MATRIX RELOADED
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Regia: The Wachowski Brothers (Andy &
Larry Wachowski)
Cast: Keanu Reeves (Neo), Laurence
Fishburne
(Morpheus), Carrie-Anne Moss (Trinity), Hugo Weaving (Smith), Jada
Pinkett Smith (Niobe), Gloria Foster (Oracolo).
Trama: Una moltitudine di sentinelle. I cloni di
Smith. Neo vola... ma forse nemmeno un Eletto dotato di nuovi
straordinari poteri potrà fermare l'avanzata delle macchine.
Neo, Morpheus e Trinity tornano con ancora più energia nel
secondo capitolo della trilogia di Matrix. Nuovi compagni li aiutano
nella lotta contro i nemici, clonati e potenziati, che stanno
stringendo d'assedio l'ultima enclave degli umani. I fratelli Wachowski
e il produttore Joel Silver svelano la loro visione del mondo di Matrix
con uno spettacolo che scuote i sensi, che mette alla prova il cuore e
che influenzerà la realizzazione dei film del futuro. Che
cos'è Matrix? La domanda non ha ancora una piena risposta e
porta ad un secondo quesito: chi ha creato Matrix? Le risposte ci
guidano verso altri mondi pieni di audaci possibilità e verso un
destino che passa dalle rivelazioni alle rivoluzioni.
I
GUARDIA: A domani.
II GUARDIA: Oh, mio Dio!
TRINITY: Sono dentro.
MORPHEUS: Ci siamo quasi.
LINK: È sicuro di non sbagliare?
MORPHEUS: Ti ho già detto che non correremo rischi.
LINK: Le credo, signore. Solo che... rilevo una intensa attività
di sentinelle sopra di noi.
MORPHEUS: Link.
LINK: Sì, signore?
MORPHEUS: Io non conosco la ragione per cui ti sei offerto volontario
in qualità di operatore a
bordo della mia nave. Ma, se vuoi continuare a calcarne i ponti, devo
chiederti di fare una
cosa.
LINK: Che cosa, signore?
MORPHEUS: Fidati di me.
LINK: Sissignore. Lo farò, signore. Voglio dire, già
è così.
MORPHEUS: Lo spero tanto. E ora ridai energia agli hard drive, e sta'
pronto a trasmettere.
LINK: Sì, signore.
TRINITY: Non riesci a dormire? Mi vuoi raccontare?
NEO: Sono soltanto sogni.
TRINITY: C'è qualcosa di cui hai paura?
NEO: Vorrei solo... Vorrei sapere quello che devo fare. Tutto qui.
Vorrei delle risposte.
TRINITY: Lei si farà sentire. Non temere.
LINK: Eccovi qua.
TRINITY: Siamo pronti ad andare?
LINK: Siamo già in ritardo.
NIOBE: Queste geotermiche confermano l'ultima trasmissione della
Osiris. Le macchine stanno
scavando. Partono dalla superficie e puntano dritte su Zion.
TIRANT: Oh, no...
SORENEO: Eluderanno l'intero perimetro difensivo.
ICE: A che velocità procedono?
NIOBE: II controllo stima una velocità di discesa di 100 metri
l'ora.
ICE: Merda.
CAPITANO: A che profondità sono?
NIOBE: Ormai quasi a 2000 metri.
TIRANT: Che dicono le scansioni della Osiris?
AJAX: Non possono essere veritiere.
NIOBE: Potrebbero esserlo.
ICE: Cosa?
AJAX: Ma non è possibile.
KALI: Ci sono 250.000 sentinelle lì sopra?
NIOBE: All'incirca.
AJAX: Non può essere.
MORPHEUS: Perché no? Una sentinella per ogni uomo, donna e
bambino di Zion. Rientra
perfettamente nel modo di pensare delle macchine, secondo me.
NIOBE: Morpheus, grazie di essere venuto.
MORPHEUS: Niobe. Porgo le mie scuse a voi tutti. Ma come senza dubbio
sapete è diventato
estremamente difficile trovare un punto di trasmissione sicuro.
VECTOR: I migliori sono in mano alle seppie.
ICE: Hanno invaso tutti i canali principali.
GHOST: E se Niobe ha ragione, fra 72 ore le seppie saranno molte di
più.
BALLARD: Esistono delle contromisure?
NIOBE: Quelle che il comandante Lock ci ordina di adottare. Evacuare la
quota trasmissione e
tornare tutti a Zion.
MORPHEUS: Ce l'ha già il comandante un piano per fermare le
250.000 sentinelle che ci attaccano?
NIOBE: Una strategia è in fase di elaborazione.
MORPHEUS: Di questo sono sicuro.
CAPITANO: Secondo te cosa dobbiamo fare, Morpheus?
MORPHEUS: Penso che dovremmo eseguire gli ordini...
TRINITY: Che cosa c'è?
NEO: Non lo so.
MORPHEUS: ...tuttavia devo chiedere a uno di voi un favore. Alcuni di
voi credono, come chi vi
parla, altri non credono. Ma per quelli che credono, siamo ormai vicini
alla fine della nostra
lotta. La profezia presto si avvererà. Ma prima che questo
avvenga, l'Oracolo dovrà essere
interrogato. Se torniamo a Zion per ricaricare la nave saremo di nuovo
qui fra 36 ore, prima che le macchine raggiungano questa
profondità.
NIOBE: Sei consapevole di cosa chiedi?
MORPHEUS: Vi chiedo che una nave rimanga qui al nostro posto
nell'eventualità che l'Oracolo
provi a contattarci.
BALLARD: Ma che dici? Tu stai chiedendo a uno di noi di disobbedire a
un ordine.
MORPHEUS: È vero, hai ragione. Ma il motivo per cui tanti di noi
oggi sono qui è la nostra
comune attrazione per la disobbedienza.
ROLAND: E che succederà quando, tornato a Zion, il comandante ti
sbatterà in galera?
MORPHEUS: Non lo farà.
BALLARD: Testardo d'un Morpheus, non cambierai mai. Accetto solo per
vedere cosa ti farà Lock.
Hai 36 ore.
SMITH: Sto cercando Neo.
CORRUPT: Mai sentito nominare.
SMITH: Devo consegnargli una cosa. Un regalo. Sai, lui mi ha liberato.
CORRUPT: Bene, comunque... sparisci, ora. Vattene.
NEO: Chi era?
WURM: Come sapeva che qui c'era qualcuno?
CORRUPT: Ha portato questo per te. Ha detto che lo hai liberato.
WURM: Va tutto bene, Neo?
NEO: La riunione è finita. Raggiungete le uscite. Agenti in
arrivo.
CORRUPT: Agenti?
NEO: Andate. Salve, ragazzi.
AGENTE 1: È lui.
AGENTE 2: L'anomalia.
AGENTE 3: Vogliamo procedere?
AGENTE 2: Sì.
AGENTE 3: Malgrado tutto...
AGENTE 1: ... sei solo umano.
NEO: Hmmm... Vi hanno potenziati.
SMITH 1: È andata secondo le attese?
SMITH 2: Sì.
SMITH 1: Tutto procede esattamente come allora.
SMITH 2: Beh, non tutto, direi.
MORPHEUS: Che è successo, Link?
LINK: Non capisco, signore. Agenti sono apparsi dal nulla. II codice
poi è diventato irregolare, con codifiche e stringhe mai viste.
TRINITY: Neo sta bene?
LINK: Se sta bene, mi chiedi? Avreste dovuto vederlo!
MORPHEUS: Dov'è, ora?
LINK: Fa Superman, ha presente?
NEO: Dove sei?
LINK: Qui è la Nabucodonosor,
chiediamo il permesso d'ingresso dal Varco Tre.
CONTROLLO ZION: Nabucodonosor, qui Controllo Zion. Mantenete
velocità attuale e restate in
attesa.
LINK: Ricevuto, eseguo.
CONTROLLO ZION: Controllo Zion a Varco Tre: disattivazione immediata
sistemi difensivi. Nave
Nabucodonosor in arrivo. Aprite i cancelli. Nabucodonosor, siete
autorizzati a entrare. Varco
Tre, Area Sette.
LINK: Ricevuto, Controllo.
CONTROLLO ZION: Cancelli aperti e letti fatti. Bentornati a casa.
LINK: Più bel posto di casa non c'è.
CONTROLLORE: Ricevuto, va bene. Controllo Zion, pronti alla chiusura
Varco Tre.
CONTROLLO ZION: Nabucodonosor attraccata. Area Sette.
CONTROLLORE: Registrato.
MORPHEUS: Capitano Mifune.
MIFUNE: Capitano Morpheus.
MORPHEUS: È venuto per scortarmi fino alle celle, Capitano?
MIFUNE: Sono qui per mantenere la pace.
TENENTE: Il comandante Lock pretende... chiede... un incontro immediato
con lei, signore.
MORPHEUS: Link.
LINK: Signore?
MORPHEUS: Voglio la nave pronta a ripartire il più presto
possibile.
LINK: Sissignore.
NEO: Perché tanta animosità?
TRINITY: Tra Morpheus e Lock? Niobe.
NEO: Il capitano Niobe?
TRINITY: Era la compagna di Morpheus. Adesso sta con Lock.
NEO: Sai il perché?
TRINITY: Morpheus andò all'Oracolo. E da quel giorno, tutto
cambiò.
NEO: Lo so, lei fa quell'effetto.
KID: Neo!
NEO: Oh, no!
TRINITY: Come fa a trovarti sempre?
NEO: Non ha niente di meglio da fare.
TRINITY: Tu sai com'è, quando salvi la vita a uno...
NEO: Io non gli ho salvato la vita.
KID: Ciao, Neo. Trinity, Link.
LINK: Ciao.
KID: È bello riavervi qua.
NEO: Grazie. È bello tornare.
KID: Te la posso portare, Neo?
NEO: No, la porto da me.
KID: Trinity?
TRINITY: No, grazie.
LINK: Porta queste.
KID: Certo, Link. Ehi, sai una cosa? L'anno prossimo avrò
l'età per aggregarmi a un equipaggio.
E dopo aver riflettuto a lungo ho preso una decisione.
LINK: Non mi dire!
KID: Voglio imbarcarmi sulla Nabucodonosor. So che Morpheus non ha
cercato rimpiazzi, a parte
te, Link. Di sicuro avrà le sue buone ragioni, ma più ci
penso più credo che questo sia un
segno. Che sia destino. Se io sono qui è per te, Neo.
NEO: Ti ho già detto che tu hai trovato me, non il contrario.
KID: Lo so, ma tu mi hai aiutato. Sei stato tu a salvarmi,
NEO: Ti sei salvato da solo.
JASON LOCK: Morpheus.
MORPHEUS: Comandante Lock.
LOCK: Ho parlato con gli altri capitani e ho voluto darle
facoltà di spiegare le sue azioni.
MORPHEUS: Ignoravo che il mio operato richiedesse delle spiegazioni.
LOCK: Lei aveva ricevuto l'ordine di tornare a Zion.
MORPHEUS: L'ho eseguito.
LOCK: Però ha chiesto a una nave di non rientrare.
MORPHEUS: Sarei rimasto io, ma ero costretto a ricaricare la nave.
LOCK: Quindi ammette di aver contravvenuto agli ordini ricevuti.
MORPHEUS: Va mantenuta una presenza dentro Matrix, potrebbe contattarci
l'Oracolo.
LOCK: La pianti con queste sciocchezze! Non m'interessano gli Oracoli,
le profezie o i messia!
M'interessa una sola cosa: impedire a quell'armata di distruggere la
città. E per farlo ho
bisogno di soldati che obbediscano ai miei ordini.
MORPHEUS: Col dovuto rispetto, comandante, c'è un solo modo per
salvare la città.
LOCK: Quale?
MORPHEUS: Neo.
LOCK: Dannazione, Morpheus. Non tutti credono in quello in cui confida
lei.
MORPHEUS: Infatti non c'è nessun obbligo.
KID: C'è una riunione stasera. Ne parlano tutti e un sacco di
gente ha paura. A memoria d'uomo
non erano mai attraccate insieme tante navi. È in ballo
qualcosa, vero? Qualcosa di grosso.
LINK: Ehi. Non siamo autorizzati a parlare, perciò non chiedere.
Accidenti, è bello tornare a
casa.
LOCK: Mi appellerò al Consiglio affinché lei sia rimosso
dal suo incarico.
MORPHEUS: Rientra nelle sue prerogative, Comandante.
LOCK: Dipendesse da me, Capitano, non rimettebbe piede su quella nave
per il resto dei suoi
giorni.
MORPHEUS: E allora sono felice che non dipenda da lei.
LOCK: Consigliere Hamann.
HAMANN: Comandante, Capitano.
MORPHEUS: Consigliere.
HAMANN: Il Consiglio mi ha pregato di parlare stasera durante il
raduno. La presenza della
flotta e le voci che ricorrono devono essere chiarite. La popolazione
deve sapere cosa
l'aspetta.
LOCK: Certo, consigliere. Ma mi permetto di suggerirle una certa
discrezione, alcuni particolari sono delicati. Non vorrei generassero
il panico.
HAMANN: Ha ragione. Il panico ora credo che nessuno lo voglia. Lei,
invece, Capitano? Lei cosa
suggerisce?
MORPHEUS: La verità. Non ci sarà panico perché non
c'è nulla da temere. Il nemico non
raggiungerà le porte di Zion.
HAMANN: Scusi, cosa la rende così sicuro?
MORPHEUS: Consideri il passato, Consigliere. E consideri che negli
ultimi sei mesi abbiamo
liberato più menti che negli ultimi sei anni. Questo attacco
è un gesto disperato. Io penso che
presto la profezia si avvererà e questa guerra finirà.
HAMANN: Spero abbia ragione, Capitano.
MORPHEUS: Ormai non è più questione di speranza,
COnsigliere. È semplicemente questione di
tempo.
LINK: È la mia fermata. Ci
vediamo presto. Non troppo, spero. Andiamo, Kid. Questi due hanno
altro da fare.
NEO: Pensi quello che penso io?
TRINITY: Sì, che questo ascensore è esageratamente lento.
NEO: Quanto dura la ricarica?
TRINITY: Ventiquattro, massimo 30 ore.
NEO: C'è chi spera tutta la vita di avere una notizia
così bella.
I VECCHIA: Neo, ti prego, ho un figlio, Jacob, a bordo della Gnosis.
Per favore, veglia su di
lui.
NEO: Cercherò.
II VECCHIA: Io ho una figlia sulla Icarus.
NEO: Aspetta.
TRINITY: No, è giusto. Hanno bisogno di te.
NEO: E io di te.
TRINITY: Lo so. C'è tempo.
LINK: Dov'è la mia picc... Ehi!
NIPOTI: Ciao, zio Link!
LINK: Ma tu guarda! Ah, ah, ah, ah!
NIPOTI: Ciao, zio Link!
LINK: Venite qua! Dio, come siete cresciuti! Dovresti essere tu a
prendermi in braccio!
NIPOTI: No! Macché!
LINK: Sì, invece.
NIPOTI: E va bene. Se lo dici tu!
LINK: Certo. Giù! Allora, tiratemi su tutti e due insieme.
NIPOTI: D'accordo.
LINK: Uno, due, e tre! Tiratemi su! Sto volando! Ma che gli dai da
mangiare? Eh, eh, eh.
CAS: Adesso basta, ragazzi. È ora di dormire.
LINK: Ah, ah, ah! Ciao, Cas.
CAS: Ciao. Sono felice di rivederti.
LINK: Anch'io.
CAS: Vacci piano con lei.
ZEE: Non preoccuparti per me, è lui quello che rischia.
CAS: Hm. Su, uscite. Tutti e due, march!
LINK: Ciao.
CAS: Ciao.
LINK: Che cosa rischio?
ZEE: Ognuna di quelle navi è rientrata molte più volte
della Nabucodonosor.
LINK: Andiamo, Zee. Questo è un problema superato.
ZEE: Sarà superato quando presterai servizio su un'altra nave.
LINK: Non posso.
ZEE: Perché?
LINK: Lo sai perché.
ZEE: Se Dozer avesse saputo come sto, non ti avrebbe chiesto di farlo.
LINK: Probabile. Ma ora è tardi, Zee. Ho fatto una promessa e
certe promesse non puoi non
mantenerle.
ZEE: No, non è giusto.
LINK: Mai detto che lo sarebbe stato. Secondo te Cas ritiene giusto che
io sia qui e Dozer no?
ZEE: Ho perso due fratelli su quella nave, Link. Mi fa paura. Ho paura
che mi porterà via anche
te.
LINK: Non succederà.
ZEE: E come puoi garantirmelo?
LINK: Grazie a Morpheus. Grazie a quello che mi ha detto, questa
è la resa dei conti. Presto
tutto sarà solo un ricordo.
ZEE: Link, Morpheus è fuori di senno.
LINK: Non c'è dubbio. Ma Tank e Dozer si fidavano di lui. E sai
che ti dico? Dopo essere stato a bordo e aver visto con questi occhi
cosa sa fare Neo, devo riconoscere che comincio anch'io a
fidarmi di lui.
ZEE: Sii prudente, Link. Sii prudente, ti prego.
KID: È già iniziata?
SACERDOTESSA: Il Consigliere recita l'orazione d'apertura.
HAMANN: Stasera rendiamo onore a questi uomini e a queste donne. A
questi nostri soldati, ai
nostri guerrieri. Ai mariti, alle mogli, ai nostri fratelli e sorelle,
ai nostri figli. E
ricordiamo tutti quelli che abbiamo perduto, rendendo poi grazie per
tutti quelli che abbiamo
ritrovato e che ora sono qui accanto a noi. Ora gradirei che fosse
qualcun altro a concludere
quest'orazione, uno che non ha occasione di parlare qui da lungo tempo,
ma che, sono certo, dirà cose che abbiamo tutti bisogno di
sentire. La parola a Morpheus.
MORPHEUS: Zion! Ascoltami! Corrisponde a verità quello che molti
di voi hanno sentito dire. Le
macchine hanno costituito un'armata e mentre vi parlo si sta
avvicinando alla nostra città,
quest'armata. Credetemi quando vi dico che abbiamo tempi molto duri e
difficili davanti a noi. Ma se vogliamo prepararci ad affrontarli
dobbiamo prima liberarci delle nostre paure. Io sto qui adesso, davanti
a voi, assolutamente tranquillo. Perché? Perché credo
fermamente in qualcosa e
voi no? No! Mi vedete qui senza il minimo timore perché mi
ricordo. Mi ricordo che sono qui non
grazie al percorso che scorgo davanti a me, ma grazie al percorso che
mi sono lasciato alle
spalle. Mi ricordo che sono 100 anni che combattiamo contro queste
macchine. Mi ricordo anche
che sono 100 anni che mandano i loro eserciti a distruggerci. E dopo un
secolo di guerra senza
quartiere mi ricordo la cosa più importante di tutte: che noi
siamo ancora qui! Stasera facciamo sì che arrivi un messaggio a
quell'armata. Stasera, facciamola vibrare questa caverna. Stasera,
facciamoli tremare questi edifici di pietra, di acciaio, di terra! Che
ci sentano tutti, dal
nucleo del pianeta fino al cielo nero. Stasera, ricordiamo loro, che
capiscano una volta per
tutte, che questa è Zion e che noi non abbiamo paura!
NIOBE: Io mi ricordo. Io mi ricordo che tu sapevi ballare. E mi ricordo
che eri bravino.
MORPHEUS: Esistono alcune cose a questo mondo, capitano Niobe, che non
cambieranno mai.
LOCK: Niobe!
MORPHEUS: Altre invece cambiano.
NEO: Scusatemi. Mi sei mancata.
TRINITY: Sì, lo so.
NEO: Stavo pensando, sono tutti qui.
TRINITY: Vieni con me. Neo, cosa c'è? Che ti prende? Dai,
coraggio, dimmelo.
NEO: Trinity...
TRINITY: Non aver paura.
NEO: Non posso perderti.
TRINITY: Non rischi di perdermi. Questo senti? Mai ti
abbandonerò.
MORPHEUS: Buonanotte, Zion. Riposa
tranquilla.
BANE: Stai bene?
MALACHI: Ce la farò. Hai notato quell'agente? Mai visto niente
del genere!
BANE: Non importa, ora. Ha importanza solo questa. Prima tu. Dio...
SMITH: Chiamami pure Smith.
SMITH 2: Grazie.
SMITH: Prego. È un piacere.
HAMANN: Posso farti compagnia?
NEO: Consigliere Hamann.
HAMANN: Non ti voglio disturbare, se preferisci restare solo.
NEO: No, resti, mi piace avere compagnia.
HAMANN: Bene. La volevo anch'io. Nottata serena. Regna la calma. A
quanto pare dormono tutti
saporitamente.
NEO: No, non tutti.
HAMANN: Io detesto dormire. Non dormo mai più di qualche ora. In
fondo ho dormito per i primi
undici anni della mia vita, devo recuperare. Tu, invece?
NEO: Diciamo che ho difficoltà a prendere sonno.
HAMANN: È un buon segno.
NEO: In che senso?
HAMANN: Significa che di fatto sei ancora umano. Hai mai fatto due
passi nei sottolivelli
logistici? Mi piace passeggiare di notte. È molto affascinante.
Vuoi dargli un'occhiata?
NEO: Sì.
HAMANN: Quasi nessuno viene qua sotto. A meno che, ovvio, non ci sia un
problema. La gente
ragiona così. A nessuno interessa come funziona una cosa,
finché funziona. A me questo posto
piace. E mi piace ricordare che la città riesce a sopravvivere
grazie a queste macchine. Queste
macchine ci tengono tutti in vita, mentre altre macchine vengono a
distruggerci. È singolare,
non trovi? Il potere di dare la vita e il potere di toglierla.
NEO: Noi abbiamo lo stesso potere.
HAMANN: Sì, ce l'abbiamo, ma qua sotto a volte ripenso a tutti
quelli ancora collegati a
Matrix. E quando guardo queste macchine io non posso non considerare
che in un certo senso noi
siamo collegati a loro.
NEO: Ma noi le controlliamo, queste macchine, non avviene il contrario.
HAMANN: Beh, certo che no. Come potrebbero? L'idea stessa è una
pura assurdità, ma ti spinge
tuttavia a chiederti: che cos'è il controllo?
NEO: È la facoltà di spegnere quelle macchine, volendo.
HAMANN: Giusto. E' così, hai fatto centro. Quello è avere
il controllo? Se volessimo, potremmo
farle in mille pezzi. Prima però converrebbe valutare cosa
accadrebbe alle nostre luci, al
calore, alla nostra aria.
NEO: Noi dipendiamo dalle macchine e loro da noi. È questo il
concetto, Consigliere?
HAMANN: No. Nessun concetto. Ai vecchi come me non importa imporre il
punto di vista. Non
serve a niente.
NEO: È per questo che non ci sono giovani nel Consiglio?
HAMANN: Osservazione acuta.
NEO: Perché non mi dice che cos'ha in mente?
HAMANN: Di questo nostro mondo, tante sono le cose che non capisco.
Vedi quella macchina? Ha
qualcosa a che fare con il riciclaggio della nostra scorta d'acqua. E
ti assicuro, non ho idea
di come funzioni. Il perché invece debba funzionare lo comprendo
bene. Non ho la più pallida
idea di come tu abbia potuto fare alcune delle cose che hai fatto e
fai. Ma credo che esista un
preciso perché anche per quelle. Il mio augurio è che noi
possiamo conoscerlo prima che sia
troppo tardi.
TRINITY: Ballard.
BALLARD: È qui? Neo, è dell'Oracolo.
NEO: È tempo di agire.
LINK: Morpheus dice che tutto questo era previsto. Io non lo so. Forse
la profezia è vera, forse non lo è. Quello che so
è che a quella nave serve un operatore. E che quell'operatore
sono io.
ZEE: Lo so.
LINK: Zee...
ZEE: Ti prego, mettila.
LINK: Non credo a queste cose.
ZEE: Ma io sì. Mi ha sempre portato fortuna. Potrebbe portarne
anche a te.
LINK: Non mi farò ammazzare. Te lo prometto. Qualsiasi cosa
accada, potrai riabbracciarmi.
ZEE: Tu portala sempre. Ti prego. Per me.
LINK: D'accordo.
KID: Neo!
LINK: Ma che diavolo... Bane.
NEO: Qualcosa non va?
BANE: No, tutto bene. Sono soltanto venuto ad augurarti buona fortuna.
NEO: Grazie.
BANE: A presto, allora.
KID: Neo! Ce l'ho fatta! Tu vedrai l'Oracolo, vero?
MORPHEUS: Non abbiamo tempo.
KID: Scusi, signore, devo solo dare una cosa a Neo. Un regalo di uno
degli orfani. Mi ha fatto
giurare che te l'avrei dato prima che partissi. Ha detto che tu avresti
capito.
NEO: Grazie.
LOCK: Ho saputo che ha autorizzato la Nabucodonosor a salpare.
HAMANN: Confermo la notizia.
LOCK: Consigliere, sono ancora a capo della Difesa?
HAMANN: Ma certo.
LOCK: Ho bisogno allora di ogni nave disponibile, se vogliamo
sopravvivere a quest'attacco.
HAMANN: Lo so, ha ragione, Comandante.
LOCK: Allora perché ha concesso alla Nabucodonosor di andarsene?
HAMANN: Perché penso che la nostra sopravvivenza non dipenda
solo dal numero di navi che
possiamo schierare.
TRINITY: Sta' attento.
NEO: C'è nessuno?
SERAPH: Tu cerchi l'Oracolo.
NEO: Sì, ma tu chi sei?
SERAPH: Sono Seraph. Posso portarti da lei, ma prima ti porgo le mie
scuse.
NEO: Le tue scuse per cosa?
SERAPH: Per questo. Bene. L'Oracolo ha molti nemici. Dovevo essere
sicuro.
NEO: Di cosa?
SERAPH: Che tu fossi l'Eletto.
NEO: Avresti potuto chiedermelo.
SERAPH: No. Non conosci bene una persona finché non ci combatti.
Seguimi. Lei ti aspetta.
LINK: Dove sono andati?
NEO: Queste sono "back doors", vero? Porte d'accesso segrete. Come
funzionano?
SERAPH: Un codice è nascosto nei tamburi. Una posizione apre una
serratura, un'altra posizione
apre una di queste porte.
NEO: Sei un programmatore? Che cosa sei, allora?
SERAPH: Io proteggo quello che ha più importanza.
ORACOLO: Dai, vieni avanti. Coraggio,
non ti mordo. Avvicinati, su. voglio vederti bene. Ma
guarda là cosa sei diventato! È sbocciato l'uomo che era
dentro di te. Come ti senti?
NEO: Io...
ORACOLO: So che non riesci a dormire. Vedrò di aiutarti. Beh,
accomodati, mettiti seduto,
stavolta.
NEO: Preferisco restare qui.
ORACOLO: Fa' come credi.
NEO: Mi sono voluto sedere.
ORACOLO: Lo so. Allora, affrontiamo subito le faccende più ovvie.
NEO: Tu non sei umana, vero?
ORACOLO: Difficile trovare una faccenda più ovvia di questa.
NEO: Provando a indovinare, direi che sei un programma del mondo delle
macchine. E anche lui.
ORACOLO: Per adesso vai alla grande.
NEO: Ma se questo è vero, allora fai parte di questo sistema,
sei un altro strumento di
controllo.
ORACOLO: Prosegui, su.
NEO: A questo punto la domanda più ovvia diventa: come posso
fidarmi di te?
ORACOLO: Bingo! Non c'è dubbio, è un bel dilemma. E la
cosa più brutta è che non hai modo alcuno per capire se
io sia qui per aiutarti o no. Quindi dipende solo da te. In poche
parole, ragazzo
mio, devi decidere se accettare quello che io ti dirò o
rifiutarlo. Dolcetto?
NEO: Tu sai già se lo accetterò, vero?
ORACOLO: Se non lo sapessi, bell'Oracolo sarei!
NEO: Ma se sai già la risposta, come posso fare una scelta?
ORACOLO: Perché non sei venuto qui per fare una scelta. La
scelta l'hai già fatta. Sei qui per
conoscere le ragioni per cui l'hai fatta. Credevo che a questo fossi
arrivato, ormai.
NEO: Tu perché sei qui?
ORACOLO: Per la stessa ragione. Sono golosa di dolci.
NEO: Ma perché ci aiuti?
ORACOLO: Siamo tutti qui per fare quello che tutti dobbiamo fare qui. A
me interessa una cosa
sola, Neo: il futuro. E credimi, io so che il solo modo per
raggiungerlo è insieme.
NEO: Ci sono altri programmi come te?
ORACOLO: No, no, non come me ma... Guarda. Vedi quegli uccelli? A un
certo punto un programma fu creato per dirigerli. Un programma fu
creato per gestire e disciplinare alberi e vento, alba e
tramonto. Programmi che girano ovunque, intorno a te. Quelli che
funzionano, che fanno ciò per
cui sono stati creati, sono invisibili. Potresti perfino credere che
non esistono. Di altri,
invece... Eh... senti parlare di loro di continuo.
NEO: Io non ne ho mai sentito parlare.
ORACOLO: Oh, ma sì, dai. Ogni volta che qualcuno ti ha detto di
aver visto un fantasma, o un
angelo. Ogni storia che hai sentito che parlava di vampiri, di
licantropi o di alieni, era il
sistema che assimilava invece un programma che stava facendo qualcosa
che non avrebbe dovuto
fare.
NEO: Programmi che crackano programmi. Perché?
ORACOLO: Hanno le loro ragioni, di solito un programma sceglie
l'esilio, quando rischia la
cancellazione.
NEO: E perché dovrebbe essere cancellato?
ORACOLO: Magari perché è difettoso. O perché un
programma migliore viene creato per
rimpiazzarlo. Capita continuamente. E, quando avviene, un programma
può scegliere se nascondersi quaggiù, o tornare alla
Sorgente.
NEO: Al mainframe delle macchine.
ORACOLO: Sì. Dove tu devi andare. Dove finisce il cammino
dell'Eletto. In sogno l'hai vista
spesso, non è vero? Una porta fatta di luce. Cosa accade quando
passi per quella porta?
NEO: Vedo Trinity... e succede qualcosa, qualcosa di brutto. Lei inizia
a cadere e poi mi
sveglio.
ORACOLO: Tu la vedi morire?
NEO: No.
ORACOLO: Tu hai la veggenza, ora, Neo. Stai osservando un mondo senza
tempo.
NEO: E perché non posso vedere cosa le succede?
ORACOLO: Non possiamo mai vedere al di là delle scelte che non
ci sono chiare.
NEO: Stai dicendo che devo scegliere se Trinity deve vivere o morire?
ORACOLO: No, tu hai già operato la tua scelta. Adesso la devi
comprendere.
NEO: No. No, non lo posso fare. Non voglio.
ORACOLO: Lo devi fare.
NEO: Perché?
ORACOLO: Perché sei l'Eletto.
NEO: E se non ci riesco? Che succede se fallisco?
ORACOLO: Allora Zion cadrà, Neo. II nostro tempo è
scaduto. Ascoltami, Neo. Tu puoi salvare Zion se raggiungi la Sorgente,
ma per farlo ti serve il Fabbricante di Chiavi.
NEO: Il Fabbricante di Chiavi?
ORACOLO: Sì. è scomparso molto tempo fa. Non sapevamo che
fine avesse fatto fino ad oggi. È
tenuto prigioniero da un soggetto alquanto pericoloso, un altro
programma, uno di quelli più
antichi. Il suo nome è Merovingio. Non mollerà l'osso
facilmente.
NEO: Che cosa vuole?
ORACOLO: Che cosa vogliono tutti gli uomini di potere? Maggior potere.
Non mollare. Fatti
trovare lì al momento giusto, e forse avrai una chance.
SERAPH: Dobbiamo andare.
ORACOLO: Insomma, ogni volta che c'incontriamo, noi due, io ho da darti
solo brutte notizie. Mi
dispiace, sai, non immagini quanto. E per quello che vale, sappi che io
credo in te ciecamente.
Auguri, ragazzo.
SMITH: Signor Anderson. Ha ricevuto il
mio pacchetto?
NEO: Sì.
SMITH: Oh, bene.
MORPHEUS: Smith?
LINK: Chiunque sia, qui non lo rilevo come agente.
SMITH: Sorpreso di vedermi?
NEO: No.
SMITH: Allora ne è cosciente.
NEO: Di cosa?
SMITH: Della nostra connessione. Non mi è ancora del tutto
chiaro cosa ci sia capitato.
Probabilmente una parte di lei è rimasta impressa su di me, come
quando si soprascrive o si
duplica. Ma a questo punto è irrilevante. Quello che importa
è che, qualunque cosa sia accaduta, è accaduta per una
ragione.
NEO: E quale sarebbe questa ragione?
SMITH: Io l'ho uccisa, signor Anderson. L'ho vista agonizzare. Con una
certa soddisfazione,
non lo posso negare. C'è stato un imprevisto, poi, un evento che
io davo per impossibile, ma che comunque si è verificato. Lei ha
distrutto me, signor Anderson. In seguito, conoscendo le
regole, io sapevo bene quel che avrei dovuto fare, ma non l'ho fatto.
Non ci sono riuscito. Mi
sono sentito obbligato a restare, obbligato a disobbedire. E adesso,
come vede, mi trovo qui per colpa sua, signor Anderson. Per colpa sua,
non sono neanche più un agente di questo sistema. Per colpa sua,
ora sono scollegato, sono cambiato. Un uomo nuovo, potremmo dire uguale
a lei,
apparentemente libero.
NEO: Congratulazioni.
SMITH: Grazie. Ma come lei ben sa, le apparenze possono ingannare, il
che riporta la nostra
conversazione alla ragione per cui siamo qui. Noi non siamo qui
perché siamo liberi. Siamo qui
perché non siamo liberi. Di sottrarsi a questo dato di fatto non
c'è ragione. Nel negarlo non
c'è scopo. Perché sappiamo entrambi che senza scopo noi
non esisteremmo.
SMITH 2: È lo scopo ad averci creati.
SMITH 3: È lo scopo che ci connette.
SMITH 4: Lo scopo che ci motiva.
SMITH 5: Che ci guida.
SMITH 6: Che ci spinge.
SMITH 7: È lo scopo che stabilisce.
SMITH 8: Lo scopo che ci vincola.
SMITH: Noi siamo qui per colpa sua, signor Anderson. Siamo qui per
togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi: lo scopo.
TRINITY: Che gli prende, dimmi?
LINK: Non lo so.
SMITH: Sì, così. Presto sarà tutto finito.
AGENTE JACKSON: Tu.
SMITH: Ti ricordi di me? Me, me, me.
SMITH 2: Ci sono anch'io.
SMITH: Ancora. È inevitabile.
TRINITY: Avanti, vieni via. Stai bene?
MORPHEUS: Era Smith.
NEO: Sì.
MORPHEUS: Quindi ora ce n'è più di uno?
NEO: Molti di più.
LINK: Ma com'è possibile?
NEO: Non lo so. Ha trovato chissà come il modo di duplicarsi.
MORPHEUS: È questo che ti stava facendo?
NEO: Non lo so cosa stesse facendo, ma so cosa ho provato.
TRINITY: Cosa?
NEO: Mi è sembrato di tornare in quel corridoio. Mi sono sentito
morire.
LOCK: Le macchine scavano gallerie per
eludere le difese. Ma io credo che vogliano raggiungere
alcune tubazioni per assumere il controllo. Questi punti d'intersezione
sono nevralgici perché
qui loro saranno vulnerabili al nostro contrattacco. Sebbene qualcuno
sostenga che questo è lo
stesso genere d'attacco da cui ci siamo difesi per anni, esorto il
Consiglio a guardare in
faccia la realtà. Questa è la minaccia diretta più
grave mai fronteggiata, e se non reagiremo
adeguatamente, non sopravvivremo.
CONSIGLIERE DILLARD: Comandante Lock, il Consiglio è consapevole
della portata di
quest'aggressione. L'autorizziamo a predisporre la nostra difesa con
tutti i mezzi che riterrà
necessari.
LOCK: Grazie, Consigliere.
DILLARD: Tuttavia chiediamo se ci sono notizie della Nabucodonosor.
LOCK: No, consigliere. Nessuna, finora.
CONSIGLIERE WEST: Allora chiediamo che una nave venga mandata ad
accertarsi della sorte
dell'Eletto.
LOCK: Richiesta impossibile, Consigliere. La nostra Difesa non
potrà sopportare la perdita di
un'altra nave.
WEST: La sopporterà. Se necessario.
LOCK: Una sola nave impiegherà giorni per trovare la
Nabucodonosor.
DILLARD: Allora ne mandi due.
LOCK: Che assurdità.
HAMANN: Attenzione, comandante.
LOCK: Perdonate la mia frustrazione, consiglieri. Ma vorrei poter
meglio comprendere la scelta
del Consiglio sulla faccenda.
WEST: La comprensione nel suo caso non è un requisito della
collaborazione.
LOCK: Se mi chiedete di ordinare a due dei miei capitani...
DILLARD: Non avrà bisogno di dare quell'ordine. I capitani sono
presenti, possono risponderci
direttamente. Il Consiglio invita due volontari a farsi avanti per
soccorrere la Nabucodonosor.
Qualcuno di voi è disposto a rispondere a questo appello?
SOREN: Capitano Soren, nave Vigilant: rispondo all'appello del
Consiglio.
DILLARD: Ha ben chiara la situazione, capitano Soren?
SOREN: Chiarissima.
DILLARD: Grazie, Capitano. Qualcun altro?
BANE: Capitano, dovremmo offrirci volontari.
MALACHI: Cosa? Sei diventato matto.
BANE: Ascolti...
BALLARD: Chiudi la bocca, Bane, o te la faccio saldare.
DILLARD: Non c'è nessun altro?
LOCK: È difficile decidere di rischiare la vita, specie quando
se ne ignora la ragione.
NIOBE: Capitano Niobe, della Logos: rispondo all'appello del
Consigliere.
LOCK: Cosa?
DILLARD: Grazie, capitano Niobe. Comandante Lock, conosce i suoi
ordini. Questa seduta di
Consiglio è tolta.
LOCK: Niobe, che stai facendo?
NIOBE: Il mio dovere.
LOCK: Perché?
NIOBE: Perché certe cose non cambieranno mai, Jason, altre
cambiano.
MORPHEUS: Che cosa vedi, Neo?
NEO: È strano. Il codice mi sembra differente.
MORPHEUS: È criptato?
NEO: Possibile.
TRINITY: Questo è un bene o un male per noi?
NEO: Beh, ho idea che ogni piano sia stato imbottito di esplosivo.
TRINITY: Un male per noi.
MORPHEUS: Ecco, ci siamo.
MAITRE: Puis-je vous aider?
MORPHEUS: Sì. Siamo qui per parlare con il Merovingio.
MAITRE: Ah. Ma certo. Vi stava aspettando. Seguitemi.
MEROVINGIO: Ah-ah, Eccolo qui, è arrivato, era ora. Il famoso
Neo, l'Eletto in persona. Ho
ragione? Insieme al leggendario Morpheus. E a Trinity, naturalmente, si
belle qu'elle me fait
souffrir. Ho sentito tanto parlare di voi. Mi onorate. Prego, sedetevi.
Questa è mia moglie,
Persephone. Qualcosa da mangiare? Da bere? Ovvio che si tratta di
artifizi, come qui è tutto il
resto. Aiutano a salvare le apparenze.
NEO: No, grazie.
MEROVINGIO: Sì, capisco. Chi ha il tempo?. Chi ha il tempo? Ma
se non ce lo prendiamo mai, il
tempo, quando mai lo avremo, il tempo? Château Haut-Brion, 1959.
Strepitoso vino. Adoro i vini
francesi, come pure la lingua francese. Io le ho provate tutte ma il
francese resta la mia
preferita, una lingua fantastica. Soprattutto per pronunciare
oscenità. Nom de Dieu de putain de bordel de merde de saloperie
de connard d'enculé de ta mère. Sentite? È come
pulirsi il culo con la seta. Ne sono affascinato.
MORPHEUS: Tu sai perché siamo qui?
MEROVINGIO: Sono un trafficante di informazioni. So tutto quello che
riesco a conoscere. Il
punto semmai è: voi lo sapete perché vi trovate qui?
MORPHEUS: Stiamo cercando il Fabbricante di Chiavi.
MEROVINGIO: Ah, già, è vero, sì. Il Fabbricante di
Chiavi, certo. Ma questa non è la ragione,
questo non è il perché. Il Fabbricante di Chiavi per sua
stessa natura è un mezzo, certo non è
un fine. Perciò cercare lui equivale a cercare un mezzo per fare
cosa?
NEO: Tu hai la risposta a questa domanda.
MEROVINGIO: Ma voi l'avete? Credete di averla, ma non è
così. Voi siete qui perché siete stati
mandati qui. Vi è stato detto di venire qui e avete ubbidito.
Eh, eh, eh. Del resto è così che
vanno le cose. Sapete, esiste un solo principio costante, un solo
principio universale, ed è
l'unica, autentica verità. La causalità. Azione,
reazione. Causa ed effetto.
MORPHEUS: Tutto comincia però con una scelta.
MEROVINGIO: No. Errore. La scelta è solo un'illusione creata e
posta tra chi ha potere e chi non ne ha. Guardate là. Quella
donna. Buon Dio, guardate la sua bellezza, ha effetto su tutti quelli
che lei ha intorno. È così ovvio, così bourgeois,
così noioso. Ma aspettate. Osservate. Ecco,
vedete, le ho mandato un dessert, un dessert molto particolare. L'ho
scritto io, di persona.
Inizia tutto in modo così semplice: ogni sequenza del programma
crea un nuovo effetto, è come... poesia. All'inizio un impeto
emotivo, calore. Il cuore che palpita. Riesci a vederlo, Neo,
sì?
Lei non sa capacitarsene. Perché? Sarà il vino? No.
Cos'è, allora? Quale ne è la ragione? Presto non ha
più importanza. Presto i perché e le ragioni evaporano, e
ad avere importanza resta solo
l'emozione in sé. Ecco, questa è la natura dell'universo.
Contro questa cosa noi lottiamo, la
rinneghiamo, ma è una messinscena, è solo facciata. Al di
sotto della nostra composta apparenza
la verità è che noi siamo, assolutamente, senza
controllo. Causalità. Non c'è verso di
sfuggirle. Le saremo in eterno assoggettati. La nostra sola speranza,
la nostra pace, dipendono
dal capire questo, dal capire innanzitutto il perché. Il
perché è ciò che differenzia noi da
loro e voi da me. Il perché è la sola vera fonte di
potere. Senza di essa siete impotenti. Così
siete venuti da me, senza perché, quindi senza potere. Un altro
anello della catena. Ma non
temete. Dato che ho constatato quanto siete zelanti nell'ubbidire agli
ordini vi dirò che cosa
dovete fare adesso. Svignatevela e riferite all'indovina questo mio
messaggio: il suo tempo è
agli sgoccioli, volge al termine ormai.
MEROVINGIO: Mi aspettano faccende
più importanti, perciò vi dico adieu e auguri.
NEO: Non è ancora finita.
MEROVINGIO: Oh, sì, invece. Il Fabbricante di Chiavi è
mio, signori, e non vedo la ragione per
la quale dovrei consegnarvelo. Non la vedo, non c'è ragione.
PERSEPHONE: Dove devi andare?
MEROVINGIO: Per favore, ma chérie, te l'ho appena detto. Siamo
tutti vittime della causalità. Io bevo troppo vino, devo andare
a pisciare. Causa ed effetto. Au revoir!
TRINITY: Toccami e con quella mano non toccherai nient'altro.
NEO: Non è andata molto bene.
MORPHEUS: Sei sicuro che l'Oracolo non ti ha detto altro?
NEO: Sicuro.
TRINITY: Avremo commesso un errore.
NEO: O tralasciato qualcosa.
MORPHEUS: No, quello che è stato è stato, e non sarebbe
potuto avvenire in altra maniera.
NEO: E tu come lo sai?
MORPHEUS: Perché siamo ancora vivi.
PERSEPHONE: Se volete il Fabbricante di Chiavi, seguitemi. Presto,
uscite tutti. Sono così stufa delle sue continue stronzate. Una
tortura incessante. Uno sbruffone. Tanto tempo fa, quando ci
trasferimmo qui, era tutto diverso. Anche lui era diverso. Lui era
uguale a te. Io vi darò
quello che volete, ma tu dovrai darmi in cambio una cosa.
NEO: Che cosa?
PERSEPHONE: Un bacio.
TRINITY: Scusa, come?
PERSEPHONE: Ora voglio che tu mi baci come se stessi baciando lei.
NEO: Perché?
PERSEPHONE: Tu la ami. E lei ama te. È così lampante, per
chi vi osserva. Tanto tempo fa, quelle emozioni le conoscevo anch'io.
Una la voglio riprovare. Voglio ricordarmela. Tutto qua. Un
assaggio e basta.
TRINITY: E un assaggio di questa ti va?
MORPHEUS: Trinity.
PERSEPHONE: Tanto chiasso per un sacrificio così piccolo.
È solo un bacio.
NEO: Perché dovremmo fidarci di te?
PERSEPHONE: Se non vi condurrò dal Fabbricante di Chiavi, lei
potrà uccidermi.
NEO: Va bene.
PERSEPHONE: Ma dovrai anche darmi l'illusione che io sia lei.
NEO: D'accordo.
PERSEPHONE: Orribile. Peccato.
NEO: Aspetta. Ancora.
PERSEPHONE: Ecco. Adesso sì. Io t'invidio. Ma una cosa del
genere so che non può durare. Venite
con me.
LINK: Di nuovo.
PERSEPHONE: State tranquilli, ragazzi. Sono con me. Anche loro lavorano
per mio marito. Gli
fanno il lavoro sporco. Sono molto efficienti e molto leali. Non
è vero, ragazzi?
CAIN E ABEL: Assolutamente, signora.
PERSEPHONE: Appartenevano a una versione molto vecchia di Matrix. Ma
come tanti altri, allora
creavano più problemi di quanti non ne risolvessero. Mio marito
li ha salvati perché sono
notoriamente difficili da eliminare. Quanti hanno una pistola caricata
con proiettili d'argento? Decidi: o corri al ristorante e riferisci a
mio marito quello che ho fatto, o rimani lì dove sei e muori.
È nella toilette delle donne. Veloci.
NEO: Mi chiamo Neo.
FABBRICANTE DI CHIAVI: Sono il Fabbricante di Chiavi. Ti stavo
aspettando.
MEROVINGIO: Oh! Eccoti, buon Dio, Persephone, come hai potuto farmi
questo? Tradirmi? Nom de
Dieu de putain de bordel de saloperie de couille de merde!
PERSEPHONE: Causa ed effetto, amore mio.
MEROVINGIO: Causa? Non c'è una causa per questo. Quale causa?
PERSEPHONE: Quale causa? Parliamo del rossetto che hai ancora addosso.
MEROVINGIO: Rossetto? Rossetto? Ah, ah. Ma che sciocchezza, non ti
capisco, donna. Io non... non ho rossetto.
PERSEPHONE: Non ti stava baciando la faccia, amore.
MEROVINGIO: Ahi, ahi, ahi, ahi. Donna, ma ma ma questo non è
niente, c'est rien, c'est rien du
tout. È un gioco. Un gioco e basta. Era solo un passatempo.
PERSEPHONE: Lo è anche questo. Divertiti.
MEROVINGIO: E va bene. D'accordo. Vedremo adesso come va a finire. Voi
due, prendete il
Fabbricante di Chiavi.
TRINITY: Carino, come trucco.
FABBRICANTE: Non posso tornare indietro.
NEO: Li regolo io.
MEROVINGIO: Regolarci? Tu ci regolerai? I tuoi predecessori avevano
molto più rispetto.
D'accordo, vedo che ci sai fare. Uccidetelo. Visto? È solo un
uomo. Stupida femmina, sarai la
mia rovina. Ascolta le mie parole, ragazzo, e mettitele bene in mente.
Sono sopravvissuto ai
tuoi predecessori e sopravviverò anche a te.
TRINITY: Aspetta, dove vai?
FABBRICANTE: Di qua. C'è sempre un'altra via. Chiudi, presto!
I GEMELLO: Ci vogliamo muovere?
FABBRICANTE: Corri!
II GEMELLO: Allontanati dalla porta. Ti siamo obbligati.
I GEMELLO: Adesso è come nuovo.
II GEMELLO: Posa quell'arma.
MORPHEUS: Resta con lui.
TRINITY: Sì, ma Neo?
MORPHEUS: Sa badare a se stesso.
TRINITY: Passa dietro.
NEO: Accidenti.
LINK: Operatore.
NEO: Link, dove mi trovo?
LINK: Tu non ci crederai ma è come se fossi tra i monti.
NEO: Davvero?
LINK: Sì, mi ci vorrà un po' per trovarti un'uscita. Oh,
cazzo!
NEO: Che c'è?
LINK: I gemelli inseguono Morpheus e Trinity e non ho uscita neanche
per loro.
NEO: Dove sono ora?
LINK: Nella città, a 500 miglia direzione sud.
LINK: Operatore.
MORPHEUS: Tiraci fuori, Link.
LINK: Non sarà facile, signore.
MORPHEUS: Lo so. Siamo nel cuore della rete.
LINK: Sì, siognore. L 'uscita più vicina a voi è
il viadotto Winslow.
MORPHEUS: Sull'autostrada?
LINK: Sì, signore.
MORPHEUS: Va bene, ce la faremo.
LINK: Signore, è giusto che le dica... Cazzo! Attenti dietro!
Fuoco in arrivo.
MORPHEUS: Giù!
TRINITY: Attenti ora!
LINK: Oh, no. La faccenda si sta infettando in fretta.
MORPHEUS: Stai vedendo, vero, Link?
LINK: Sì. Hanno dato l'allarme generale. Otto unità
dirigono su di voi.
MORPHEUS: Suggerimenti?
LINK: Girate a destra.
MORPHEUS: A destra. Ora!
LINK: Sempre dritti. Più avanti c'è una galleria che
immette sulla 101.
MORPHEUS: Ricevuto.
LINK: È sicuro di far bene? L'autostrada è pericolosa. In
14 anni da operatore non ho mai visto
niente...
MORPHEUS: Link, che cosa ti ho detto?
LINK: Sissignore. Mi fido. Viadotto Winslow. Mi troverà pronto.
MORPHEUS: Va bene.
TRINITY: Hai sempre detto di stare lontani dall'autostrada.
MORPHEUS: Sì, questo è vero.
TRINITY: Dicevi che era un suicidio.
MORPHEUS: Non resta che sperare che io avessi torto.
LINK: Operatore.
NIOBE: Link, sono Niobe. Ci hanno mandati a cercarvi. Devo parlare con
Morpheus.
LINK: Credimi, ha bisogno di te, Niobe.
NIOBE: Dov'è?
LINK: Basta seguire le sirene.
POLIZIOTTO: Ripeto, si avvicinano a...
AGENTE THOMPSON: Ormai sono nostri.
AGENTE JOHNSON: L'esule è il bersaglio primario.
MORPHEUS: Muoviti!
I GEMELLO: Io mi comincio ad irritare.
II GEMELLO: Anche io.
MORPHEUS: Trinity! Portalo via da qui.
TRINITY: Andiamo!
II GEMELLO: Schiaccialo.
TRINITY: Morpheus?
LINK: Se l'è cavata. Non ti fermare.
TRINITY: Andiamo, ora! Link, devo far partire una moto unendo i fili.
LINK: Non c'è problema. Ti carico un corso accelerato di furto.
TRINITY: Aspetta. Annulla tutto. Sai renderti utile. Monta!
AGENTE JOHNSON: Lei non conta niente.
AGENTE THOMPSON: Trovare l'Esule.
AGENTE JOHNSON: Li abbiamo.
RADIO: Uno-Adam-dodici, rispondete.
MORPHEUS: Sta' giù.
NIOBE: Preso.
LINK: È forte.
AGENTE: Ora tu non sei più necessario.
FABBRICANTE: Facciamo solo ciò per cui siamo destinati.
AGENTE: Allora sei destinato ad un ultimo utilizzo: la cancellazione.
NIOBE: Spaccagli la faccia.
MORPHEUS: Neo, se mi senti, vieni qui a darmi una mano.
LINK: Che cos'è? Sì! Sì!
SOLDATO: Signore, ho ricevuto conferma
dalla Icarus. Le prime due navi sono in posizione per il
contrattacco.
LOCK: Bene. Il nemico?
OPERATRICE: Hanno incontrato uno strato ferroso qui. Li ha rallentati
un po'.
LOCK: Di quanto?
OPERATRICE: Un'ora, più o meno.
LOCK: Li avremo addosso tra nove ore, allora.
OPERATRICE: Sissignore.
FABBRICANTE: C'è un edificio. All'interno di quest'edificio
esiste un piano nascosto che non è
servito da nessun ascensore e al quale non si accede da nessuna scala.
Questo piano è pieno di
porte. Le porte conducono in molti posti. Posti segreti. Ma una di
quelle porte è speciale. Una
di quelle porte conduce alla Sorgente. Questo edificio è
protetto da un solido sistema di
sicurezza. Ogni allarme fa innescare la bomba.
VECTOR: Bomba? Ha detto bomba?
FABBRICANTE: Ma, come tutti i sistemi, ha un punto debole. L'impianto
è basato sulle regole
dell'edificio. È un sistema costruito su un altro.
MORPHEUS: L'elettricità.
FABBRICANTE: Se uno viene meno, l'altro segue la stessa sorte.
NIOBE: Niente elettricità, niente allarmi.
GHOST: Dovremo oscurare un isolato intero, per togliere la luce a un
edificio del genere.
FABBRICANTE: Ventisette, non uno solamente.
VECTOR: Ventisette isolati?
FABBRICANTE: C'è una centrale elettrica. Dev'essere distrutta.
NIOBE: Avranno previsto un generatore ausiliario.
FABBRICANTE: Sì, c'è un sistema di emergenza. Bisogna
accedere alla rete centrale di
distribuzione. Il sistema d'emergenza dev'essere disattivato.
SOREN: E che bisogno hai di noi? Neo li sistemerà entrambi con
facilità.
FABBRICANTE: Non c'è tempo.
NIOBE: Perché?
FABBRICANTE: Quando la porta resterà indifesa, la connessione
verrà interrotta. Ma un'altra
connessione deve prima essere creata.
GHOST: E quanto ci vorrà?
FABBRICANTE: Esattamente 314 secondi.
SOREN: Cinque minuti.
FABBRICANTE: Questa è la dimensione reale della finestra. Solo
l'Eletto può aprire la porta, e
solo in quella finestra la porta può essere aperta.
NIOBE: Tu come le sai queste cose?
FABBRICANTE: Le so perché le devo sapere. È il mio scopo.
È la ragione per cui sono qui. La
stessa ragione per cui siamo tutti qui.
TRINITY: Neo, so che qualcosa ti angoscia. Non devi dirmi cos'è.
Ma voglio che tu sappia che
sono con te.
FABBRICANTE: Tutto dev'essere fatto all'unisono.
LINK: Male non fa.
FABBRICANTE: Se uno di noi fallirà, falliremo tutti.
MORPHEUS: A mezzanotte c'è un
cambio turno degli addetti alla sicurezza dei due edifici. A
mezzanotte noi colpiremo.
I GUARDIA: Ehi! Le pecore contale a casa.
II GUARDIA: Qui per contarle mi pagano.
JAX: Bene, sono entrati.
AXEL: Quanto tempo?
JAX: Dodici minuti.
AXEL: Accidenti!
MORPHEUS: È tutta la vita che combattiamo questa guerra.
Stanotte possiamo porvi fine. Stanotte
non è un evento fortuito. Non c'è niente di fortuito. Non
siamo venuti qui per caso. Io
personalmente non credo nel caso. Specie oram davanti a tre obiettivi,
tre capitani, tre navi,
io non parlerei di coincidenze ma di provvidenza. Di scopo. Io penso
che trovarci qui sia la
nostra sorte. Credo sia il nostro destino. E penso che quanto
accadrà stanotte in fondo per
ognuno di noi rappresenti il vero scopo della nostra vita.
NEO: Vorrei chiederti di fare una cosa ma non so come.
TRINITY: Ti prometto che, se posso, la farò.
NEO: E se ti chiedessi di restarne fuori a qualunque costo, di restare
fuori da Matrix?
TRINITY: Perché?
NEO: Ti prego.
TRINITY: Va bene.
MORPHEUS: Che cosa c'è, Niobe?
NIOBE: È un chiodo fisso, Morpheus, non riesco a non pensare: "e
se lui sbaglia"? E se tutto
questo, la profezia, fossero solo sciocchezze?
MORPHEUS: Allora domani saremo tutti cadaveri. Ma fa differenza,
rispetto a un qualsiasi altro
giorno? Questa è una guerra, e noi siamo soldati. La morte
può venirci a trovare in qualsiasi
momento, e in qualsiasi luogo.
AXEL: Arrivano. Arrivano! Arrivano!
MORPHEUS: Ora però considera l'alternativa. E se io avessi
ragione? Se la profezia fosse vera?
Se domani la guerra dovesse finire? Non è un buon motivo per
combattere? Non è anche un buon
motivo per morire?
SOREN: Tempo!
VECTOR: Tre minuti.
BINARY: Ci siamo quasi.
FABBRICANTE: Ecco fatto.
TRINITY: Cerca gli altri.
LINK: Vedo Niobe. Sono già all'esterno della centrale elettrica.
TRINITY: Trovami Soren.
LINK: Eccolo. Sono ancora dentro ma...
TRINITY: Non si muovono.
MORPHEUS: È ora, andiamo.
TRINITY: Avverti Neo.
LINK: Li ho persi. Sono già dentro.
TRINITY: La rete elettrica?
LINK: È tutto di nuovo in funzione. Il sistema d'emergenza sta
già erogando energia. Gesù!
Quando apriranno quella porta, sarà la fine.
TRINITY: Al diavolo!
LINK: Che cosa... Trinity!
TRINITY: Io non starò qui senza fare niente. Non resterò
qui a vederli morire.
LINK: Trinity, restano meno di cinque minuti.
TRINITY: In cinque minuti io quell'edificio lo rado al suolo.
NEO: Quanto manca ancora?
FABBRICANTE: È qui, qui dietro.
SMITH: Mi dispiace, questo è un vicolo cieco, signori.
LINK: È l'hacking più difficile che abbia mai tentato.
Più vicino di così non ci riesco. Meglio
che ti fai crescere le ali. Operatore.
TRINITY: Sono dentro.
LINK: Non ti fermare. Sessantacinquesimo piano.
SMITH: Oh, sembra sorpreso di rivedermi. È strano, signor
Anderson. È questa la differenza più
evidente tra noi due. Io la stavo aspettando.
NEO: Che cosa vuole, Smith?
SMITH: Ma come, non l'ha ancora capito? Continua ad usare tutti i
muscoli eccetto quello che più le servirebbe. Io voglio
esattamente quello che vuole lei. Voglio tutto quanto.
MORPHEUS: Compresa una pallottola di quest'arma?
SMITH: Su, coraggio, spara. Sai, la cosa migliore di me è che ci
sono molti me.
TECNICO: Accidenti! Che diavolo è successo qui?
GUARDIA: Ferma dove sei, ferma!
SMITH 2: Se non puoi batterci...
SMITH 3: ... alleati con noi.
NEO: Morpheus!
LINK: Ancora non li vedo. Non so cosa stanno facendo, ma hanno solo due
minuti. Un minuto.
TRINITY: Avanti. Andiamo. Ti prego.
SMITH: Uccidili.
LINK: Sono dentro. Non ci posso credere.
FABBRICANTE: Ne valeva la pena. Morpheus, quella porta ti
ricondurrà a casa. Tu saprai quale
porta è. Corri, Neo.
LINK: Trinity, c'è movimento. Stanno venendo verso di te.
ARCHITETTO: Salve, Neo.
NEO: Lei chi è?
ARCHITETTO: Io sono l'Architetto. Ho creato io Matrix. Ti stavo
aspettando. Tu hai molte domande e, sebbene il tuo processo abbia
alterato la tua coscienza, resti irreversibilmente umano. Ergo, alcune
delle mie risposte potrai comprenderle, altre no. Concordemente,
malgrado la tua prima
domanda possa essere la più pertinente, potresti renderti conto,
o non renderti conto, che essa
è anche la più irrilevante.
NEO: Perché mi trovo qui?
ARCHITETTO: La tua vita è il prodotto di un residuo non
compensato nel bilanciamento delle
equazioni inerenti alla programmazione di Matrix. Tu sei il risultato
finale di un'anomalia che, nonostante i miei sforzi, sono stato
incapace di eliminare da quella che altrimenti è un'armonia di
precisione matematica. Sebbene resti un problema costantemente
arginato, essa non è
imprevedibile, e pertanto non sfugge a quelle misure di controllo che
hanno condotto te,
inesorabilmente, qui.
NEO: Non ha risposto alla mia domanda.
ARCHITETTO: Giusto, è vero. Interessante. Sei stato più
veloce degli altri.
NEO: Altri? Quanti altri? Quali altri? Voglio uscire!
ARCHITETTO: Matrix è più vecchia di quanto tu immagini.
Io preferisco contare partendo dalla
comparsa della prima anomalia fino al manifestarsi della successiva.
Questa è la sesta versione.
NEO: Cinque prima di me? Mente. Sono palle. Ci sono due possibili
spiegazioni: o nessuno me l'ha detto, o nessuno lo sa.
ARCHITETTO: Precisamente. Come ora stai senza dubbio intuendo,
l'anomalia è sistemica, e crea
pericolose fluttuazioni anche nelle più semplici equazioni.
NEO: Non puoi controllarmi! Non puoi fare niente! Io ti uccido! Io
posso dire tutto quello che
voglio! Bastardo! La scelta. Il problema è la scelta.
ARCHITETTO: La prima Matrix che
disegnai era assolutamente perfetta, un'opera d'arte.
Impeccabile, sublime. Un trionfo eguagliato solo dal suo monumentale
fallimento. L'inevitabilità del suo destino mi è ora
evidente quale conseguenza dell'imperfezione intrinseca dell'essere
umano. Perciò la riprogettai, basandomi sulla vostra storia, per
rispecchiare con accuratezza le espressioni grottesche della vostra
natura. Tuttavia, venni ancora frustrato dal fallimento. In
seguito giunsi alla conclusione che la risposta mi sfuggiva,
perché esigeva una mente inferiore. O, se vogliamo, una mente
meno vincolata della mia a parametri di perfezione. Tant'è che
la
soluzione fu trovata per caso da un altro programma intuitivo,
inizialmente creato per indagare
su alcuni aspetti della psiche umana. Se io sono, quindi, il padre di
Matrix, lei è senza dubbio alcuno sua madre.
NEO: L'Oracolo.
ARCHITETTO: Ti prego. Come ho detto, lei trovò per caso una
soluzione grazie alla quale il 99%
dei soggetti testati accettò il sistema, a condizione di avere
una scelta, anche se la
consapevolezza di tale scelta era a livello quasi inconscio.
Benché la trovata funzionasse, era
fondamentalmente difettosa, dato che di fatto generava quella
contraddittoria anomalia sistemica che, se non controllata, poteva
minacciare il sistema stesso. Ergo, coloro che lo rifiutavano, e
parliamo sempre di una minoranza, se lasciati senza controllo, potevano
costituire una crescente probabilità di disastro.
NEO: Qui sta parlando di Zion.
ARCHITETTO: Tu ora sei qui perché Zion sta per essere distrutta.
Ogni suo abitante sarà
sterminato e l'esistenza stessa della città sarà
cancellata.
NEO: Stronzate!
ARCHITETTO: II rifiuto è la più prevedibile di tutte le
reazioni umane. Comunque sia, sta'
tranquillo, questa sarà la sesta volta che siamo costretti a
distruggerla, e ormai siamo
diventati oltremodo efficienti nel farlo. La funzione dell'Eletto
è quella di tornare alla
Sorgente, permettendo una temporanea distribuzione del codice di cui
sei portatore e il
ripristino del programma originale. Dopo ti verrà chiesto di
selezionare dall'interno di Matrix
23 individui, sedici femmine e sette maschi, per ricostruire Zion. La
mancata ottemperanza a
questo processo provocherà un cataclismico crash del sistema che
ucciderà chiunque sia collegato a Matrix, cosa che, abbinata
all'annientamento di Zion, sostanzialmente causerà l'estinzione
dell'intera razza umana.
NEO: Non vi comviene, non lo permetterete. Gli esseri umani vi servono
per sopravvivere.
ARCHITETTO: Esistono livelli di sopravvivenza che siamo preparati ad
accettare. Tuttavia la
questione più rilevante è se tu sei pronto ad accettare
la responsabilità per la morte di ogni
essere umano di questo mondo.
ARCHITETTO: È interessante
osservare le tue reazioni. I tuoi cinque predecessori erano, di
proposito, costruiti intorno alla comune attribuzione di una
sensibilità positiva, allo scopo di creare un profondo
attaccamento al resto della tua specie, per facilitare il compito
dell'Eletto. Ma se gli altri vivono quest'attaccamento in modo
generico, la tua esperienza al riguardo è molto più
specifica, dato che coinvolge l'amore.
NEO: Trinity!
ARCHITETTO: A proposito, è entrata in Matrix per salvarti la
vita a costo della sua.
NEO: No!
ARCHITETTO: Il che ci porta infine al momento della verità,
quando la vostra fondamentale
imperfezione finalmente si manifesta e l'anomalia può rivelarsi
nella sua doppia veste di inizio e di conclusione. Ci sono due porte.
La porta alla tua destra conduce alla Sorgente e alla
salvezza di Zion. Quella alla tua sinistra riconduce a Matrix, a lei e
alla tragica fine della
tua specie. Come tu hai ben riassunto, il problema è la scelta.
Ma noi sappiamo già quello che farai, non è vero?
Già intravedo la reazione a catena, precursori chimici che
segnalano l'insorgenza di un'emozione disegnata appositamente per
soffocare logica e ragione. Un'emozione che già ti acceca e ti
nasconde la semplice ed ovvia verità: lei è condannata,
sta per morire, e non c'è niente che tu possa fare per
impedirlo. La speranza. La quintessenziale illusione umana e al tempo
stesso la fonte della vostra massima forza e della vostra massima
debolezza.
NEO: Se fossi in lei, spererei di non dovermi rincontrare.
ARCHITETTO: Non accadrà.
LINK: La situazione è grave,
signore.
MORPHEUS: Oh, no! Che cos'era?
LINK: Non lo so, ma è più veloce di qualsiasi cosa abbia
mai visto. L'ha salvata, c'è riuscito!
TRINITY: Neo, ho dovuto farlo.
NEO: Lo so. Il proiettile è ancora dentro.
MORPHEUS: Trinity... non mollarmi adesso.
TRINITY: Mi dispiace.
NEO: Trinity. Trinity... Lo so che puoi sentirmi. Non ti lascio andare
via. Non è giusto. Io ti amo davvero.
LINK: Non ci credo.
TRINITY: Con questo allora siamo pari.
MORPHEUS: Qualcosa mi sfugge. Tutto
è andato come sapevo che doveva andare. L'Eletto doveva
raggiungere la Sorgente e la guerra sarebbe finita.
NEO: Tra 24 ore sarà finita.
MORPHEUS: Cosa?
NEO: Se non facciamo qualcosa, tra 24 ore Zion verrà distrutta.
LINK: Cosa?
TRINITY: Tu come lo sai?
NEO: Sono stato informato.
MORPHEUS: Chi ti ha informato?
NEO: Non importa. E' affidabile.
MORPHEUS: È impossibile. La profezia dice che noi...
NEO: Era falsa, Morpheus. La profezia era una menzogna. L'Eletto non
era destinato a niente. Era solo un altro sistema di controllo.
MORPHEUS: Io non ti presterò ascolto.
NEO: Lo hai detto tu stesso. Come può la profezia essere vera,
se la guerra continua? Mi dispiace. Non è facile da accettare,
ma hai la mia parola che è la verità.
TRINITY: Cosa possiamo fare?
NEO: Non lo so.
LINK: Oh, no! No!
LINK: Che cosa fanno?
TRINITY: Sono fuori tiro, niente impulsi.
NEO: È una bomba. Dobbiamo uscire di qui. Ora!
MORPHEUS: Ho fatto un sogno stupendo, ora il sogno s'è
allontanato da me.
LINK: Ci sono sopra. Andiamo, Morpheus.
NEO: Non ce la faremo mai.
TRINITY: Dobbiamo tentare. Cammina!
NEO: È cambiato qualcosa.
TRINITY: Cosa?
NEO: Adesso le sento bene.
TRINITY: Neo!
MORPHEUS: Che è successo?
TRINITY: Non lo so.
LINK: È la Hammer.
MAGGIE: È in una specie di coma, ma le funzioni vitali sono
stabili. Tu come stai?
TRINITY: Sto bene.
MAGGIE: Dovresti riposare.
TRINITY: No, voglio restare con lui.
ROLAND: Lock aveva ragione. Aveva intuito che le macchine avrebbero
interrotto le principali vie d'accesso a Zion. E che con un
contrattacco le avremmo colte di sorpresa. Il piano era buono. Ho
pensato che potesse riuscire, finché non si è scatenato
l'inferno.
COLT: Un impulso elettromagnetico lanciato prima che fossimo in
posizione.
MAUSER: Cinque navi distrutte all'istante.
COLT: E quando le macchine hanno sfondato non è stata una
battaglia ma una strage.
LINK: È stato un guasto? Un problema tecnico?
AK: Nessuno lo sa.
ROLAND: Forse c'è chi lo sa.
MORPHEUS: Chi?
ROLAND: Terminato l'assalto contro di noi, le macchine hanno ripreso a
scavare. Dopo siamo ripassati lì in cerca di superstiti.
LINK: Ne hai trovati?
ROLAND: Solo uno.
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(2007)
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