ARANCETTE DI RISO
Volete che vi insegni a preparare un piatto squisito, uno di
quei piatti che possono rappresentare sia una minestra
ultraeccellente, sia un prelibato piatto di mezzo, sia persino un
piatto completo?
Un piatto, anche, che per ammannirlo, invece di comperare carne
fresca, potreste persino utilizzare un bel pezzo di manzo
lessato, rimasto sul piatto dallultimo pasto?
Ebbene; se volete
* * *
Tritate con la mezzaluna la carne avanzata (o i 3 etti di
carne che, nel caso, avrete dovuto comperare).
Mescolate la carne trita con un cucchiaino di farina bianca.
Mondate (se siete 6 in famiglia) 6 etti di riso; versatelo in una
pentola dacqua già in bollore; leggermente salate; e
lasciate cucinare.
Quando il riso sarà a giusta cottura, scolatelo per bene;
versatelo in una insalatiera; unite un uovo intiero, un cucchiaio
di burro ed un pugno di parmigiano; mescolate; e lasciate
raffreddare.
Mentre il riso si raffredderà, mettete a fuoco, in una
casseruola, 2 cucchiai di burro e mezza cipolla affettata fina.
Tosto la cipolla imbrunirà, unite la carne infarinata e
mescolate.
Dopo 2-3 minuti, unite anche 2 cucchiaini di salsa di pomidoro
sciolta in 1/2 scodella dacqua; e fate ben compenetrare,
per ottenere così un sugo squisito.
Lavatevi le mani; asciugatele; fabbricate, con il riso condito e
ormai intiepidito, tante palle ben sode, ben compatte, e grosse
quanto piccole arance.
In ogni palla scavate con il dito un buco; versatevi dentro con
un cucchiaino della carne; e subito richiudete con riso il buco.
Grattuggiate pane, possibilmente vecchio; setacciatelo; e con la
forchetta sbattete un uovo intiero dentro ad una scodella.
Ad una ad una, tuffate le palle ricche del ripieno nelluovo
sbattuto; e passatele poscia nel pane grattuggiato.
Poco prima del pranzo, mettete a bollire olio in una casseruola
piccola ma fonda; e riscaldate il sugo dopo avervi aggiunto una
chicchera di brodo (o di acqua ed un pezzettino di burro) qualora
fosse un po troppo addensato.
Una alla volta, friggete le palle nellolio bollente;
toglietele allorché le vedrete dorate; scolatele; e
distribuitele mano mano sul piatto di portata.
Quando tutte le palle saranno fritte (e se, fabbricandole, avrete
ben compresso il riso fra le mani, le vedrete tutte quali gialle
arancette intiere) copritele con il sugo caldo e portate in
tavola.
* * *
Avrete da lavorare un po, quel giorno, lo ammetto; ma in compenso quale piatto! E, con quel risotto, quel sugo, e quella carne quale ottimo desinare!