Nel dicembre 1962 fui assunto dalla IBM Italia, dove ho lavorato
31 anni svolgendo varie mansioni.
All'epoca non esistevano computers ma
macchine elettro-contabili e la scheda perforata era la regina dell'input/output.
Iniziai la mia carriera informatica come operatore meccanografico lavorando con
i "computers" allora disponibili: enormi macchine elettro-contabili
che venivano programmate tramite la connessione di miriadi di fili nel pannello
dei comandi. Quando nel Centro Servizi IBM di Roma installarono il primo
calcolatore che utilizzava transistor (1963), fu considerato da tutti i
dipendenti un evento storico,
la macchina era dotata di una memoria di ben 4Kb ..... avete capito bene ....
4KB ... un mostro sacro per l'epoca, la sua sigla era IBM 1401. A met� anno
1964, il Centro Servizi IBM fu dotato di un calcolatore (IBM 360/40) che poteva contare sulla
disponibilit� di 128KB ram, 5 unit� a nastri magnetici, 4 dispack per
l'immagazzinamento dei dati e una stampante ad alta velocit�.
Costitu� la vera svolta nell'informatica.
La passione per il computer mi spinse a frequentare corsi interni per apprendere i vari linguaggi di programmazione. Dal Centro Servizi fui trasferito nell'Ufficio Programmazione dove in 4 anni realizzai diverse procedure di paghe e stipendi, di statistiche e di contabilit�, commissionate da nostri clienti, utilizzando i linguaggi Cobol, Assembler, PL1, RPG.
Al termine di questa esperienza, tornai al Centro Servizi con la mansione di Supervisore dedicandomi alla manutenzione Software dei calcolatori installati al Centro Servizi, che, nel frattempo, erano diventati 3 e occupavano due piani della palazzina che ci ospitava.
Successivamente entrai in una Filiale di
Vendita IBM dove, voltando decisamente pagina, svolsi la mia attivit�
nell'ambito amministrativo e mi furono assegnati clienti come l'Alitalia, alcuni
Ministeri e, negli ultimi tempi, la Sip (oggi Telecom).
Credo sia stato il periodo migliore per me,
ebbi un'infinit� di soddisfazioni, sia economiche che di lavoro. Per seguire il
cliente assegnatomi (Sip), mi spostavo continuamente in tutte le citt� italiane
alternando l'attivit� lavorativa a frequenti corsi di aggiornamento che si
tenevano in una splendida villa seicentesca a Desenzano sul lago di Garda (Villa Tassinara).
Nel corso della mia vita lavorativa ho
incontrato capi e colleghi buoni e meno buoni, ma sostanzialmente posso
ritenermi pienamente soddisfatto sia della Societ� IBM, che mi ha permesso di
mantenere un ottimo tenore di vita, sia delle persone con cui ho lavorato, sia di me stesso.
Sono in pensione dal 1993, ma la passione per l'informatica e'
rimasta ed ogni giorno passo qualche ora sul mio home computer mantenendomi
aggiornato sugli ultimi "release" di software e di hardware.
L'evoluzione in questo campo sta toccando
livelli sempre pi� elevati, ognuno di noi si � adeguato per sfruttare le immense
possibilit� messe a disposizione dalla rete che permette di aggiornarsi,
ormai con frequenza quotidiana, sulle nuove tecnologie disponibili, ma, nonostante
tutto, penso sempre alla mia dolce e vecchia SCHEDA PERFORATA.
Augusto