressarla e cuocerla.
Dallo stampo di ottendono ostie circolari del diametro di 30cm
con impresso il simbolo del Monastero.
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Umidificazione: le ostie provenienti dallo stampaggio sono molto friabili e non possono
essere tagliate direttamente per ottenere l'ostia di dimensioni normali (4cm), per cui si
ammorbiscono umidificandole in una apposita stanza satura di vapore.
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Taglio: ultimata la fase di umidificazione le ostie vengono
introdotte nelle macchine di taglio che, tramite punzonatura, producono
le ostie di dimensione voluta.
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Vagliatura: non tutte le ostie rispettano le tolleranze
in merito alla dimensione e al peso per cui è necessaria una operazione
di vagliatura in modo da separare le ostie buone da quelle cattive.
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Imballaggio: questa è l'unica fase della lavorazione non ancora perfezionata in
modo automatico. Le ostie vengono pesate e confezionate manualmente in apposite buste.
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Trasporto: terminato l'imballaggio, le ostie sono pronte per
essere trasportate a destinazione oppure immagazzinate fino al momento della
consegna.
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