MANZO IN SALSA DI LEPRE CON RISOTTO

Ecco, oggi, per voi, un piatto (e anche, se volete, un pranzetto) molto adatto nel caldo (quando, cioè, si deve stuzzicare spesso l’appetito); che non costa un patrimonio; e che, con la sua prelibatezza, sempre ripagherà quel po’ di lavoro che sarà costato l’allestirlo.
Se, dunque, volete preparare il piatto (od il pranzetto) tanto appetitoso; e se, in famiglia, siete in 6…
Comperate, e tagliate poi a pezzetti, 6-7 etti di polpa di manzo.
In una casseruola, mettete a fuoco 160 gr. circa di burro e 1/2 cipolla tagliata fine.
Quando la cipolla imbrunirà, unite i pezzettini di carne, 3 carote ed 1 gambo di sedano tritati assai finemente con la mezzaluna, 3 chiodi di garofano, un pizzicone di sale, un pizzichino di pepe e, se le avete, 2 foglie di alloro.
Mescolate e fate cucinare a fuoco alto.
Allorché (dopo 10 minuti) vedrete la carne ben rosolata e il burro quasi al completo assorbito, spargete su tutto 1 cucchiaio di farina bianca; mescolate; unite 1 bicchiere di vino rosso e tanto brodo (o tanta acqua) fino a ricoprire tutta la carne; e abbassate la fiamma, affinché il piatto possa lentamente cucinare.
Tosto la forchetta, trapassandola con gran facilità, vi dirà che la carne è quasi cotta (cioè dopo 20 minuti circa), togliete la casseruola dal fuoco.
Quando mancheranno 15 minuti all’ora del pranzo, tritate 1 etto di fegato di vitello; versatelo, così crudo, nella casseruola; riponete questa a fuoco; e, dopo altri 10 minuti, potrete versare il contenuto sul risotto che, contemporaneamente al piatto, avrete preparato.
Risotto?
Ma non vi ho parlato anche di pranzetto appetitoso e succulento? Ed ogni pranzetto, non esige un piatto di minestra, sia asciutta che in brodo?
Ebbene; il manzo in salsa lepre esige appunto di esser accompagnato da un risotto che sia però soltanto per metà " alla milanese ".
Cioè?
Cioè si metta a fuoco, in una casseruola, 1 cucchiaio colmo di burro e 1/4 di cipolla trita; si aggiunga poi, quando saranno entrambi imbruniti, il riso mondato (per 6 persone, 8 etti); a poco a poco, e sempre mescolando, si aggiunga o brodo già salato al giusto, o acqua bollente e dadi; e quando il riso sarà quasi cotto, anche un’abbondante manciata di parmigiano grattugiato, ma non già quel tal pizzico di zafferano che al risotto milanese sa dare I suoi caratteristici colore e sapore.

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Avete già capito quanto la vinosa ed aromatica salsetta renderà il piatto ed il pranzetto appetitosi?
Ebbene, nel colmo dell’estate, approfittate dunque, della ricetta che v’ho data.

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