...per la prima volta, ho passato Pasquetta in Riviera, nella casa di un amico, e ho fatto colazione in un caff� di quelli ristretti con un cornetto ripieno di marmellata ed un cappuccino seduto a un tavolino a due passi dalle onde, con alle spalle le case dalle facciate rosso cupo e rosa pallido del borghetto marinaro, tra le barche tirate a secco su un piccolo spiazzo davanti al molo: dappertutto,sembrava di sentire il profumo del salino mescolarsi a quello dei rami dei susini in fiore negli orti e dei fiori sui balconi.
All �interno del bar, una teglia di torta verde appena sfornata posata sul banco in una nuvola di odori umili ma appetitosi. Lo � bella, questa Liguria, diavolo se lo �. Poi c'� il ragazzotto maleducato che passa col suo motorino sgommando e affumicandoti con l'odore dell'olio bruciato, guidando ti imbatti in una coda-serpente di automobili e resti bloccato per ore, non trovi un parcheggio neppure pagandolo come una porzione di branzino, ma se passi sopra a questi gli inconvenienti, quello che offre, a saperlo vedere, scavando un po' con lo sguardo oltre quell'edilizia molto spesso infelice e di rapina, � veramente tanto:
dove la trovi una stazione ferroviaria come quella di Monterosso, sospesa
tra due gallerie e la spiaggia, che non si ha il tempo di staccare il piede
dal predellino della porta della carrozza e si � gi� immersi in quel paesaggio
di pareti di rocce scoscese e di orti a strapiombo sulle onde?
Dove lo
trovi un rapporto cos� stretto e intenso, quasi fremente, tra cielo, sole
e mare?
E quelle case che sembrano in simbiosi con i fichi, le palme
e gli ulivi; e un cibo divino come la torta pasqualina.
E' davvero la "regione regina" di cui parlava Mario Soldati? non lo so, ma se sei in cerca la bellezza, sappi che in Liguria ce n �� tanta.
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