MELODIE NORDICHE

I paesi scandinavi sono sempre stati teatro di culture musicali di diverso tipo. Tuttavia sono poche le persone che conoscono realmente la loro musica, molte diffidano di tutto cio’ che proviene da questi paesi, usanze e metodi tipici sono infatti ignorati da molti. La musica, che riveste un ruolo non poco importante, ha cominciato a "commercializzarsi" solo pochi anni fa, grazie alla nascita di nuove sonorità che precedentemente non erano venute alla luce . Ma ora facciamo un salto nel passato per scovare alcuni particolari veramente interessanti; nel 1955 un musicista norvegese di nome Bjorn Bakken invento’ uno strumento tanto personale quanto utile. Era una sorta di chitarra personalizzata con cinque corde ed una cassa interna ricavata dalla modellazione del legno, materiale di cui lo strumento era interamente costruito, un legno incredibilmente resistente e leggero, tanto da creare una giusta melodia tra le cinque corde e la struttura della chitarra stessa. B.Bakken, oltre ad essere già famoso nel suo paese per le sue grandi doti di violinista, ricevette molta fama grazie soprattutto a questa sua nuova invenzione. Bakken ebbe il tempo di perfezionare ogni singola parte dello strumento e di creare modelli ritoccati e differenziati per poi venderli a coloro che erano interessati all’arte della musica. In quegli anni i conservatori musicali nei paesi scandinavi ebbero un notevole sviluppo, molti corsi d’insegnamento (violino, violoncello, pianoforte , contrabbasso) ebbero il loro massimo periodo di splendore proprio dopo le innovazioni apportate da Bjorn Bakken. Dal conservatorio dei "Cento Lacrimoni" di Helsinki infatti uscirono molti grandi musicisti, che magari noi non conosciamo, ma che fanno parte di una scena e di un movimento classico-underground e cioè un genere musicale molto simile alla musica classica, da cui si differenzia grazie alla sua complessità strutturale e a una sempre presente "armonia triste" oppure "cupezza sentimentale" , tipica dei paesi nordici e molto freddi. Un esempio di un grande compositore e suonatore di violino e’ Gerhald Torendhal, un norvegese proveniente dal Conservatorio "I Cento Lacrimoni" , nato nel 1947 ed ora residente a Oslo, dove esercita con regolarità la sua attività . Torendhal e’ attualmente a capo di un’orchestra finlandese composta da cinquantacinque elementi, che nel mese di aprile di ogni anno organizza un grosso concerto al "Palace Demlak", un importante teatro di Helsinki. Attualmente la vera risorsa musicale di questi paesi del nord sono complessi formati da quattro, cinque, talvolta sei elementi, che suonano un rock duro, altrimenti detto heavy metal . Non bisogna però lasciarsi ingannare dal termine che tradotto in italiano significa metallo pesante, nelle note e nelle liriche di questi gruppi infatti si sentono affascinanti melodie. In Finlandia un complesso chiamato "Nightwish" sta spopolando grazie ad una base strumentale definita "power" poiché melodica e ad una cantante che unisce un tono vocale di stampo classico ad una voce "dolce e morbida" . Ma i successi nordici non si fermano qui, poiché abbiamo davvero tanti gruppi validi e importanti per la musica odierna, per citarne qualcuno nominiamo i Soilwork, i Dark Tranquillity , i Sentenced (dediti ad un Gothic metal triste e malinconico), gli Him, un complesso di gothic rock che, grazie a semplicità e romanticismo sia nei testi che nella musica, e’ riuscito a scalare le classifiche di tutto il mondo. Altri esempi di gruppi veramente importanti sono: gli At the Gates (ormai sciolti da tre anni), gli Stratovarius (una vera colonna portante del genere e non solo, il quintetto finlandese ha infatti dodici anni di esperienza alle spalle) . Sarebbe inutile continuare questa lista poiché i gruppi in Finlandia, Norvegia e Svezia sono ormai infiniti, tutti più o meno validi, e tutti molto "attaccati" alle proprie tradizioni. Bjorn Bakken, sebbene non sia famoso tanto quanto i complessi appena citati, e’ stato veramente importante per la musica in Finlandia, grazie alle invenzioni ed alle sperimentazioni che riuscì a creare grazie alle sue idee ed alla sua mentalità "aperta" . Ma per comprendere meglio tutte le "melodie nordiche" bisogna provare ad ascoltarle, assimilarle piano piano ed infine apprezzare il loro spirito .

Riccardo Ferdenzi

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