Elio Ferrari, noto personaggio della vita riminese, è scomparso ad 83 anni.
26 Maggio 2007

Di lui ho parlato in vari miei libri, ricordando quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale.
Da quei testi propongo alcune righe per ricordare Ferrari che fu commerciante e poeta.

4 giugno 1944, presso il cimitero sammarinese di Montalbo. Quattro riminesi ed un cittadino della Repubblica del Titano, sono catturati dai fascisti. Si tratta di Decio Mercanti, Giuseppe Polazzi, Leo Casalboni, Elio Ferrari, e del sammarinese Gildo Gasperoni. Li interroga il riminese Paolo Tacchi assieme al colonnello sammarinese Marino Fattori, che dopo la Liberazione sarà fucilato nei pressi di Sondrio (stessa sorte avrà suo figlio Federico, tenente dei repubblichini).
I quattro riminesi vengono trasferiti al carcere di Forlì, dove incontrano Luigi Nicolò e Mario Capelli che saranno impiccati a Rimini il 16 agosto con Adelio Pagliarani.
I quattro si salveranno. Mercanti riesce a scappare verso la metà giugno, durante un allarme per strada, mentre veniva condotto al palazzo di Giustizia. Ferrari e Casalboni dovevano essere fucilati il 29 giugno. Si erano già scavati la fossa, quando un bombardamento mise in fuga il plotone di esecuzione. Il frate che li aveva assistiti, li aiutò ad eclissarsi. Mancano notizie su come se la sia cavata Polazzi.

Antonio Montanari


2583/06.02.2018