LEZIONI SPIRITUALI PER GIOVANI SAMURAI

Le lezioni di Yukio Mishima

All’interno di questo testo è racchiusa la teoria dell’autore su come si può raggiungere la verità. Per Mishima la verità si può raggiungere attraverso un procedimento intuitivo in cui pensiero ed azione si fondono. Questa filosofia deriva dal pensiero di Wang Yang Ming e dall’etica del samurai che, per l’autore, era l’essenza della "giapponesità", nella sua natura più vera. Questo testo è suddiviso in tre parti: la prima è dedicata alle Lezioni Spirituali per giovani Samurai suddivisa in 14 capitoli, nei quali sono presentate le teorie dell’autore riguardanti l’etica del samurai e della giapponesità, ma non solo; la seconda parte riguarda l’associazione che l’autore aveva fondato denominata l’Associazione degli Scudi composta da meno di cento membri. Formata da studenti universitari, questa associazione era un esercito pronto ad intervenire in qualsiasi momento, definito in questo modo dall’autore e suo fondatore: "è questo l’esercito spirituale più piccolo del mondo, composto da giovani che non posseggono armi bensì muscoli ben temprati". La terza e ultima parte tratta della filosofia dell’azione nella quale Mishima tratta la teoria dell’azione. Il libro termina con un Proclama nel quale l’autore denuncia la situazione del Giappone attuale: una patria, la sua patria, che secondo lui ha perso la sua identità e chiama a raccolta tutti coloro che sono disposti a morire "per scagliarsi contro ad una Costituzione che ha disossato la nostra patria". Questo Proclama è stato letto da Mishima il 25 novembre 1970, pochi istanti prima del suicidio rituale (seppuku).

Matteo Brianti