RISO E MELANZANE
Cos'ha detto, il vostro maritino, della
minestra di riso e zucchette che vi ho insegnato ad ammannire?
Ch'era veramente squisita?
Ebbene; eccomi allora ad indicarvene un'altra che, come quella,
è stagionale, lesta a fare, di spesa assai limitata
e che, come quella, verrà di certo definita "veramente squisita".
* * *
Comperate melanzane (2 per 3 persone).
Non sbucciatele.
Tagliatele a cubetti.
Distribuite questi su di un'asse che avrete messa in leggera
pendenza; salate con abbondante sale fino; e lasciate lì, un
paio d'ore, perché le melanzane possano perdere, così, molta
della loro abbondante acqua.
Allorché mancherà poco più di un'ora al pasto, passate le
melanzane in acqua fredda per asportarne il sale.
Scolatele molto; ed anche asciugatele fra due tovaglioli di
bucato ripiegati.
Fate soffriggere, nella pignatta della minestra giornaliera (se
in famiglia siete 6), 1 cucchiaio di burro, 2 di olio e 1/2
cipolla affettata fina.
Quando la cipolla imbruna, unite le melanzane; mescolate; e
quando vedrete anche queste un po' soffritte, aggiungete 12
mestoli d'acqua.
Mentre l'acqua bollirà, e le melanzane quindi cucineranno,
mondate 3 etti di riso (se vialone), 4 (de maratello).
Versatelo nella pignatta, nella quale bollirà l'acque, quando
mancheranno 20 minuti a
dover portare la zuppiera in
tavola; mescolate: non incoperchiate.
Rompete nella zuppiera un uovo; unite un cucchiaio ben colmo di
parmigiano grattuggiato; e, con la forchetta, sbattete e
risbattete per bene.
Quando il riso sarà cotto, versate un solo mestolo della
minestra bollente nella zuppiera; mescolate; unite tutta la
rimanente minestra; recate in tavola.
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Niente di speciale, si dice?
Molto di specialissimo, invece; giacché una buona
minestra rappresenta per tutti noi, Italiani, la base
indispensabile e sempre sommamente gradita d'ogni nostro
giornaliero desinare.