RISO E PUREA DI FAGIOLI
Si vuole, da me, la ricetta per un'altra
minestra? Per una di quelle minestre che, pur essendo veramente
squisite, non richiedono si vada dal macellaio, e che si debba
presentar poscia in tavola il manzo lessato, che riesce ottimo
soltanto se lo si vede un po' di rado?
Ebbene; eccovi la ricetta di un'altra minestra invernale e che,
alla richiesta, risponde perfettamente.
Siete 6, in famiglia?
* * *
Comperate - ora che il caldo se n'è andato - 3
etti di fagioli secchi; mondateli non lasciandovi sfuggire un
solo sassolino; metteteli in una bacinella; copriteli con acqua
calda; e (se volete spender poco in combustibile) lasciateli lì,
in bagno, per 24 ore.
Il giorno appresso, risciacquateli; metteteli in una pentola;
copriteli con abbondante acqua leggermente salata; fateli bollire
fino a che, al tatto, li sentirete cotti (cioè per più o per
meno di un'oretta a seconda che il bagno ne aveva più o meno
rammollita la dura scorza).
Scolateli; versateli subito sopra un setaccio; e schiacciateli
così ancora caldi; schiacciateli con forza, e servendovi di un
bicchiere, fino a che sopra il setaccio, rimarranno le bucce
soltanto.
Un'ora prima del desinare, ponete a fuoco nella pignatta per la
minestra giornaliera un cucchiaio di burro e 1/2 cipolla
affettata fina; appena vedrete la cipolla soffritta, toglietela;
aggiungete il passato di fagioli; mescolate; abbassate il fuoco;
e, a poco a poco e sempre mescolando, aggiungete 1 etto circa di
olio d'oliva.
Quando vedrete l'olio per bene amalgamato, aggiungete 9 mestoli
d'acqua; innalzate il fuoco; e salate.
Mondate 6 bei pugni di riso; e se la vista cominciasse a
difettare, ricordate d'inforcar occhiali, ché un solo sassolino
sotto ai denti potrebbe diventar la miccia provocatrice di un
incendio familiare.
Quando l'acqua bollirà, versate il riso; unite un cucchiaio di
salsa di pomidoro sciolta in un goccio d'acqua; non incoperchiate
mai lapignatta; dopo 10 minuti unite una manciatona di parmigiano
grattugiato ed un pizzichino di pepe; e dopo altri 8-10 minuti (a
seconda della qualità del riso usato) versate nella zuppiera;
portate in tavola la vostra minestra che avrà ormai la densità
di un comune minestrone, cioè di un risotto molle; e voi tutte,
cuochette ancora inesperte, potete esser certe che marito e
parentado faranno, quel dì, gran festa alla vostra squisitissima
minestra.