ASPARAGI AL PROSCIUTTO
Quando, di primo mattino, la cognata mi fa il grande onore di
una sua visita, posso esser certa, chè per portarmi una
delle sue ricette, sempre complicate!
Infatti, proprio stamane, ella mi è piombata in casa, e
- Non offenderti, cara (mha detto) ma proprio ieri, mentre
andavo sfogliando il grosso pacco delle mie ricette cucinarie, me
nè capitata sotto gli occhi una della quale mi ero ormai
scordata; quella di un vero piatto speciale da farsi cogli
asparagi. Di colpo ho allora pensato a te ed alle fedeli amiche
tue; e, dato che questa è la stagione degli asparagi
se ti
degni
la ricetta, eccola qua.
* * *
Comprare prosciutto crudo, affettato con la macchina, a fette
larghe.
Scegliere asparagi belli; tagliarne alla stessa lunghezza
di sei o sette centimetri tutte le parti mangiabili; lavarle;
cucinarle (non troppo) in acqua salata, scolarle.
Avvoltolare, in ogni fetta di prosciutto, cinque o sei di quegli
asparagi e appuntare con stecchini.
Sciogliere, in una piccola casseruola fonda, del burro.
Imburrare un tegame di rame o, meglio ancora, di porcellana o di
terra che sopporti il forno.
Immergere, uno alla volta, gli involti nel burro fuso dentro la
piccola casseruola.
Disporli subito, di mano in mano e per bene, nel tegame
imburrato.
Cospargerli di buon parmigiano grattugiato.
Infornare il tegame, fino a che il parmigiano apparirà
tutto quanto fuso.
Versare sopra, il burro rimasto nella casseruola dopo di averlo,
riscaldando, un po imbrunito.
Servire.
* * *
La ricetta è questa; ed io, che oggi stesso lho eseguita, debbo convenire che un suo gusto speciale il piatto veramente lo ha. Ma costano gli asparagi; costa il prosciutto; costa il burro; costa il parmigiano, sì che il piatto della cognata ha, oltre a un suo gusto, anche un suo costo veramente speciale!