Livinallongo - Sabato 28 ottobre 2000 i donatori
di sangue di Livinallongo hanno festeggiato i 30 anni dalla fondazione
della locale sezione istituita l’otto novembre 1970.
La ricorrenza è stata solennizzata con la
celebrazione di una Santa Messa presso la Parrocchiale di Pieve di Livinallongo.
Il Parroco Padre Attilio ha ricordato il valore del Dono del Sangue e incoraggiato
l’attività dei donatori per l’utilità sociale e la gioia
che infonde interiormente l’atto del donare. Sono stati ricordati i donatori
defunti, che hanno preso parte all’attività della Sezione. Di buon
auspicio poi le trenta roselline rosse poste sull’altare, affinché
possano diventare sempre più numerose.
Significativa la presenza di molte persone, anche non
donatrici, alla S. Messa, segno della sensibilità nel campo del
volontariato e del sociale della comunità fodoma
Una cena deliziosa ha seguito questo momento di riflessione.
Presso l’Hotel Olympia di Arabba si sono ritrovati i donatori attivi, gli
ex-donatori, amici e parenti, i rappresentanti delle Sezioni agordine di
Falcade, Canale e Vallada, Cencenighe, San Tomaso Agordino, e La Valle
Agordina, rappresentata dal coordinatore di zona, Sig. Diego Tancon, la
Presidente dell’A.B.V.S Sig. a Gina Bortot, la Segretaria Sig. a Luciana,
il Sindaco di Livinallongo Sig. Ugo Ruaz ed il Sig. Walter Troi, responsabile
della nuova Filiale di Caprile della Cassa Rurale di Moena, che ha elargito
un generosissimo contributo in occasione del Trentennale della Sezione
di Livinallongo.
Al convivio è seguita l’assemblea a cui sono intervenuti
innanzitutto la Segretaria della Sezione, Sandra Agostini, per la relazione
sull’attività svolta nel corso dell’ultimo anno, quindi l’elezione
del nuovo Comitato di Sezione in carica per gli anni 2000-2002, la dimostrazione
commerciale con una ditta bolzanina, la collaborazione con l’A.I.R.C per
la vendita delle azalee il giorno della Festa della Mamma, l’ultima gita
in Sicilia, e la situazione di donatori e donazioni.
Il Maestro Sergio Masarei ha riassunto i trent’anni vita
della Sezione, dalla nascita (8 novembre 1970), anche se i primi pionieri
cominciarono a donare il sangue già nel 1964. I cambiamenti nel
modo di donare, dagli abituali ritrovi a Livinallongo per i prelievi tre
volte all’anno, ricordando i momenti felici trascorsi assieme dopo la donazione
per uno spuntino preparato all’uopo, il passaggio all’autoemoteca, e poi
la donazione presso i Centri Trasfusionali di Agordo o Belluno. Peccato
non trovarsi più tutti insieme i giorni stabiliti per la donazione,
occasione questa di reciproca conoscenza per l’intero gruppo. Ora i momenti
di incontro sono pochi: l’assemblea e per qualcuno anche la gita Un cambiamento
sociale per la vallata fodoma: il rischio è quello di non conoscersi
più neanche fra donatori.
Si è passati poi dai 3/ 4 prelievi annui
ad uno solo. Forse in questo modo i donatori si sentono meno utili agli
altri. Sarà così molto difficile raggiungere gli ambìti
traguardi delle medaglie!
Nel corso degli ultimi anni sono stati riconosciuti
alcuni diritti fondamentali al donatore, come la giornata di riposo e il
rimborso viaggio, sempre per chi vuole usufruirne.
Nei ricordi di tutti ci sono ancora le gite, momenti
vissuti da donatori e simpatizzanti con allegria, le avventure alla frontiera,
il volo in aereo in Sicilia la scorsa primavera, ed alcuni particolari
episodi documentati da fotografie di improvvisati “reporters”.
E poi le assemblee, per discutere delle attività
della Sezione e dei problemi riscontrati, dal Tempio del Donatore a Pianezze
di Valdobbiadene, fino all’ultima al Passo Pordoi nel 1999.
Ricordi molto belli di una sezione che il Maestro Sergio
M. ha visto nascere e ha portato avanti con passione e dedizione per ben
trent’anni.
Il Sindaco Ugo Ruaz è intervenuto ricordando
l’alto valore del dono del sangue per la società, e anche per la
piccola comunità fodoma, sempre generosa in fatto di donazione e
volontariato. La sensibilità del Comune nei confronti della locale
Sezione A.B. V. S. è sempre stata dimostrata con l’assegnazione
di legnatico, come contributo per fronteggiare le spese correnti della
Sezione stessa.
Il Dott. Marcon V. ha voluto inoltre ricordare
i momenti trascorsi con i donatori di Livinallongo quando arrivava fino
in paese per la raccolta del sangue.
La Presidente dell’A.B.V.S. Sig. a Gina Bortot
ha sottolineato l’importanza del traguardo dei trent’anni raggiunto dalla
Sezione di Livinallongo, augurando di proseguire sempre numerosi e con
spirito di donazione.
Entusiasmante infine la premiazione dei donatori per
il raggiungimento dei traguardi nel corso dell’ultimo anno:
- Lezuo Federico (distintivo d’oro per aver superato
le 75 donazioni),
- Caracoi Fiorenza (medaglia d’argento per più
di 24)
- Agostini Lorenzo, Masarei Igor e Rudatis Paolo (medaglia
di bronzo per più di 16)
- Pellegrini Catia (diploma per 8 donazioni)
La Sezione ha voluto esprimere la propria riconoscenza
al Maestro Sergio Masarei, che ha portato avanti per ben trent’anni la
Sezione, con la consegna di un quadro del pittore Gianni Pezzei Baiol,
molto apprezzato da tutti per la sua incisività nel trasmettere
i messaggi fondamentali che esso doveva esprimere in tale occasione.
A conclusione della serata è stata regalata
una maglietta ai donatori, disegnata dall’artista Diego Rossi Giaiol, e
raffigurante la chiesa parrocchiale di Pieve di Livinallongo ed una mano
generosa che offre il proprio sangue ai bisognosi, i quali lo attendono
pieni di speranza di vita. Un bel ricordo per i Trent’anni della Sezione
fodoma.
La piacevole serata è stata rallegrata fra l’altro
dalla presenza di numerosi amici e parenti simpatizzanti, che auspichiamo
di poter presto annoverare tra le fila della Sezione di Livinallongo.
La Segretaria
Sandra Agostini
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