TORTA DI FRUTTA
Quando ieri la cara amica Damia mi ha chiesto cosa mai io
avessi preparato per il pranzo
e quando ha sentito che,
essendo sola con i figlioli, avevo preparato soltanto un risotto
ed una torta di frutta
prima ha espresse tutte le più alte
meraviglie, e poscia mi ha pregata di insegnarle la mia
torta.
Con la solita cortesia, così ho parlato alla mia cara Damia, e
così oggi parlo a voi, nel caso probabile che vi sia
qualche
Damia anche fra tutte voi; qualche donna, cioè,
poco svelta ad ideare piatti, e poco pratica nel cucinarli.
Dovete dunque, o mie Damie, per fare con le frutta unottima
torta
* * *
Battere per bene, dentro ad una insalatiera (e sempre con il
cucchiaio di legno) 1 uovo intiero, 1 torlo e 100 gr. di
zucchero.
Unire la buccia grattuggiata di mezzo limone e mescolare.
Aggiungere (un po alla volta) 150 gr. di farina bianca, e
mescolare.
Versare (sempre un po alla volta) 1/2 bicchiere di latte
freddo e ancora mescolare.
Mettere, nella miscela, un cucchiaino colmo di quel lievito che
si compera dal droghiere; e compiere lultima e definitiva
rimescolata.
Ungere con burro una tortiera.
Scolarvi dentro tutta la pasta.
Coprire questa, senza economia, con fettine di pere o di mele
sbucciate e monde dei semi (circa 1 chilo).
Distribuire, sopra la frutta ed in modo uniforme, 100 gr. di
zucchero al quale si sarà unita una presina di cannella.
Sgocciolare, qua e là, sopra la frutta zuccherata, un cucchiaio
di burro liquefatto.
Infornare in forno non troppo caldo per unoretta, o
cucinare fra le brage.
Portare in tavola; servire; mangiare; gustare; e concludere -
come concludo io quando la faccio - che questa torta, oltre che economica
e spiccia - è anche superlativamente squisita.