RISO E ZUCCA
Conoscete la superlativa minestra di magro
(ma talmente squisita, che io la chiamerei di grande grasso)
che si prepara alla svelta e all'economica con la
zucca?
No? Fate allora la prova.
* * *
Andate in piazza; scegliete, fra le varie
zucche aperte a mezzo, la più gialla e soda, sperando sia anche
la più dolce; e, se in famiglia siete in 6, comperatene 1 chilo,
non facendo però gran caso se l'ortolano, tagliando, anche
sorpassasse il peso richiesto, ché, con la zucca, si può sempre
abbondare.
Appena a casa asportatene, con il coltello, la buccia verde;
raschiatene, con il cucchiaio, la parte centrale (per toglierne,
così, i semi e quel po' di polpa fibrosa che non manca mai nelle
zucche); e tagliatela in dadi piuttosto grossi.
Mondate mezzo chilo di riso e, non già per sola economia, bensì
per rendere anche più squisita la minestra, scegliete riso
maratello, quello cioè di minor prezzo ma che, a differenza del
vialone più costoso, cederà all'acqua molta della sua farina.
Un'ora prima del pranzo, mettete a fuoco, nella pignatta, 1
cucchiaio di burro, 4 di olio, ed 1/4 di cipolla affettata;
appena la cipolla imbruna, aggiungete la zucca; mescolate;
coprite con il coperchio; abbassate il fuoco; e lasciate così la
zucca impregnarsi, a poco a poco, dei grassi bollenti.
Dopo 5 minuti, aggiungete nella pignatta tanta acqua da
oltrepassare, di tre buone dita, la zucca, e rimettete il
coperchio.
Trascorsa mezz'ora, quando cioè la zucca sarà quasi cotta,
unite acqua, un pizzico di sale e, appena l'acqua bollirà, anche
il riso.
Lento lento, e assai spesso mescolando, e non mai incoperchiando
la pignatta, fate bollire; allorché il riso sarà quasi cotto,
unite una buona manciata di parmigiano trito; assaggiate;
aggiungete, se vi parrà necessario, sale, e se vi aggrada, un
pizzico di spezie; e quando il riso, cucinando, avrà dato alla
minestra la densità di un quasi risotto, versate nella zuppiera;
portate in tavola; e, - se dolce era la zucca, e buon maratello
il riso, - è certo che la dolcissima minestra, dall'aspetto di
un giallissimo risotto, riscuoterà uno di quegli applausi
familiari che dicon chiaro: "Mamma, fa' presto il bis!".