Antonio Montanari

BIBLIOTECA MALATESTIANA DI SAN FRANCESCO A RIMINI
Notizie e documenti, nuova edizione (2012)


Bessarione

1. Bessarione e Malatesta Novello.


Fabrizio Lollini, a proposito della Malatestiana di Cesena, ricorda i «profondi rapporti tra Bessarione e Malatesta Novello, che all'epoca si trovava nel pieno svolgimento del piano della sua accumulazione libraria: una fortissima comunanza religiosa e culturale (entrambi legati ai francescani e soprattutto all'Osservanza, entrambi patrocinatori di un intensissimo lavorìo di scriptoria comprendenti copisti e miniatori), ma anche, senza dubbio, rapporti diretti, che sfuggono però ancora a una definizione completa. E in questo contesto un ruolo decisivo dovette avere anche Violante, sposa del Novello, che sappiamo pure tanto devota dei francescani Osservanti, di cui Bessarione era divenuto cardinale protettore».

Leggiamo ancora in Lollini che «lo stemma di Bessarione, in cui due braccia vestite di diverso colore reggono insieme la croce», simboleggia «il leitmotiv dell'azione politica e religiosa del cardinale: il tentativo di riunificare le due grandi chiese cristiane, quella greca e quella latina. Se pure non ebbe l'esito desiderato – il Concilio per l'Unione che si tenne a Ferrara, e fu poi trasferito a Firenze e a Roma, diede vita a una riappacificazione durata solo pochi anni – questo tentativo occupò gran parte della vita dell'illustre personaggio, che negli ultimi anni della propria esistenza volle far dono della sua ricchissima raccolta libraria».

Al proposito Lollini aggiunge: «Più ampia di quella di Malatesta Novello, questa raccolta era comunque a essa raffrontabile nella comune ricerca umanistica, che per Bessarione consisteva però anche nella volontà, quasi nella missione, di difendere la continuità della tradizione ellenica, perpetuandola al di là della caduta di Bisanzio, l'evento traumatico che aveva interrotto una storia quasi continua che partiva ancora dall'Antichità. La città scelta fu Venezia, per il suo ruolo di ponte tra Oriente e Occidente: qui le raccolte librarie del cardinale costituirono il nucleo della Biblioteca Marciana. Due tra le maggiori e più note biblioteche italiane, dunque, sono tuttora accomunate dai loro rapporti con questa figura decisiva nella storia religiosa e culturale del Quattrocento».
(Fonte: «Il corale ritrovato», "IBC", 11 (2003), n. 1, pp. 8-9).


Indice Biblioteca Malatestiana di Rimini.
Mappa Biblioteca Malatestiana di Rimini.

Antonio Montanari
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