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Figli di un nuovo tempo di Arlete Sampaio giornalista, psicologa e congressista del Gesj L’essere umano non è più lo stesso. Mutazioni che accadono nel DNA sono confermate in prove scientifiche, suggerendo che una nuova razza comincia a popolare la terra. Questi nuovi esseri contano ventiquattro aminoacidi nel loro DNA, quando l’attuale umanità ne ha di solito venti. In funzione di ciò, esternano diverse capacità fisiche, mentali e spirituali che noi non possediamo. Conosciuti come Bambini INDACO, in funzione dell’azzurro profondo caratteristico della loro aura, questi esseri rappresentano la speranza di nuovi tempi per il nostro pianeta. Secondo Zeno Mankin, un ricercatore che sta scrivendo un libro che ha come tema la Psicospiritualità, che è un area nuova, l’evoluzione di questa razza inizia negli anni 70. E’ uno studio recente , ancora in ricerca nelle mani di persone preoccupate per il futuro dell’umanità. Penso, intanto che possiamo applicare queste osservazioni nei nostri bambini per migliorare la qualità di rapporto tra genitori e figli nella vita di tutti i giorni! Caratteristiche: * Potenziale purificatore; * Fronte preminente; * Lobulo frontale ben distaccato; * Occhi grandi, fermi e espressivo; * Sguardo profondo come stesse capendo tutto; * Testa grande; * Collo lungo * Corpo snello, braccia e gambe fine. È importante parlare con i bambini indaco già dai primi anni di vita. Questo dialogo dovrà avere delle connotazioni di una conversazione adulta, poiché una delle caratteristiche di questi bimbi e quella di essere un vecchio nel corpo di un bambino. È un essere che viene in questa epoca per lavorare questo periodo di sintesi planetario come una specie di maestri che lavorano la nostra evoluzione.. Altre caratteristiche: * Iperattività: questa è la traccia più evidente. Queste creature non stanno mai ferme, non si stancano, non ascoltano e sembrano non possedere coordinazione. Sono concentrate in quel che fanno. * Forte personalità: si oppongono con resistenza agli ordini degli adulti, vengono spesso considerate ribelli. L’unica maniera di convivere con loro è mantenere un dialogo franco e vero,trattandoli come adulti e con rispetto. Loro non sono disposti ad essere ubbidienti e non accettano imposizioni. Non accettano i genitori, professori e familiari, facendo ricatti emozionali: perché accettano solo spiegazioni distinte. * Libertà: Il contatto con la natura è fondamentale per l’armonizzazione. Comprendere le loro stranezze e mai castigarli, maltrattarli, non urlare, perché risponderanno allo stesso modo. essere rigidi è improprio per la convivenza. Devono essere disciplinate come un bambino qualunque, però, con meno emotività. È importante aver postura, un’attitudine pronta e silenziosa nel momento opportuno. Amore, fermezza e integrità sono fondamentali nel educazione. Per il fatto di essere immensamente intuitivi, reagiscono prontamente a questi sentimenti. * Compiti imposti: Mai imporle delle attività. Dagli libertà di scelta , abbi sempre più opzioni per le sue attività. Le mani di queste creature devono essere sempre occupate: loro sono tattili. Sono molto evoluti e assimilano con tutto il corpo. Processano più quantità di informazioni nel prendere, toccare ed analizzare, allo stesso tempo fissano l’attenzione e ascoltano. * Compiti scolastici; sono inquieti, si rifiutano di copiare, disturbano i compagni vicini, accadono addirittura espulsioni di classe e della scuola per mancanza di comprensione degli educatori. In realtà, l’apprendistato dei bambini indaco si fa diversamente. Problemi di apprendistato possono accadere tra gli 7 e gli 8 anni di età, nel momento della scrittura, se il suo senso tattile non è stimolato. Possono accadere frustrazione nel caso ciò non venga compreso. * Cervello ologràfico: e indotto a fare, a prendere, a schiacciare, a eseguire. Non memorizza, però intuisce e apprende in forma di esplorazione, partecipativa e riflessiva, utilizzando i due emisferi celebrali. Il suo apprendistato è globale, differendo abbastanza della nostra comprensione razionale, che esclude la fantasia, il sogno la fantasia, il bello, il sottile e il colorato. * Errore medico: veri crimini continuano ad accadere con queste creature, dovuta ad assoluta ignoranza dei medici, psicologi, genitori e professori perché non capiscono l’iperattività e le difficoltà di apprendimento. Cosi facendo, tanti bambini vengono diagnosticati portatori di disordini e deficienza di attenzione, indicando tante volte medicine come retalina o droghe che stordiscono, facendoli diventare esseri automatizzati e senza vita. i bambini indaco non possono prendere queste medicine: le giuste medicine sono Amore, comprensione, e integrità. Oltre tutto, è importante capire che non tutti i bambini iperattivi sono indaco e non tutti soffrono di tali disordini. Altri esempi: gli piace parlare con persone che non vediamo, e giocare con giocatoli che non esistono. *Disciplina: è necessario essere amorosi, senza castigare, l’indaco non accetta il castigo perché la ritiene un’attitudine non rispettosa, generando timore, ira e più conflitti, facendoli diventare ancora più ribelli. I bambini devono essere pronti ad avere il controllo della loro vita ed essere pronti a prendere decisioni e superare le proprie sfide, poi la loro natura è saggia e profonda. *I genitori possono servire da specchio, devono essere modelli perché loro possano crescere con esempi in casa. Arlete Sampaio Tradotto da: Jaqueline Rodriguez Cardoso per assosamsara |