CANNOLI RIPIENI
Sono certa che, fin da bambine, avrete sempre sentito dire
(come sempre me lo sono sentita dire io): "Colei che sa
molto variare i suoi piatti casalinghi e che sa trarre un buon
profitto da ciò chè rimasto dal desinare del giorno
innanzi, è una massaia che
vale un Perù!"
Ebbene ; se, al par di me, ci tenete a valere tanto, voglio
oggi rammentare a quelle che li hanno già fatti, e insegnare a
quelle che non li hanno mai fatti, i cannoli ripieni.
* * *
Se, dunque, il primo giorno che vi troverete in credenza un
po di lesso o, meglio ancora, di stufato, voleste ammannire
il piatto
comperate dal fornaio, o dal pastaio, circa mezzo
chilo di cannoli; cioè di quei maccheroni grossi; di quei
maccheroni giganti; di quei maccheroni lunghi una spanna;
tranciati dritti, e larghi da due a tre centimetri.
Cucinateli in acqua salata per 20 minuti, in modo che la pasta
sia cotta, come si suol dire, "al dente";
scolateli; tagliateli per il lungo; stendeteli, ben aperti, sul
tagliere; e mettete, su ciascuno dessi, un po del
ripieno che avrete in precedenza preparato colla carne avanzata
dal giorno innanzi.
Alla carne avrete cioè aggiunto: o due fette di prosciutto o due
o tre fegatini di pollo, od una cervella, od un pizzico di funghi
già cucinati nel burro. Il tutto dovrà essere ben ben tritato
fino colla mezzaluna, e " legato " infine con
un uovo intero.
Se poi avrete fatto un miscuglio con un po, di ciascuna di
tutte queste " ghiottonerie " il piatto
riuscirà, allora, ve lassicuro, superlativo.
Riempiti i cannoli, arrotolateli in modo che riprendano la loro
primitiva forma perfettamente cilindrica; metteteli, ben
disposti, in un capace tegame; versate sopra burro fuso nel quale
avrete stemperato un po del ripieno che sarà stato, per
ciò, messo da parte; cospargete di parmigiano trito e infornate
per 15 minuti circa.
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Il primo giorno che vi sarà avanzato un bel po di carne dal pranzo del giorno innanzi fate anche voi questo piatto, e mi saprete poi dire se anchesso valga o non valga " proprio un Perù "!