Il liceo Futakotamagawa
Era appena terminate le lezioni e il club di baseball; Kei stava facendo lo knock, Shinjo arrivò correndo "ma meno male,eri morto per strada?" chiese Kawato "ho avuto da fare!" "ehi ragazzi scusate!!!" Touko stava arrivando correndo per il campo "ouf! scusate ma il prof mi ha trattenuta! allora iniziamo?ciao Kei" Kei rimase a guardarla, ultimamente gli capitava spesso  si stava forse innamorando? lui innamorato? non era possibile, o forse si! "allora? Aniya!" "ti muovi? mica stiamo scherzando qui!" "calmi! che vi rode? allora iniziamo! tu sei il primo Mikoshiba!", Touko stava parlando con Natsuko,che ultimamente le dava una mano con il club "ragazze ci andresti a riprendere le palle che sono finite nel campo di calcio?" le chiese Imaoka "si, mi accompagni  Natsuko?" "certo, ultimamente c' è uno che gioca  a baseball niente male, sta in classe con te" "chi è?su dimmelo!" Natsuko arrossì e disse "Yabu!" "Yabu??? quel mostro? certo che hai dei gusti! ah ah" ridacchiò la ragazza, quando entrarono nella parte esterna del campo da calcio tutti le guardarono, i loro vestiti le mettavano in mostra, faceva troppo caldo per andare con la tuta e le due ragazze andavano in pantalonci e top ed erano molto attraenti, due ragazzi si avvicinarono "ehi bellezze!" "zitto, quella è Touko la ragazza di Kei!" "davvero? sei la ragazza di Kei?" "no, chi lo dice?" "molti tesoro, visto che non sei la ragazza di quel teppista..." l' afferrò per il braccio e la strinse a se, Touko cercò di divincolarsi dalla presa ferma del ragazzo il quale la stava per baciare, a fermarlo subito fu una mano che gli afferrò la spalla e lo scaravento via lontano "non toccare mai più la mia amica!" era stato Kei "grazie" Touko si alzò da per terra dove l' aveva buttata il giocatore di calcio, la questione finì lì.
Tre giorni dopo Touko stava passando nel sotto scala per andare al club, ma ad aspettarla c' erano tre ragazzi, due la fermarono "che cazzo volete?" " te!" dissero i tre "vi riconosco dalla voce siete Kitagawa e Kazaoka, che volete? mi sembra che il vostro capitano sia gia stato avvertito...." i due ragazzi presero Touko e la portarono in un luogo appartato e le tapparono la bocca, il terzo la spoggliò e la violentò, baciandole la bocca coperta, la ragazza cercò di gridare e di liberarsi, ma era tutto inutile, le lacrime le solcarono il viso; quando i tre ebbero finito con lei, la ragazza cercò di rivestirsi e con passo lento si avviò al club.
"Kei, ma oggi Touko veniva?" chiese Mikoshiba stanco di aspettare "che cazzo ne so? io lo vista all' e..." tutti si voltarono verso la porta che si apriva "final...." le parole morirono in bocca al professore Kawato, la ragazza coperta solo dalla biancheria piangeva disperata, le labbra tumefatte dai baci troppo erdenti, le gambe tremanti si dovette reggere alla porta per non cedere, Kei abbandonò il Game Boy(colpendo in testa Wakana, NdM) e la prese imbraccio "ehi piccola che ti hanno fatto?" Touko affondò il viso nel petto di Kei e scoppiò in pianto silenzioso, tutti si sedettero vicino a loro senza dire niente, ad un certo punto disse "sono stati Kazaoka, Kitagawa e Yuminaga..." le parole della ragazza furono rotte nuovamene alla lacrime, Kei fece segno a tutti di uscire "andate agli allenamenti!" "No! cazzo! dobbiamo ucciderli questi stronzi!" urlo Shinjo "ha ragione!" disse Eri "gia..." andò di coro Naomi, (anche loro manager del club, sono in tutto sette, le manager!NdM)"certo, ma ora devo parlare con lei, da solo, dopo pensermo a loro!", quando tutti furono usciti anche Natsuko, Kei la strinse più a se, stava smettendo di piangere "non è questo il momento di dirtelo, ma dubito che ci siano momenti migliori nella mia vita! Touko, ti..... io ...insomma quello che ti voglio dire è che... io ti amo...." Touko smise all' imporvviso di piangere  e alzò il viso, ancora rigato dalla lacrime asciugate sul suo viso "anche io ti amo Kei, ti amo dalle medie...." le labbra di Touko furono coperte da quelle di Kei, Touko gli buttò le braccia la collo e per un attimo le sembrò che quello che era successo non fosse accaduo a lei, la mano del ragazza perlustro quel corpo perfetto, Touko mise un mano sotto la maglietta del ragazzo, una voce li disturbò "non ti preoccupare riprenderemo il discorso......" le sussurrò all' orecchio, ma Touko aveva preso  posto sulle labbra del ragazzo occupandole con le sue in un carnoso bacio pieno di desiderio e amore, la voce che li stava disturbando era di Naomi che quando entrò li trovò abbracciati che si baciavano "Kei vieni, li abbiamo trovati, ma stiamo aspettando te!" "vieni anche tu, devi vederli soffrire......metti questa!" da un casetto prese una tuta di riserva,e  tutti e tre si avviarono verso il garage dei professori dove i tre erano accechiati da tutto il club, c' erano anche Natsuko che li aveva attirati tutti e tre in trappola, assieme all' aiuto di Naomi che  da qualche giorrno stava con Okada, e anche le ragazze di Hiratsuka e Sekikawa, Eri e Chinatsu, tutti erano armati  con mazza da baseball "ehi ragazzi ragioniamo!" cercò di dire Yuminaga, ma la pedeta di Kei lo fece scaraventare contro una parete, quel del club di baseball erano in vent' uno armati  e incazzati mentre gli altri in tre, ma delle voci in corridoio fecero mettere in allerta quelli del club di baseball, arrivavano i rinforzi da quelli di calcio "ragazzi stanno arrivando i rinforzi, vorrete rimanere?" chiese Kei stringendosi Touko, Kira la ragazza di Shinjo strinse meglio la mazza e indicò i ragazzi che arrivavano correndo, le sei ragazze annuirono, il capitano di calcio cominciò a urlare "venito presto!" era arrivata tutta la squadra di calcio "bene, finalemente siete arrivati!" sghignazzò Shinjo "ehi voi siete in venti noi in sedici! possiamo ragionare.." "voi eravate in tre contro di me!" disse dura Touko mentre tirava una mazzata in faccia la capitano " dai ragazzi!!!" urlò Hiyama. I sedici di giocatori di calcio della terza furono trovati ridotti da ospedale, quelli del club di baseball vennero subito andati a chiamare dal preside il giorno seguente "basta! sedici della terza sono stati trovati tutti rotti! voi naturalmente non sapete nulla vero?" i ragazzi rimasero in silenzio "da voi non uscirà mai una parola! allora ragazze, voi siete le sei delle sette manager, magari siete un po' ragionevoli allora che è successo ieri?" le ragazze fecero  scena muta come i ragazzi "basta! professore Kawato! perchè non dicono nulla?!?" "forse perchè non sanno nulla, le pare che loro attaccherebbero in minoranza numerica? per chi li ha presi?" il professore cerca in tutti i modi di metterli sotto una buona luce ma era difficile visto il loro passato, la professoressa Fukita si alzò e disse "probabilmente ieri sono stati tutto il giorno nei loro spogliatoio a giocare a man-jong, pioveva, mica potevano allenarsi!" "mhhh, forse ma la cosa non mi convince, per ora andate! ma se saprò che siete stati voi, vi prometto un sospensione di tre mesi! fuori andate fuori!", appena usciti tutti tirarono un sospiro di solievo, mentre il gruppo si avviava verso l' aula, tutti si voltavano "che cazzo hai da guardare?" disse Wakana prendendo uno per il bavero della giacca "nulla!" "allora perchè ci guardavi e ridevi?" "giuro non ridevo di voi!" rispose impaurito il ragazzo di seconda "lo spero per te" gli ringhiò Wakana tirandogli un pugno in faccia "salve amore!" dall' aula della seconda uscì una ragazza con i capelli neri lunghi sciolti sulle spalle, era Hikaj, la ragazza di Wakana, la ragazza lo baciò sulle labbra poi guardò Touko "mi dispiace, anche perchè ieri aveva ancora un po' di febbre e sono rimasta a casa" "non ti preoccupare" le disse Wakana abbracciandola "ce l' abbiamo fatta lo stesso! gliela abbiamo fatta pagare cara!" le sussurrò sensualmente Wakana, la ragazza sorrise e tutti assieme andarono in giro per i corridoi, passarono d' avanti alla terza, Naomi si sentì osserata e vide che quelli di terza la guardavano "che cazzo vuoi stronzetto?" chiese lasciando la mano Okada "nulla troja li avete picchiati a sangue siete solo dei teppisti!" un pugno prese in piena faccia il ragazzo "chiamala ancora una volta così e ti giuro ceh non capirai più quel' è la tua bocca e quale il culo!" "e bravi! siete capaci solo di parlare con i pugni, siete dei teppisti del cazzo!" "ti uccido!!!" Okada fu tenuto da Kei e Touko "bravi tenetelo! coglioni!" "lasciatemi! ho detto di lasciarmi non gli faccio nulla!" appena Kei e Touko lo lasciarono, Okada si lanciò sul ragazzo di terza dandogli un cazzotto sull' occhio e stendendolo per terra "ecco! visto? non gli ho fatto nulla...." tutti scoppiarono a  ridere (naturalmente quelli di prima!^^;;NdM).
Il professore li trovò tutti sul terrazzo "ma che cazzo avete combinato? dico il preside mi ha tenuto nel suo studio due ore! dico due ore per spiegarmi che siete dei teppisti, debbosciati e infami! cazzo non dico che non dovevate pestarli, ma non dovevate tutti contro sedici ragazzi disarmati, voi in vent' uno, se c'era Hikaj eravate ventidue dico ma...." s' interruppe un attimo "tanto è inutile con voi, non ascoltate niente  e nessuno! posso solo dirvi che avete fatto bene!" il preofessore li lasciò soli a pensare all' accaduto.
Kei accompagnò Touko a casa, e d' avanti al portone le disse "ti amo... lo sai vero?" "certo!" disse lei prima di baciarla con amore "sali?" "e i tuoi?" "ci credono amici.... senti prima vado io, tu sali tra cinque minuti va bene?" "va bene amore" dopo un veloce bacio la ragazza salì a  casa, "mamma! papà?" "Touko vieni in salotto cortesemente" la madre era seduta con una lettera tra le mani, il padre stava sorseggiando un bicchiere di vino rosso, la madre si aggiustò il filo di perla che le abbeliva il collo, "cara è vero che stai con Kei?" chiese la donna alla figlia "bhè?" "come bhè? sedici ragazzi della terza sono stati picchiati a sangue da quelli del tuo gruppo...." "non è vero!" "zitta!" il padre le diede uno schiaffo, la madre si alzò e guardò male il marito "in tutti questi anni non ti avevo mai picchiata, ma ora si è superato il limite, non solo ti fai fare da un teppista, ma vai in giro a picchiare quelli del tuo rango!" "basta! ma di che cazzo di rango parli? i genitori di Kei sono senatori, proprio come te! e tutti i mei amici, sono figli dei tuoi fottutissimi amici rispettabili, ma noi siamo diversi da voi!" Touko andò in camera sua, si chiuse dentro, in quel momento suonò il capanello "vado io!" era Kei la ragazza lo fece accomodare in camera sua e si sdraiarono sul letto "ti prego non lasciarmi questa sera!" Kei la strinse a se e cominciò a baciarle la calde labbra a forma di cuore; quella sera mentre i suoi genitori erano a cena dal sindaco, dove c'erano anche i genitori degli altri venti due ragazzi e ragazze, essendo il liceo Futakotamagawa  ( un po' più lungo non c'era???NdM)un liceo molto prestigioso.
Il giorno dopo quando la madre andò a svegliare la figlia, la  trovò nuda nel letto con Kei, nudo, che dormivano abbracciati, la madre stava per piangere, Kei era figlio di un senatore proprio come lei, ma si comportava come un teppista,a cena dal sindaco ne avevano parlato, il problema non si poteva togliere, era la comunità il problema, uscì di corsa dalla stanza e uscì di casa. Quando Kei si svegliò erano le dieci passate, e cominciò a chiamare Touko dandole piccoli e  sensuali baci sulla schiena "mhh che c' è?" "sono le dieci che facciamo andiamo a scuola?" "si, oggi hai gli allenamenti" disse tirnadosi su, e gli baciò il collo poi la vorace bocca e con le gambe gli sfiorò le sue possenti coscie "sei fai così non mi alzo neanche a pagamento".
Quando arriavarono a scuola andarono sul terrazzo dove c' erano tutti "wow, che bella cera che è successo?" chiese Kei, sedendosi e facendo sedere Touko sulle sue ginocchia "nulla, niente di grave, solo che...." "in poche parole Kei, i nostri genitori hanno parlato ieri a casa di Naomi, è vogliono far chiudere il nostro liceo, perchè è pieno di gente violenta!", la discussione andò avanti a lungo, ad un certo punto Eri si alzo dall' abbraccio Hiratsuka "andiamo!" disse "dove?" chiese il suo ragazzo "al senato, ho sentito che i nostri genitori avevano una riunione!" "a che ora?" "all' una" Youko guardò l' orologio "sono le undici e mezza, andiamo ci vuole abbastanza per arrivarci!"; dopo un' ora di metro, arrivarono finalmente al senato, entrarono, tutti li squadrarono dalla testa ai peidi, le ragazze vestite con mingonna, maglia larga, scarpa bassa, scalda muscoli e capelli sciolti sulle spalle, mentre i ragazzi, casacca sbottonata, camicia bianca con i primi due bottoni slacciati, pantaloni quasi aderenti e scarpe da ginnastica e i capelli chi all' ultima moda e  chi gli lunghi, una segretaria si avvicinò a un' altra e disse "ci credi che i nostri ministri sono i loro padri?" tutte due scoppiarono a ridere, Okada era incazzato nero  disse "che cazzo volete? eh? cercate lite?" stava per appenderele tutte e due al muro, ma la mano di Naomi lo fermò "calmati, ci manca solo questo.... ci scusi, dove possimo trovare i ministri?" "al secondo piano, ma ora sono in riunione!", quando arriavarono d' avanti alla sala, la segretaria cercò di fermali, ma non ci fu verso, anche perchè con una spinta di Kei passarono, "e come stav....." i loro discorsi furono interrotti dall' entrata dei ragazzi "che ci fate qui?" chiese il padre di Touko " no di certo una visita di cortesia!" "Touko! porta più rispetto a tuo padre!" "ehi non alzare la voce con la mia ragazza!" lo minacciò Kei, il padre di Touko lo guardò, si atteggiava stando con le mani in tasca? voleva spaventarlo? "fuori di qui, stiamo lavor...." "noi siamo qui perchè voi volete chiudere il nostro liceo!" "chiamalo liceo Eri, è un ritrovo di delinquenti! e voi lo siete diventati!", dopo una mezz' ora di urla e grida, Kei urlò più forte di tutti "state tutti zitti! papà tu sei il ministro degli esteri? giusto?" il padre annuì " bene, a te io faccio schifo in quanto mi ritieni un delinquente, ma che credi che il lavoro che fai mi piaccia? no! non mi piace!" "come ti pe...." "mi permetto!perchè io al contrario di te dico quello che penso in faccia alle persone!" "zitto tu!" il padre di Touko si era alzato "tu hai fatto innamorare mia figlia di te! hai intenzione di sbatt....." il ministro non potè finire la frase, perchè proprio la figlia l' aveva colpito "zitto! non provare mai più a insulatrlo! io lo amo! è vero abbiamo fatto l' amore.. hai qualcosa in contrario? anche se ce l' hai me ne fotto!" "non ce ne frega un cazzo quello che pensate di noi!"disse Mikoshiba "papà  non potete chiudere una scuola semplicemente per un incidente...." "incidente? avete picchiato sedici ragazze con mazze da..." "mi hanno violentato cazzo! mi hanno solo vendicati!" urlò disperata Touko, aggrappandosi con tutte le sue forze a Kei, piangeva "Touko...." il padre si sedette pensantemente sulla poltrona, tutti erano rimasti di sasso, conoscevano quella ragazza da sempre, da quando frequentava i loro figli, ciò quasi tutta la sua vita "Touko...." il padre allungò una mano verso di lei per accarezzare la sua bambina che improvissamente aveva scoperto donna, ma la ragazza si nascose tra le forti braccia di Kei e bisbigliò "non lasciami!" "mai...." le rispose tranquillo il ragazzo abbracciandola più forte, per farla sentire al sicuro, i genitori guardarono i figli tutti i loro sguardi erano duri, gli occhi erano di uomini e donne, e non di adolescienti  spensierati, ma di ragazzi cresciuti troppo in fretta"dove sono i ragazzi che dovreste essere?" chiese il ministro degli interni, il padre di Shinjo "siamo dovuti crescere presto! per sopravvivere!" rispose il figlio con sdegno, i ragazzi si girarono e stavano per andarsene, Kei aveva preso imbraccio Touko, ma la voce del sindaco li fermò "diteci solo una cosa" senza voltarsi i ragazzi chiesero "cosa?" "lo rifareste?" "dubito che ci riproveranno, e se ci riprovassero, ci troverebbero pronti a riceverli!" uscirono, "cari signori, non mi sembra il caso di chiudere un liceo che contiene centinaia di ragazzi " "ha ragione.....", il discorso andò avanti a lungo.
Quando i ministri tornarono alle proprie case,trovarono le mogli in lacrime  e tutte avevano un biglietto tra le mani "per adesso è un arrivederci, se il liceo chiude, sarà un addio!" e sotto la firma, padre di Touko controllò la sua camera, non c' erano nei vestiti, i diari, invece si, l' aprì e o lesse assime alla moglie "oggi io e Kei abbiamo fatto l' amore, ma non è certo una cosa nuova per entrambi, ma con lui è stato diverso, mi è entrato nel sangue (ma quando l' ha scritta sta pagina???^^?NdM)..... Papà mamma so che leggerete questa pagina, anche perchè ho lasciato solo questo diario per farvi capire che  io e Kei ci amiamo, mi dispiace papà che tu abbia dovuto sapere che mi avevano violentata, ma non credere tutti i licei sono uguali! mi dispiace mamma che debba sapere questa notizia tramite un foglio di carta, ora io e gli altri saremmo per un po' in una casa sul mare, tanto al liceo si stanno facendo dei lavori e gli alluni posso non partecipare alle lezioni.... non è un addio, o meglio dovete decretare  voi se è un addio o no! Touko....." il padre guardò la moglie "un periodo da soli non potrà che giovarli!".
Nel frattempo, in una piccola villa ventidue ragazzi avevano appena finito di cenare, Touko e Kei se ne staano sdraiati sul divano guardando il caminetto che scoppiettava allegramente  "che sonno!" si stirò Kira, poi si riaccucciò tra le braccia di Shinjo, era un ragazzo dolcissimo, per un breve tempo era stato innamorato di Touko, poi aveva capito che tra lei e Kei stava per nascere qualcosa, e Kira era diventata la sua ragazza quasi per gioco, poi era nata qualcosa di serio!Suonò la mezzanotte, e tutti si avviarono nelle varie camere,  Kei e Touko  avevano deciso per la soffitta dove c' era un letto matrimoniale e quello  che era meglio erano da soli per tutto il piano, quando entrarono nella camera, la ragazza prese a spogliarsi, Kei le sfiorò il collo con le labbra "Kei...." sussurrò appena la ragazza, Kei la prese imbraccio e la posò sul letto e le tolse gli ultimi indumenti che la ragazza indossava, le torturò i capezzoli con migliaia di baci infuocato; quando il membro del ragazzo penetrò in lei Touko gli si aggrappò con tutte le sue forse alla schiena lanciando in dietro la testa per sentirlo maggiormente in lei e per poter godere di più del loro rapporto.
Il mattino dopo Touko si svegliò, Kei non era lì, si strinse il lenzuolo per coprirsi, lo vide impiedi a guardare fuori dalla finestra, si alzò e gli si avvicinò dandogli un bacio sulla spalla "ciao.. che guardi?" "il mare..., che peccato che oggi piova non possiamo andare in spiaggia..." disse il ragazzo mettendole un mano sotto il lenzuolo e toccandole il suo corpo, lo trovava perfetto, anche di più, la perfezione lei l' aveva superata, la ragazza a quel  contatto si sentì quasi sciogliersi, Kei aveva voglia di fare l' amore con lei e anche lei lo desiderava; fece scivolare il lenzuolo giù dal suo corpo, e si strinse a lui "forse ho trovato un passatempo...." gli sussurrò con la voce roca la ragazza "proprio quello che pensavo io" convenì il ragazzo prima di baciarla sulle labbra, la prese imbraccio e la posò sul letto, Kei guardò negli occhi quella ragazza che conosceva da sempre e solo adesso si era accorto di amarla più della sua vita e anche del baseball per sempre qualunque cosa sarebbe successa in futuro.......

 

 

 

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