Smile
Di: Zekk_Skywalk ([email protected])
Traduzione: Aeris ([email protected])
Attenzione: Spoilers di cose veramente importanti in FFX
Yuna
L’acqua è calda sui miei piedi. Beh, non proprio calda, però la sensazione è confortante… mi fa sentire calda. E’ una così piccola cosa a cui pensare, in questa crisi che è adesso la mia vita, però non posso farci niente, ma notarlo sì.
Forse non è sentire l’acqua che è confortante, bensì il pensiero che, anche se la mia vita precipita intorno a me, distruggendo apparentemente tutto ciò in cui credo, mi sento ancora come se potessi evadere. Ora, più che mai… mentre sento Tidus parlare della sua casa.
Un bel posto. Dove Sin non esiste e nessuno deve combattere per questo motivo. Dove i più grandi crucci delle persone sono: “Chi vincerà il torneo di quest’anno?” e “Mi chiedo se Tidus il capitano delle Zanarkand Ape ha una ragazza”
Il pensiero mi fa quasi ridere per un momento. Preoccuparsi per cose del genere… è sciocco… però è un bel pensiero.
E l’idea di ‘giocare’ fuori di notte… senza preoccuparsi dei mostri o se Sin attaccherà. Tornare ad essere una bambina… ignara dei pericoli che si celano dietro ad ogni angolo. Poter vedere il paesaggio e la bellezza del mondo senza chiedersi se sarà l’ultima volta che lo vedrò.
Poter stare con i miei amici amare qualcuno senza la consapevolezza che presto morirò.
“E’ una così bella città… e voglio fartela vedere.” Tidus mi sorride, cosa che stuzzica i miei pensieri. Essere felice con qualcuno… per sempre… e…
“…Voglio vederla,” dico piano.
Tidus sorride ancora e annuisce. “Allora ti ci porterò! Possiamo andare insieme…”
Sto piangendo.
Non posso farci niente… però lo sto facendo e Tidus si accorge delle lacrime, il suo sorriso si affievolisce in un’occhiata affettuosa.
“Yuna…”
La sua voce sembra farsi più grave, e le lacrime continuano a venire. “Non posso…” sospiro. “Non posso…non posso…andare…”
Tidus mi guarda, i suoi occhi scintillano per via delle luci dell’acqua.
Non posso andare…non con lui…o con qualcun altro. Quando tutto questo finirà… io morirò… e me ne andrò per sempre. Perderò la mia vita, cosicché Spira possa andare avanti con la sua vita. Così gli altri possono avere la speranza di vedere questa città dove la battaglia non è che un pensiero.
“Yuna,” dice sommessamente, ed io posso sentire il peso e la dolcezza della sua mano sulla mia spalla.
Lo guardo, le lacrime continuano a scendere singhiozzando…
E lui mi bacia.
***
Tidus
Tutto in questo mondo è nuovo per me. Le persone, i posti, le continue battaglie, e le credenze. Non posso dire in verità che so quello che sto facendo. Sono sempre confuso. Se non per una cosa, per un’altra. Spira è così radicalmente diverso da Zanarkand che so di essere semplicemente un inetto idiota che sta scappando verso cose ad un palmo dal suo naso.
Però è giusto, giusto quando assolutamente
non sapevo cosa fare.
E per quanto io possa odiare mio padre, credo di ricordarlo dire questo: Quando sei nel dubbio, bacia il matto.
Sono
sicuro che è rimasta sorpresa, all’inizio. Se io lo sono rimasto, lei doveva
esserlo. Ma… anche se sono sorpreso, non vuol dire che non mi piaccia.
Le
labbra di Yuna sono contro le mie… il suo respiro lungo la mia guancia… è
una sensazione dolce. Non dolce come se avessi vinto un trofeo per le Zanarkand
Apes, bensì dolce come starsene nel mezzo di un laghetto, baciando questa
bellissima ragazza che è arrivata a piacermi e di cui mi importa. Forse anche a
capire… maggiormente.
C’era
bisogno delle forze aeree per separarci, e scopro anche le sua braccia
avvolgersi intorno a me, riluttanti a lasciarmi andare. Stiamo lì per molto
tempo, le fronti l’una contro l’altra, e riesco a guardare in quei suoi
occhi che sono ancora così smarriti… forse come i miei… però adesso
mostrano un conforto che ho visto molto raramente in lei.
Infine
camminiamo sul bordo del laghetto, ascoltando i respiri l’uno dell’altro e
guardando le stelle. Parliamo per un po’… e sento quello stesso conforto
nella sua voce, adesso.
Forse
non era smarrimento quello che ho visto nei suoi occhi. Non nel senso che avevo
pensato, almeno, perché per la prima volta in molto tempo, sembra che lei
sappia esattamente cosa fare. Continuerà il suo viaggio.
“Anche
se sono con te… non riesco ancora a sorridere,” sussurra.
Capisco.
E’
un pensiero triste… anche per lei… però è una decisione che ha preso.
Non
mi piace…
…Però
sono dietro di lei…
…E
troverò un modo per far finire bene tutto questo.
Un
modo per cui possa essere felice anche alla fine.
“A
parte tutto, non sono scaricato, vero?” E’ un triste tentativo di fare
dell’umorismo in un così brutto momento per lei… però mi regala un piccolo
sorriso ugualmente.
“Voglio
stare con te, fino alla vera fine di tutto questo…”
Le
indirizzo una (almeno spero che lo sia) occhiata rassicurante e sorrido di
rimando. “Fino alla vera fine di tutto questo,” ripeto.
Finalmente
tornai dagli altri, abbandonando Yuna ai suoi pensieri per un po’, però la
sento raggiungermi. Mi giro per vederla indirizzarmi uno sguardo spaventoso (per
lei, sorridere a quel modo è davvero spaventevole) e ritorniamo al campo, la
leggera sensazione della sua mano nella mia.
Troverò
un modo… così potrai sorridere dopo che tutto questo sarà passato.