ATOMISMO ANTICO
(All'origine dell'ontologia pluralistica)
L'atomismo antico nasce dall'esigenza concettuale
di opporsi al monismo ontologico eleatico,
che relegava il pluralismo dei fenomeni
nell'ambito del non-essere.
A tale filosofia astratta e priva di riferimento
alla realtā percepibile Leucippo contrappone
(e non deriva, come erroneamente qualcuno
dice)
la sua teoria atomistica,
sorta in ambito ionio, probabilmente
in parallelo con quella di Anassagora .
Il suo allievo Democrito opererā
in campo fisico-cosmologico
la sostituzione del caso
(causa prima del movimento degli atomi)
con la necessitā
e la svilupperā in modo originale
in campo naturalistico-biologico.
In particolare Democrito elaborerā
un'etica alternativa a quella socratica
basandola su elementi naturalistici
realistici e pragmatici.
Epicuro si rifa nominalmente a Democrito,
ma in realtā tornando,
per quanto concerne
l'ontologia e la fisica
(attraverso l'introduzione della parenklisis),
al casualismo leucippeo.
,
Epicuro sviluppa poi
un'etica edonistica ed eudemonistica
che diventerā storicamente
l'aspetto principale del suo pensiero.
Il pluralismo ontologico
nella cultura ellenica apre
un panorama filosofico nuovo,
che si oppone all'eleatismo prima
e all'idealismo platonico
e delle sue propaggini in seguito.
Ciō almeno fino all'eclissi del naturalismo
seguita all'affermazione del Cristianesimo
in tutto il mondo mediterraneo ed europeo.
Ma l'atomismo rimarrā,
anche se misconosciuto e nascosto,
un punto di riferimento
per ogni visione del mondo non-religiosa,
sopratutto nella forma dell'epicureismo.
Sarā soltanto a partire dal XVII secolo
che nella cultura occidentale
si comincerā a riscoprire
la teoria atomistica.
I libertini prima,
e i filosofi illuministici in seguito,
ne faranno una bandiera di riferimento
per la rinascita dell'ateismo filosofico.
Anche nella cultura contemporanea
per molti versi l'atomismo continua
ad essere negletto, dai banchi dei licei
alle aule univesitarie
ai luoghi deputati della cultura,
quale espressione di una visione del mondo
arida e foriera di nichilismo.
La filosofia degli atomisti, al contrario,
č portatrice anche nell'etica di ricchi
contributi sul piano dei criteri di giudizio
e dei comportamenti, i quali sono,
in realtā, diametralmente opposti
a quelli che una rozza e superficiale tradizione
attribuisce loro in modo mistificatorio.
I testi qui esposti corrispondono
ai quattro paragrafi
del Capitolo IV del saggio
"Ateismo filosofico nel mondo antico".
Una ricerca sulle radici
del pensiero filosofico ateo,
dalle origini alla fine dell'evo antico.
Il saggio č pubblicato
dall'Editrice Clinamen
di Firenze (304pp., Euro 24,70)
nella collana Il Diforāno
ed č acquistabile nelle librerie
o direttamente al sito:
http://www.clinamen.it
Propedeutica alla lettura dei §§ sui singoli
autor č il § 4.1 seguente, in cui sono esposti i criteri della ricerca soprattutto in riferimento a Leucippo e Democrito, Introduzione I testi relativi ad ogni autore sono preceduti da una breve nota di tipo biografico LEUCIPPO Nota biografica La filosofia di Leucippo DEMOCRITO Nota biografica La filosofia di Democrito EPICURO Nota biografica La filosofia di Epicuro LUCREZIO Nota biografica La poetica filosofica di Lucrezio Link |
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20 gennaio 2005 |
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