BISTECCA ALLACCIUGA
I signori medici, tanto spesso, oltre alle loro medicine,
prescrivono a chi, per sua sfortuna, non gode una florida salute,
bistecche, e magari ordinano perfino: "Una al giorno, e che
sia ancora sanguinante".
Ma
bistecca oggi, bistecca domani, bistecca ogni
giorno
anche le bistecche diventano presto persino nauseanti,
e allora
Allora dovrà la brava donna di casa variare spesso la preparazione
della monotona bistecca giornaliera, giacché variando i
condimenti variano anche i sapori, e non cè nulla che
valga, quanto un po di varietà, a render gustoso un piatto
e a favorirne così la digestione.
* * *
Se, dunque, voleste dare un certo saporino allettatore ad una
abbastanza costosa fetta di filetto; o ad una economica fetta di
polpa; o ad un po di polpa passata per il trita-carne,
(qualora, che deve far la cura, non avesse i denti ben saldi)
eccovene una delle varie maniere:
Sminuzzate, con la mezzaluna, un pizzico di prezzemolo, un
po di buccia di limone ed una acciuga (o sardella) alla
quale avrete tolta la spina, le pinne, le squame e le interiora.
Su di un piatto, e servendovi della lama di un coltello,
impastate per bene una noce di burro con quel prezzemolo, quel
limone e quellacciuga triti, e avrete così una
manteca
verdolina e profumata che spalmerete, in parte, su
luno dei lati della fetta di carne.
In un tegame, possibilmente di rame, mettete con olio crudo, sale
e pepe (e dal lato del condimento) la bistecca; mentre friggerà
a gran fuoco, spalmatene laltro lato con la manteca
rimasta sul piatto; voltatela dopo due o tre minuti di
friggimento;
lasciatela cucinare anche dal nuovo lato e servitela poi
caldissima e diventata così, per quel condimento, saporita e
piccante.
* * *
E certo che, almeno quel giorno, l"eterna" e "noiosa" bistecca sarà veramente gustata e mangiata, con appetito, tutta quanta.