RISO E UOVA
Non si hanno, in casa, né brodo di carne, né
alcuno di quei dadi od estratti che valgono a far brodi che - pur
essendo
falsi - riescono abbastanza saporiti? E
nemmeno si hanno lardo, olio, verdure? Nemmeno un barattolino di
salsa? Eppure
?
Eppure si vorrebbe ugualmente allestire, e alla svelta, una
ristoratrice e squisita minestra di riso in brodo?
Non si scordi, in simile evenienza, che con qualche uovo, un
pochetto di burro, ed un bel po' di parmigiano, si può
ugualmente preparare - se non molto all'economica,
molto però alla svelta - una minestra di riso in brodo
che
non vi so dire quanto sia squisita!
Vorreste farne la prova?
* * *
Versate, allora, nella pignatta - e solo
mezz'ora prima del pranzo - 2 mestoli d'acqua, per ogni persona;
e salatela.
Ponete la pignatta a fuoco alto; e quando l'acqua vi bollirà,
versatevi il riso che, nel frattempo, avrete mondato (2 cucchiai
per persona, se vialone; 3 se maratello).
Non incoperchiate mai la pignatta; di tratto in tratto
date una rimescolata.
Mentre il riso cucinerà, versate nella zuppiera - per ogni 2
persone - il contenuto di 1 uovo, 1 cucchiaino di burro crudo, 1
cucchiaio di parmigiano grattuggiato; e sbattete ben bene con la
forchetta.
Quando saranno il riso cotto e l'acqua, quindi, tutta imbiancata,
versate l'acquosa minestra nella zuppiera; ma versatela
adagio adagio, e un mestolo alla volta, e sempre agitando,
affinché - per il troppo calor del
brodo - le uova non
abbiano ad aggrumarsi; e allorché tutto, dalla pignatta, sarà
passato nella zuppiera, portate in tavola.
* * *
Potrete così constatare come una minestra -
anche se fabbricata senza i comuni ingredienti e condimenti -
possa stare alla pari, e forse anche più in su, di ogni altra
comune e buona minestra.
Potrete persino rispondere - con aria un tantin di
mistero, ma però sinceramente - a chi vi chiedesse con che
l'avete fatta
:
- L'ho fatta soltanto con mucca e con gallina! (Non sono,
infatti, doni di gallina le uova, e doni di mucca il burro ed il
formaggio?).