COTOLETTE IMBOTTITE
Niente di straordinario; niente di superlativo nel piattino che oggi voglio suggerirvi, ma in esso solamente quel po di novità che basta a liberare dalla monotonia la quotidiana mensa familiare.
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Comperate polpa di vitello, prosciutto crudo, formaggio
gruiera, funghi (freschi o secchi), oppure salsa di pomidoro (o
pomidoro freschi che, cucinandoli, ridurrete a salsa); e, facendo
i vostri acquisti, calcolate per ogni persona circa un etto di
carne, gr. 20 di prosciutto, gr. 20 di formaggio, e un pizzico di
funghi cotti, oppure un cucchiaino di salsa.
In un tegame cucinate, con olio e con poco burro, o i funghi (se
freschi affettati fini e, se secchi, prima rammolliti in acqua
calda e poscia tagliuzzati) o la salsa; e prima che funghi o
salsa siano cotti (per la salsa 10 minuti bastano) aggiungete un
pizzichino di sale e un pizzico di prezzemolo trito.
Poco prima del pranzo, affettate la polpa di vitello e il
gruiera; sbattete in una scodella un uovo; tuffatevi, ad una ad
una, le fettine di carne; e passatele poscia in pane che avrete
prima grattuggiato e poscia setacciato.
Mettete a fuoco, in un tegame largo, un pezzo di burro; e, appena
lo vedrete imbrunire, distendetevi dentro tutte le fettine di
carne, e subito salatele.
Quando queste nel loro lato inferiore saranno cotte, voltatele e
mettete poscia, sopra il lato già cotto di ciascuna desse,
prima una mezza fetta di prosciutto, poscia una di gruiera, e
infine un cucchiaino di quella conserva o di quei funghi che
avete allestiti e, se aveste abbondato nel preparare luno o
gli altri, versate pure, anche il superfluo, dentro al tegame, e
così ancor più saporito vi riuscirà il sugo.
Lasciate che la carne si cucini dallaltro lato mentre al
calore lentamente si fonderanno prosciutto e formaggio; e vedrete
che, dopo soli 5 minuti, il piatto dallaspetto e dal
profumo tanto promettenti sarà pronto a venir servito.
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Come vedete, niente di straordinario; niente di straordinario; niente di superlativo; e niente di difficoltoso; ma piattino che costa relativamente poco (specialmente se, invece che ai funghi, si ricorre al pomodoro); lesto a fare (e quindi adatto per chi non ha tempo da spignattare); ottimo al gusto (e per ciò da tutti sempre gradito) e soprattutto dotato, come vi ho detto, di quella tal cucinaria varietà sulla quale tanto spesso è imperniata la coniugale felicità!