CARCIOFI CON SALSA D'ACCIUGHE
"Carciofi soltanto infarinati, indorati,
impanati e fritti
così
come ha insegnato Lei,
signora Petronilla?
"Oppure carciofi imbottiti di risotto e poscia infarinati,
indorati, impanati e fritti
così, come ha insegnato a Lei
e a noi la Sua amica siciliana?
"Ma
Le sembrano, dunque, questi (l'uno sì semplice, e
l'altro sì costoso e complicato)
Le sembrano piatti degni
delle nostre cucine, che devon pur essere un pochino, ma non
eccessivamente, ricercate?
"Mi sono così decisa a mandargliela io una ricetta, e
proprio con i fiocchi, per cucinar carciofi! Di mandarLe, cioè,
la stessa ricetta che seguiamo sempre noi qui, fra i monti
scintillanti di marmi bianchi della nostra Lunigiana tanto bella!
Faccia l'esperimento, signora Petronilla, e poiché sono certa
che anche Lei troverà il nostro piatto locale lesto a
fare, di poca spesa, e di gusto
(come dice
sempre Lei) veramente prelibato, così sono certa, la
prossima settimana, di leggere la mia ricetta sul giornale".
* * *
Questa l'epistola che mi ha recata la posta; ed
io che
pur di portare un po' di varietà nella mensa
quotidiana mi farei (ve ne sarete accorte) in quattro;
io
ho sperimentato; approvato; ed eccomi pertanto a dare un consiglio-verietà
a quelle che, al par di me, non conoscano ancora il piatto; e dir
"Grazie" alla nuova amica di Carrara.
Ecco, dunque, la ricetta:
* * *
"Bollire (ma per non più di 10 minuti) in
acqua, al giusto salata, 12 carciofi di media grossezza, mondati
d'ogni foglia dura, e tagliati in 4.
"Scolarli; asciugarli, per quanto è possibile, in un
tovagliolino di bucato; metterli su di un piatto; condirli con
olio, il succo d'un limone, un pizzico di pepe, un pizzicone di
prezzemolo trito; e lasciarli lì, a imbeversi del contenuto,
sino all'ora del desinare, ma per non meno di mezz'ora.
"Quando s'avvicina l'ora del pasto, infarinarli; passarli
nell'uovo battuto; ripassarli nel pane trito; metterli in un
tegame; scolarvi sopra l'olio rimasto nel piatto; aggiungerne un
altro goccio; farli lento lento cucinare.
"Pulire, mentre i carciofi cucineranno, 4 acciughe;
tagliarle fine, con la mezzaluna, assieme ad un pizzicone di
prezzemolo e ad uno spicchio d'aglio (nei nostri carciofi
almeno uno spicchiolino d'aglio non può mancare); porre il trito
a fuoco, in un piccolo tegame, con olio e burro; stemperare; e
quando la salsetta, bollendo, sarà diventata omogenea e il
prezzemolo non sarà più verde
disporre i carciofi sul
piatto di portata; versarvi sopra la salsa bollente alla quale si
sarà aggiunto allora allora il succo d'un limone; portare il
piatto in tavola; gioire del successo che
(come dice sempre
Lei, signora Petronilla) sarà certamente assicurato".
* * *
Certamente, se lo è stato anche nella mia
famiglia. E sì che mio marito
Però, per tutti questi suggerimenti
carciofeschi io
ho concluso: "Se Dio vuole, la stagione dei carciofi sta per
finire; altrimenti!
".