POSITANO
Da una coperta di stelle
scendo
ad inebriarmi di luci
offerte al viandante di scale
da coppe di pietra scolpita.
Inerpico la mia curiosità
per gradini di saggezza
incisi nella memoria eterna
che guarda all’infinito mormorante
parole mai scritte
e mai parlate.
Notti senza tregua
ancorate ad uno scoglio
di sospiri gioiosi;
attimi assolati
intagliati in roccia viva.
Versi che stavolta
entrano nel cuore
invece di uscirne.