Sanitari Torna in mente la scenetta di oltre trentanni fa con Cochi e Renato: «Bambini assenti e presenti, facciamo lappello». Lo facciamo anche noi guardando alle liste elettorali del 9 aprile. Non alzano la mano tre personaggi finora illustri. Mattia Feltri, giornalista geniale e figlio darte, sullargomento ha scritto un articolo intitolato «Trombatura ad personam», prendendo in prestito tre caratteri del cinema spaghetti-western: il buono, il brutto e il cattivo, ovvero Melchiorre Cirami, Giuseppe Gargani e Carlo Taormina, rispettivamente la mente della riforma giudiziaria, lideatore della legge sul legittimo sospetto e laccusatore implacabile di ogni grado della magistratura inquirente o giudicante. «Chi li ha visti?», potrebbe esser lo special da mandare in onda su qualche tv, se la domanda non si trasformasse in una inquietante constatazione: non cè riconoscenza a questo mondo. Cancellare dal parlamento lavvocato Taormina significa consegnarlo prigioniero a Bruno Vespa per ogni tipo di trasmissione di genere giudiziario, con le più dissonanti variazioni sul tema, come è già accaduto: arrestate quella donna che ha ucciso un figlio, liberate quella donna che avete condannato come omicida del figlio.
Lepurazione si è allargata dalle liste politiche a quella delle amicizie. Il mitico prof. Scapagnini, autore di una profezia forse improbabile che attribuiva al Cavaliere la qualifica di «tecnicamente immortale», è stato declassato da medico ufficiale (una specie di laico archiatra) a semplice amico. E soprattutto Berlusconi ha tolto con crudeli parole a Scapagnini il merito da questultimo sbandierato daver preparato una sorta di filtro magico capace di meravigliosi effetti sullantico paziente. Il quale ora a due cronisti dellAgenzia giornalistica Italia ha detto che quellelisir miracoloso non gli serve a nulla.
Se come insegnano gli scrittori latini, è dalle biografie dei personaggi che possiamo ricavare alcuni tratti distintivi di unepoca, non cè da stare molto allegri. Accantonato lavvocato che in ogni dichiarazione ai telegiornali gettava nel panico lascoltatore disinformato (dalla stessa televisione), il luminare Scapagnini è stato declassato quando il capo del governo assumeva lincarico al ministero della Sanità per le dimissioni del titolare, colpito da infezione di spionaggio presunto a danno della nipote del duce, che ha una laurea in Medicina grazie a cui dice: adesso vi curo io. Berlusconi ne ha bisogno, soffre di amnesie. A Lucia Annunziata (da lui definita «violenta» per una domanda sulla Confindustria che lo ha fatto scappare) ha dichiarato daver «poca possibilità di andare in tv», nella Rai «protesi della sinistra». Parole sanitarie. [952] Antonio Montanari 1167/12.03.2006 |