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Bruno Aller |
Bruno Aller è un costruttore impegnato nella decostruzione di sistemi sintattici il cui ordine primigenio è stato manomesso. L'insieme compatto della visione viene ridotto in frammenti perlopiù ispidi, la cui taglienza non ha nulla di affabile. Tecniche miste e oli trovano nella tela un letto di Procuste in cui il riposo è impossibile, e le loro geometrie improbabili sembrano aver smarrito la chiave di un qualche plausibile incastro. Un pittura fortemente allegorica, quindi: che non riproduce le apparenze del mondo ma ne taglia la carne di cui ormai permangono esclusivamente lacerti rigidi malati di incongruenza, elementi erronei in un contesto erroneo. L'errore fondamentale che dilania la vita nella fase odierna del capitalismo lo dicono, nelle opere di questo giovane, vivacissimo artista, non solo le sue forme salde e insieme inafferrabili (in apparenza leggibilissime ma in realtà enigmatiche come alfabeti perenti) ma perfino i titoli di certi testi. Aller procede per moduli dai colori puri lucidamente profilati. Lo interessano la dialettica degli elementi di timbro accentuatamente geometrico-modulare, i loro spostamenti, la combinazione straniata dalle loro posture in contraddizione. L'effetto che ne deriva è di spaesante energia cromatica e al tempo stesso di squilibrante movimento dell'inatteso che si fa perentoria necessità di essere qui essendo altrove. Si respira, in questi testi calibrati eppure violenti (oli, tempere, ossidi, grafite su supporti di varia natura) una sintonia con la grande lezione suprematista: e che un artista dei nostri giorni nel pieno del suo potenziale creativo torni a fare i conti per via di giusta fermezza e di giusto talento con una delle chiavi del moderno meno consumato dalle mode, è davvero un segno di fiera consapevolezza, un'audace indicazione anti-estetizzante. mario lunetta |
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Ri/tratto Klee Acrilico e matita su tela, 80x80 cm, 2006 |
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Ri/tratto Dante
Acrilico e matita su tela, 20x20 cm, 2005 |
Ri/tratto Leopardi (dall'infinito alla ginestra) Acrilico e matita su tela, 18x24 cm, 2005 |
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Ri/tratto Shakespeare Acrilico e matita su tela, 20x30 cm, 2006 |
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Ri/tratto Majakovskij Acrilico e matita su tela, 20x30 cm, 2006 |
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Ri/tratto Arp Acrilico e matita su tela, 80x80 cm, 2006 |
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Poiesis/KJee Acrilico e matita su tela, 20x30 cm, 2005 |
Biografia | |
Bruno Aller è nato a Roma il 2 febbraio I960. Nella stessa città si è diplomato nell'84 presso l'Accademia di Belle Arti. Dal 74 frequenta lo studio di T. Caputo dove apprende le tecniche dell'acquaforte, della litografìa, della serigrafia e conosce artisti quali C. Bene, C. Quattrucci, R. Alberti, e RR Pasolini. Nel 78 fonda "Hard Studio", un gruppo di giovani pittori impegnati in vari campi dell'arte. Nel 79 e '80 partecipa a varie collettive organizzate dalla libreria Croce ricevendo riconoscimenti. A Cinecittà è stato assistente dello scenografo M. Garbuglia fino al 1983. Fonda, con gli artisti M. Facchinetti e A. Bertolini. l'associazione culturale"! Diagonali". Esposizioni collettive 1980 Performance con il gruppo |
Intenso Essenziale XLVI Mostra Nazionale d'Arte, Galleria Civica,Termoli Cari amici vicini e lontani, scuderie Aldobrandini, a cura di E. Rumma. Frascati Arte Contemporanea Italiana, sei artisti all'Università di Akron (USA) Pueri et magistri, Ricerche Contemporanee a cura di Leo Strozzieri, Pianella (Pescara) 2002 2003 Nel Segno della Solidarietà, Finarte Semenzato, Fabriano Tutti Puzzles per l'Arte, Università di Tor Vergata, Roma Omaggio a VIado Gotovac, Museo Klovicevi Dvori, Zagabria Correntia, galleria Spriano, Omegna 21 Artisti romani per Lipik, Lipik (Croazia) 2005 2006 |
Esposizioni personali 1995 Diario CIACM2, Caserta Hanno scritto di lui: |
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