Dragon Ball Z© Akira Toriyama, Bird Studio, Shueisha,
Toei animation e degli aventi diritto. Questa ff è stata scritta su
commissione ed è la prima di una mini saga. E’ inoltre molto breve e non ha
storia: tratta unicamente del rapporto “intimo” tra Son Goku e Chichi^^ E’
un hentai soft, quindi non adatto a chi cerca forti emozioni^^ Bax.
*One of the HGirls*
Dragon
Ball Z: First Novel
Una bella ragazza dai capelli neri entrò
nella stanza piena di vapore… si guardò intorno con aria interrogativa, poi
si arrabbiò:
- Come al solito Goku ha lasciato tutto
il bagno in disordine! Che esempio pensa di dare ai nostri figli in questo
modo? – disse contrariata mentre si spogliava. Si tolse il pesante vestito
che solitamente la fasciava, nascondendo in parte le sue forme generose e lo
gettò nel cesto della biancheria, subito seguito dal reggiseno e dalle
mutandine. Infine tolse dai capelli alcune forcine ed il nastro che li teneva
legati in un castigato chignon, liberando la massa corvina lucida e
splendente. Si diresse verso la doccia, mentre i lunghi fili di seta le
solleticavano la schiena ed i fianchi.
Appena entrò, la sua visuale fu limitata
ulteriormente dal vapore, più fitto di prima; fece per aprire il rubinetto
dell’acqua, quando due forti mani sbucarono da dietro e si appropriarono dei
suoi seni:
- Ma che diavolo… - cominciò a dire,
alterata, ma si interruppe quando dita esperte cominciarono a stuzzicarle i
capezzoli in un modo che la eccitò all’istante e la riempì di piacere –
Ahh… - la sua imprecazione si era trasformata in un mugolio di piacere.
Inarcò la schiena, nel tentativo di acutizzare ulteriormente quelle splendide
sensazioni che la facevano sentire come lava incandescente… Sentì qualcuno
sorridere alle sue spalle e le mani scesero in una lenta carezza fino al
ventre e si insinuarono dentro di lei facendole trattenere il respiro: le dita
lavoravano languidamente sulla sua pelle portandola senza fretta verso la
vetta e godendo intimamente anch’esse dei sospiri che riuscivano a
strapparle… Si tese verso di esse e dopo pochi secondi si sentì sollevare
da terra; guardò stordita verso il basso e si scoprì a fissare una fiamma
dorata.
- Goku? – chiese, scoprendo però che
il suo corpo conosceva già la risposta. Amava quell’uomo, il modo in cui la
toccava, il modo in cui la baciava, il modo in cui era capace di soddisfarla…
- Sì – rispose suo marito. Chichi
toccò con la punta delle dita la fiamma dorata e la vide sorprendentemente
aumentare d’intensità – Mi dispiace, ma non posso aspettare oltre…-
disse Goku e dalla sua voce si intuiva che riusciva a stento a controllarsi
– Devo averti – disse ancora – Subito – precisò poi, facendola
voltare verso di sé.
Chichi lo fissò negli occhi scurissimi e
sentì il proprio desiderio aumentare ancora: nemmeno lei poteva attendere
ancora. Lo attirò verso di sé, dapprima con un tocco in punta di labbra, poi
con un bacio appassionato e profondo… lo stuzzicava con la lingua, poi,
quando era lui a cercarla, si ritraeva… voleva tormentarlo fino a farlo
impazzire!
Dopo poco Goku perse la pazienza e smise
di accarezzarla intimamente, afferrandole invece la testa per impedirle di
muoversi e catturandole la bocca prepotentemente, in un bacio divoratore.
Chichi avvertì con un certo disappunto
il vuoto che le mani del marito avevano lasciato dentro di lei, ma si
compiacque della sua reazione; però sentiva di volere di più…aveva bisogno
di perdersi nell’oblio del piacere. Mosse audacemente i fianchi contro il
sesso di Goku e lo sentì reagire immediatamente: si sentì sollevare per i
glutei con forza e prima che potesse anche solo respirare, con un unico
movimento deciso il sayan era già completamente dentro di lei. Le sfuggì un
suono strozzato mentre gli allacciava le gambe intorno alla vita, riuscendo
così a sentirlo ancora più caldo e vivo nelle profondità del suo grembo.
Goku si ritrasse, provocandole un brivido, poi rientrò e di nuovo si
allontanò, portandola verso la felicità suprema, in un crescendo di sospiri
e gemiti che acutizzavano ulteriormente il piacere… Ormai Chichi era vicina,
così vicina che sentiva che sarebbe scoppiata se non fosse riuscita a
liberare quel godimento che aumentava sempre di più, spinta dopo spinta… si
aggrappò al marito con disperazione, chiedendogli silenziosamente di
aiutarla; Goku dovette capire al volo, perché aumentò la velocità
innescando così il suo orgasmo. Tesa fino allo spasmo per assaporare ogni
momento, Chichi sentì il piacere aumentare di colpo e con la mente annebbiata
riuscì solo vagamente a realizzare la pressione che il sayan stava
esercitando con il pollice sulla fonte di quelle intensissime sensazioni, poi
sentì lo spazio restringersi e dilatarsi all’infinito e gridò.
Goku sorrise compiaciuto, la fronte
madida di sudore: soddisfatta Chichi, poteva adeguare il ritmo alle proprie
esigenze. Si concentrò unicamente su se stesso e sul piacere…la sua aura si
ingigantì notevolmente e continuò ad aumentare molto rapidamente, finché,
con un un’esplosione di energia si trasformò in super sayan, liberando il
suo orgasmo.
Non appena i loro respiri ridivennero
regolari, Goku scivolò fuori da Chichi, rimettendola a terra; lei gli
sorrise, languida, con un’espressione soddisfatta. Il sayan ricambiò il
sorriso e la baciò sulle labbra ancora tumide per i suoi baci e arrossate dal
piacere. Ad un tratto Chichi mise fine al bacio, un’espressione sgomenta in
viso:
- Oh, no, Goku! – gridò guardandosi
intorno – L’ hai fatto di nuovo!! – esclamò indicando la doccia ormai
in frantumi. Suo marito sembrò rammaricarsi per i danni che la sua esplosione
di energia aveva causato e assunse un’espressione contrita:
- Ops… -
Fine