TESI DI LAUREA, RICERCHE E STUDI
IL CORPO COME METAFORA, LE METAFORE DEL CORPO
Dr. Alfonso Santarpia
(psicologo, dottorando in psicologia e psicopatologia Università Paris 8,
professore a contratto Università Paris 8)
Prof. Riccardo Venturini
(prof. di psicofisiologia clinica)
Prof. MicheleCavallo
(professore di psicologia e psicoterapia teatrale al dipartimento di scienze dello spettacolo)
Anno 1998/1999
PUBBLICAZIONI UFFICIALI,
Qui propongo l'introduzione e il piano generale della ricerca/tesi italiano, per ulteriori informazioni
INTRODUZIONE
Questo
lavoro nasce all’interno di una più vasta riflessione che considera il corpo
(in particolare le rappresentazioni e i vissuti) come elemento centrale nello
studio delle personalità e della costruzione dell’identità. Punto di
partenza di tale riflessione è stata la filosofia fenomenologica che per prima
ha individuato nell’esperienza delle percezioni, delle sensazioni, delle
rappresentazioni del corpo, un modo di essere al mondo, fondamentale per il
benessere psicocorporeo.
Noi
pensiamo che l’esperienza sia il frutto dell’organizzazione personale di
sensazioni, percezioni, rappresentazioni di varia natura. Per cui, senza uno
schema rappresentazionale, conscio o inconscio, crediamo non ci possa essere
esperienza di sé e del mondo. Seguendo questa traccia, abbiamo impostato i
primi quattro capitoli del nostro lavoro esplorando diversi contesti in cui si
evincono svariate rappresentazioni del corpo:
siamo partiti dall’ etimologia della parola corpo,
dall’uso del termine nelle scienze
naturali, nei linguaggi quotidiani,
all’interno della filosofia occidentale;
abbiamo cercato di mostrare i cambiamenti dell’esperienza e della
rappresentazione del corpo a partire dalle modifcazioni oggettive,
naturali, nella filogenesi e nell’ontogenesi; fino a mostrare le sue
modificazioni culturali, nella storia
e nelle diverse culture (antropologia).
Questi
percorsi ci hanno dato la possibilità di prendere in considerazione molteplici
rappresentazioni della corporeità. Tra le tante, ci siamo soffermati sulla
rappresentazione metaforica del corpo e abbiamo trovato all’interno della
letteratura poetica italiana, il territorio di ricerca dove la rappresentazione
metaforica compariva molto chiaramente. L’idea di utilizzare il campo della
poesia per individuare il tipo di metafore e la loro frequenza nel corso di vari
momenti storici, ha permesso la costruzione di una griglia di categorie
metaforiche che abbiamo poi adoperato per uno studio sull’utilizzo e la
rappresentazione del termine corpo in
Psicologia clinica, Psichiatria e Psicoanalisi.
La
nostra indagine sulla produzione di metafore corporee nella storia della poesia
italiana ci ha permesso di approntare una ricerca sulle rappresentazioni
metaforiche del corpo nei trattati di Psicoanalisi e di Psichiatria, rispetto a
una specifica categoria clinica anoressia/bulimia.
La
ricerca sulla Poesia Italiana s’è avvalsa di una precisa metodologia.
Abbiamo
scelto 21 poeti, 68 raccolte di poesie che rappresentassero il cammino della
poesia italiana dal 1200 al 2000, 12 parole-chiave (corpo, corpi, corporeo,
corporea, corporei, corporee, corporale, corporali, membra, membri, carne,
carni) per individuare le metafore.
Abbiamo
consultato l’opera multimediale Letteratura
Italiana Zanichelli, alcuni testi poetici su carta, e alcuni trattati di
Psichiatria e di Psicoanalisi.
Per
organizzare le metafore riscontrate abbiamo costruito un poster (allegato a
questo lavoro) in cui, organizzate in una tabella, sono riportate tutte le
metafore riscontrate e in cui le righe rappresentano le categorie metaforiche (7
in tutto) e le colonne, i poeti studiati (21 in tutto).
Le
categorie metaforiche sono state individuate nella raccolta sistematica delle
metafore evinte dalle sillogi poetiche, e hanno permesso di raggruppare le
diverse forme metaforiche in sette categorie in grado di dar conto della
maggiore frequenza e della significatività delle metafore presenti. Le
categorie metaforiche individuate sono: Corpo-Contenitore,
Corpo-Sostanziale, Corpo-Veste, Corpo-Naturale,
Metafore Sensoriali, Corpo-Metamorfico,
Corpo-Divinità. Il Corpo-Contenitore
è una categoria che raccoglie tutte quelle metafore in cui il corpo è inteso
come un contenitore, ad esempio dell’anima. Il Corpo-Sostanziale è una categoria in cui il corpo è
visto come composto da sostanze di vario genere: fuoco, terra, etc. Il Corpo-Veste
è una categoria in cui il corpo è visto come veste, ad esempio dell’anima.
Il Corpo-Naturale è una categoria di metafore in cui il corpo è
rappresentato in forma e/o attributi animali o vegetali.
Le Metafore Sensoriali è una categoria in cui il corpo è
metaforizzato in specifiche funzioni del corpo, l’udito, la vista etc. per cui
potremo trovare la rappresentazione di un corpo sordo o muto.
Il Corpo-Metamorfico è una categoria in cui il corpo è rappresentato
in una sua trasformazione oggettiva, ad esempio corpi che si trasformano
“realmente” in alberi o in serpenti.
Il Corpo-Divinità è una categoria in cui il corpo è associato a
figure divine, sovrannaturali ad esempio angeli o dei.
Oltre
alle descritte categorie metaforiche incluse nel poster, abbiamo costruito 7 istogrammi, uno per ogni categoria che ha visualizzato
l’andamento delle metafore in una dimensione diacronica, cioè secondo più
epoche successive: ad esempio le rappresentazioni metaforiche del Rinascimento e
del Medioevo. Abbiamo costruito 7 tabelle,
una per ogni categoria, in cui abbiamo descritto la distribuzione delle
“sotto-categorie” metaforiche: una serie di ulteriori griglie che ha
organizzato la frequenza di quelle metafore che pur essendo per significato
generale appartenente a una data categoria aveva peculiari caratteristiche: ad
esempio il corpo visto come una casa si trova all’interno della categoria
Corpo-Contenitore, ma appartiene a una particolare “sotto-categoria” le
metafore architettoniche. Questa serie di grafici ci hanno consentito di
approfondire lo studio delle metafore e organizzare delle riflessioni sulle
frequenze e sul tipo di metafore in un determinato periodo storico (dimensione
sincronica) e in più periodi storici (dimensione diacronica).
Abbiamo,
in questo modo, evinto degli indicatori sulle rappresentazioni metaforiche più
frequenti in una cultura rispetto ad un’altra.
Per
ampliare il discorso sull’uso linguistico della parola corpo
abbiamo costruito 6 tabelle di aggettivi
legati alle 12 parole-chiave del corpo, ogni tabella è stato divisa in 5
colonne che raccolgono aggettivi secondo le seguenti caratteristiche: estetici,
dimensionali, sensoriali, emozionali,
valutativi. Infine abbiamo costruito 1 tabella in cui si raccolgono solo le frequenze degli aggettivi per
poter avere un’immediato sguardo d’insieme degli aggettivi in una dimensione
sincronica e diacronica.
La
ricerca sulla produzione di metafore corporee nella storia della poesia
Italiana, ci ha fornito una griglia delle categorie metaforiche attraverso le
quali osservare le metafore del corpo nel linguaggio della psicologia e della
clinica in particolare. Evidentemente ogni cultura e ogni disciplina si fa
veicolo di una data rappresentazione del corpo; spesso tale concezione appare oggettiva
e immutabile. L’individuazione delle
metafore usate ci hanno aiutato a esplicitare una certa rappresentazione,
implicita, che influenza i modi di osservare, di interpretare e di intervenire,
nelle scienze psicologiche. Allora abbiamo pensato di studiare le metafore più
comuni che si ritrovano in alcuni trattati di Psichiatria e di Psicoanalisi. In
particolare ci siamo riferiti a due categorie cliniche anoressia/bulimia, in cui
il rapporto con la corporeità nei suoi bisogni primari è gravemente
compromesso. Allora abbiamo organizzato una tabella che rende immediatamente
visibile quali sono le metaforte più ricorrenti, trovate nei Trattati.
Il
nostro lavoro vuole essere un avvio per ricerche future che mirino
all’approfondimento del passaggio dalla rappresentazione metaforica al vissuto
del corpo. Pensiamo che le categorie
metaforiche costruite possano risultare utili
per a) lo studio delle rappresentazioni del corpo nella
specifica categoria clinica b) lo studio delle rappresentazioni del
corpo tra diverse categorie cliniche, per esempio tra anoressia e fobia c)
lo studio delle rappresentazioni del corpo attraverso l’analisi di scritti e
trascritti di pazienti, per sondare
i vissuti soggettivi.
,
1.1
L’antico Testamento 9
1.2
La filosofia greca della corporeità: Platone e Aristotele 10
1.3
L’oggettivazione del corpo: Cartesio
14
1.4
Interazionismo, Parallelismo, Monismo: Spinoza, Cartesio,
Hume,
Leibniz
16
1.5
La fenomenologia e il “Leib”
18
Capitolo
secondo
IL
PROBLEMA DEL CORPO IN PSICOLOGIA
23
2.1
Il corpo ritrovato
23
2.2
Il vissuto corporeo
24
2.3
Mente-corpo
31
2.4
Dalla psicosomatica alla psicoterapie a mediazione corporea
36
Capitolo terzo
3.1
Trasformazioni oggettive
44
3.1.1
Nella filogenesi
44
3.1.2
Nell’ ontogenesi
45
3.2.
Il corpo tra natura e cultura
46
3.3
Trasformazioni culturali
48
3.3.1
Alcuni esempi nella storia: Medioevo, l’età Postmoderna
49
3.3.2
Alcuni esempi nell’antropologia
58
4.1
L’etimologia della parola corpo
nella lingua italiana
66
4.2
Gli usi della parola corpo
nelle scienze naturali
e nei vari linguaggi sociali
68
Capitolo
quinto
5.1
La retorica classica 88
5.2
La retorica moderna 91
5.3
Le figure retoriche 95
5.4
La metafora tra linguistica, filosofia e psicologia 97
5.5
La metafora come rappresentazione, la metafora vissuta
104
5.7
Il testo poetico come reperto
del vissuto del corpo
in una dimensione diacronica
110
Capitolo
sesto
IL
CORPO NELLA LETTERATURA POETICA ITALIANA
113
6.1
La ricerca: obbiettivi, metodologia, riflessioni generali
113
6.2 I problemi
della ricerca
117
6.3 Scheda delle
opere poetiche
120
6.4 Le Categorie
metaforiche: descrizione generale
121
6.4.1
Il Corpo-Contenitore (Istogramma 1 e Tabella 1)
121
6.4.2
Il Corpo-Sostanziale (Istogramma
2 e Tabella 2) 126
6.4.3
Il Corpo-Veste (Istogramma 3 e Tabella 3)
131
6.4.4
Il Corpo-Naturale (Istogramma 4 e Tabella 4)
134
6.4.5
Le Metafore Sensoriali (Istogramma 5 e Tabella 5)
138
6.4.6
Il Corpo-Metamorfico (Istogramma 6 e Tabella 6)
142
6.4.7
Il Corpo-Divinità (Istogramma 7 e Tabella 7)
146
6.5 Gli aggettivi
(7 tabelle)
149
6.6 La dimensione
sincronica delle metafore e degli aggettivi
158
6.7 La dimensione
diacronica delle metafore e degli
aggettivi
177
6.8 Le
conclusioni
179
Capitolo settimo
LE
METAFORE DEL CORPO NEI TRATTATI DI
181
PSICHIATRIA E DI PSICOANALISI RISPETTO ALLE
CATEGORIE CLINICHE ANORESSIA/BULIMIA
7.1 Descrizione
generale delle categorie cliniche anoressia/bulimia
181
7.2 Le
metafore del corpo riscontrate in alcuni trattati di Psichiatria
e di Psicoanalisi
183
7.3 Le
Conclusioni
195
BIBLIOGRAFIA
197
OPERA
MULTIMEDIALE
206