il Rimino

Gli Statuti di Sogliano.

Gli Statuti di Sogliano, elaborati 600 anni fa, sono stati pubblicati da Pierluigi Sacchini, con traduzione dal latino di Antonio Montanari. La presentazione ufficiale è stata fatta nel corso di una solenne seduta pubblica del Consiglio Comunale di Sogliano, sabato 10 giugno mattina.
Hanno parlato il Sindaco di Sogliano, Arturo Bolognesi, che ha sottolineato l'impegno della Civica Amministrazione a favore della Cultura e della formazione scolastica dei giovani concittadini; il Nunzio Apostolico mons. Pietro Sambi che ha 'recuperato' il testo a Toledo, nella Biblioteca Capitolare; Pierluigi Sacchini che ha impostato l'edizione e la trascrizione del manoscritto, curando anche la pubblicazione del volume; ed Antonio Montanari che ha tradotto gli Statuti.
Alla manifestazione ha partecipato un folto pubblico, giunto da ogni parte della Romagna.
Lo scritto introduttivo di Sacchini ripercorre le vicende del codice manoscritto degli Statuti, spiegando come mai sia finito a Toledo, dove si conserva la Biblioteca De Zelada (che era stato bibliotecario di Santa Romana Chiesa, segretario di Stato di Pio VI ed insigne bibliofilo).
Suo bibliotecario personale fu il riminese Angelo Battaglini (1759-1842), noto studioso dai vari interessi, orientati alla Storia (soprattutto dell’Umanesimo) ed all’indagine bibliografica. I suoi contributi sono molti e significativi. Fu poi Scrittore e secondo Custode della Biblioteca Vaticana. Augusto Campana lo definì "specialista ferratissimo di manoscritti, di letteratura umanistica e di letteratura italiana del Cinquecento". La sua preziosa biblioteca fu dispersa dagli eredi all’inizio di questo secolo: parte di essa è confluita nel forlivese "Fondo Piancastelli".
Antonio Montanari

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